tag:blogger.com,1999:blog-83879171815637138492024-03-13T06:43:00.393-07:00Impulsi - Sostenibilità e SolidarietàMovimento politico che si esprime su temi locali e su argomenti che riguardano politica e avvenimenti nazionali.
Promuove e favorisce l’attività sociale e politica a Meda occupandosi
di pubblica amministrazione, territorio, ecologia, ambiente, consumo di suolo, diritti sociali e civili della persona e del lavoro, accoglienza, inclusione e fenomeni migratori, solidarietà, contrasto alla criminalità organizzata, alle sue influenze nella politica,
al malaffare e alla corruzione.devilhttp://www.blogger.com/profile/06668660239965761283noreply@blogger.comBlogger47125tag:blogger.com,1999:blog-8387917181563713849.post-53399787288660442882023-01-27T08:32:00.000-08:002023-01-27T08:32:00.280-08:00MEDA NON HA UTILIZZATO ADEGUATAMENTE IL PIANO DI RIPRESA E RESILIENZA (PNRR)<div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_n1w34CELCqBGzvJDBV1vNF2TY5T83Qcqq24P0QCeiEqVbS-vRSQednVg3zqWhAT-XuoBOXRppx6uc4xMT29onViU2Li6rBfSroRTZOImqUWckr_elqWxxq80EeH6MoZMa3S5hGp86H7VG4NIwMv1CB9FzbKoIQ5ltRJIgF6W4ybWMGrSPM1r1qngwQ/s900/PNRR_900x506_nuova-res.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="506" data-original-width="900" height="248" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_n1w34CELCqBGzvJDBV1vNF2TY5T83Qcqq24P0QCeiEqVbS-vRSQednVg3zqWhAT-XuoBOXRppx6uc4xMT29onViU2Li6rBfSroRTZOImqUWckr_elqWxxq80EeH6MoZMa3S5hGp86H7VG4NIwMv1CB9FzbKoIQ5ltRJIgF6W4ybWMGrSPM1r1qngwQ/w441-h248/PNRR_900x506_nuova-res.jpg" width="441" /></a></div><p style="text-align: justify;"><b>Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza</b>, (PNRR) parte del programma Next Generation EU promosso dalla Commissione Europea nel luglio 2020, è, per la quantità di risorse profuse (complessivamente <b>235,12 mld €)</b>, l’intervento di dimensione epocale che intende riparare i danni economici e sociali della crisi pandemica, contribuire a risolvere le debolezze strutturali dell’economia italiana e accompagnare le nostre<br />comunità lungo un percorso di transizione ecologica, sostenibile ed inclusiva.<br /><b><br />Meda come l'ha utilizzato? </b></p><div style="text-align: justify;">L'amministrazione medese è stata in grado di coglierne le opportunità? <br />Se tralasciassimo la prima delle sei missioni in cui si articola il piano (Digitalizzazione, Innovazione e Sicurezza nella Pubblica Amministrazione), perchè obbligatoria per tutti i comuni italiani e su cui comunque per la sua importanza ritorneremo alla fine, potremmo concludere che la precedente amministrazione comunale abbia praticamente deciso di rinunciare a questa irripetibile e straordinaria occasione.</div><div style="text-align: justify;">Anche il progetto di una ciclabile che arriverà a Meda dal PLIS GruBria non è propriamente da intestare alla nostra amministrazione poichè riguarda una pianificazione della Provincia di Monza e Brianza. <br />L’unico progetto dell'amministrazione medese, peraltro non propriamente suo e in più accettato con riserva dalla Provincia, non ha ottenuto i finanziamenti perché ritenuto non coerente con le finalità della missione 6 (Salute) cui si riferiva. <br />Si tratta di Meda-Aid, la nuova e più funzionale sede del servizio ambulanza dell’AVIS oltre che dell’Aido, della Protezione Civile, de L’Abbraccio e del servizio donazione sangue. Incomprensibilmente nessun ulteriore progetto è stato avanzato nonostante gli ambiti in cui intervenire fossero molteplici e non mancassero le necessità per agire immediatamente. <br />Eppure quella giunta, guidata allora come oggi dal sindaco Santambrogio e sostenuta sempre dal centrodestra modificato nelle sue componenti, già amministrava da ben quattro anni quando nell’aprile del 2021 l’Italia presentò il piano definitivo alla Commissione Europea. <br />Ammettiamo pure che i tempi di raccolta delle proposte prima e di partecipazione ai bandi dopo erano stretti, ma ai comuni non è mai mancata l’assistenza tecnica della Provincia, dell’IFEL e dell’ANCI che pure si è mossa per prorogare i termini per la presentazione delle domande per i fondi, che altri comuni brianzoli stanno oggi ricevendo. </div><br /></div><div style="text-align: justify;">Il motivo secondo noi? <br />Se non si vuole sostenere l’inverosimile tesi secondo la quale la nostra città fosse a posto, anche negli anni a venire, si è portati a rispondere che mancavano progetti, o quantomeno, se anche ci fossero stati, erano evidentemente carenti e non allineati alla definizione degli obiettivi, ai risultati attesi e alle tempistiche, condizioni imprescindibili per essere finanziati, dimostrazione di quanta poca visione di futuro rispetto ai temi affrontati dal PNRR caratterizzasse l’operato diquella giunta. <br /><b>Solo</b><b>a titolo d’esempio, nello stesso periodo noi di Sinistra e Ambiente+Impulsi sollecitavamo affinché si puntasse primariamente ad incrementare e a riqualificare il patrimonio edilizio residenziale pubblico mediante interventi di manutenzione e di efficientamento energetico, ad allestire piani di rigenerazione urbana, a realizzare ciclabili, il museo del mobile, l’asilo nido comunale, programmi di inclusione sociale per soggetti fragili e vulnerabili, come disabili e anziani. </b></div> <p style="text-align: justify;">Sospettiamo che gli altri 4 pilastri, oltre a quelli già citati, su cui si struttura il Piano, vale a dire <b>Transizione verde, Crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, Coesione sociale e territoriale e Politiche per le nuove generazioni, l’infanzia e i giovani, </b>non trovino, secondo le logiche e le aspettative del PNRR, accoglienza nella cultura di chi amministra negli ultimi mandati a Meda che non dispone né delle specifiche progettualità né di chiavi di letture appropriate a comprendere la portata e gli effetti dei cambiamenti in corso.<br />Le crisi, economica, energetica, ambientale e generazionale da cui derivano, ad ogni modo interpellano <br />ciascuno di noi, per cui tutti quanti, a vario titolo, siamo chiamati a fare la propria parte. <br />Ci riferiamo specialmente all’importante comparto produttivo legno-arredo presente in città: ad un osservatore attento e preoccupato <b>non sfugge l’assenza di un “consorzio” che in modo sistematico incoraggi e sostenga le imprese, specialmente le più piccole della filiera che in genere non dispongono di un patrimonio di consapevolezza e di risorse sufficienti, a divenire sostenibili facendo sì che la produzione rispetti i limiti del nostro pianeta e mettendo il benessere dei lavoratori al centro dei processi di produzione (Industria 5.0). </b></p><p style="text-align: justify;">Per una transizione ecologica vera serve utilizzare esclusivamente legname proveniente da foreste gestite in modo responsabile, pannelli certificati privi di formaldeide, tessuti ed imbottiture naturali o rigenerate, investire nell'approvvigionamento da fonti energetiche rinnovabili, fare ricerca e innovare nella riciclabilità e dismissione dei prodotti, nella riduzione di imballaggi e degli scarti, in processi produttivi meno inquinanti e pericolosi che prevedano l’uso di vernici ad acqua composte da materie prime naturali e il recupero, una volta depurate, delle acque usate anche nel ciclo dei trattamenti galvanici. </p><p style="text-align: justify;">Come altrimenti si ritiene di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e ridurre le emissioni di gas a effetto serra del 55 per cento rispetto allo scenario del 1990 entro il 2030? </p><p style="text-align: justify;"><b></b></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZ2blw1hxV9DLth1HjhQlZw9AJ5U70lQsWQ-ZTLGpSrhrndcDxK6WxNerGR5Aub95Twa7dezMnsbkdzxDGX9x4GyvkePk7q9vYz0asuZDhHkMTh1jJUj1LAbHsGNNBcm5Xz2m-oxJIiAW3dnhZvsj3tV8hEOw2ebEkVryLwqpOAddwi8PX3QGTb6ebFQ/s1156/economia%20circolare.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1156" data-original-width="1156" height="226" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZ2blw1hxV9DLth1HjhQlZw9AJ5U70lQsWQ-ZTLGpSrhrndcDxK6WxNerGR5Aub95Twa7dezMnsbkdzxDGX9x4GyvkePk7q9vYz0asuZDhHkMTh1jJUj1LAbHsGNNBcm5Xz2m-oxJIiAW3dnhZvsj3tV8hEOw2ebEkVryLwqpOAddwi8PX3QGTb6ebFQ/w226-h226/economia%20circolare.jpg" width="226" /></a></b></div><b>A Meda non disponiamo di politiche di economia circolare</b>, di gestione dei rifiuti domestici con misure di ulteriore minimizzazione (mediante la raccolta puntuale) dell’indifferenziato e smistamento, riutilizzo e riciclaggio in siti più vicini, delle sue componenti differenziate, di gestione e di tutela del verde pubblico e privato, di strumenti che riducano e rallentino il traffico e incentivino e premino: la mobilità lenta, il risparmio idrico, la produzione di energia da impianti fotovoltaici fino al 45% del fabbisogno di elettricità e da pompe geotermiche, e di provvedimenti contro l’inquinamento e di riduzione delle emissioni. <p></p><p style="text-align: justify;">E’ indispensabile un cambio netto di rotta. </p><p style="text-align: justify;">Il regolamento del Next Generation EU prevede che un minimo del <b>37 per cento della spesa per investimenti e riforme programmata nei PNRR nazionali debba sostenere gli obiettivi climatici. </b></p><p style="text-align: justify;">Inoltre, tutti gli investimenti e le riforme previste da tali piani devono rispettare il principio del "non arrecare danni significativi" all’ambiente, la cui tutela, insieme alla biodiversità e agli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni è ora riconosciuta anche nella Costituzione sia nella parte dedicata ai Principi fondamentali (art.9), che in quella che disciplina i rapporti economici (art.41 limiti dell’iniziativa economica privata). <br />Nonostante queste promettenti premesse inducano a credere che la cura e la rigenerazione di questo bene comune siano, a questo punto, scontate, permangono volontà politiche ed imprenditoriali pronte ad ostacolarle piegandole ai propri interessi. </p><p style="text-align: justify;">E’ il caso di Pedemontana: considerando il cemento e l’asfalto ancora fattori strategici di successo nell’economia che verrà, la Lega e i suoi alleati che governano Regione Lombardia e in parte i comuni della tratta, perseverano a sostenerla. Un’autostrada vecchia di 40 anni, dai costi iperbolici a fronte dei benefici previsti, divoratrice di risorse altrimenti destinabili, rischiosa per la comunità a causa delle ricadute negative sul fronte del traffico e delle criticità legate alla diossina a Seveso e Meda, progettualmente approssimativa, tanto che non è ancora definito dove e come dovrebbe terminare. </p><p style="text-align: justify;">Il PNRR è decisamente l’esempio da seguire: per la prima volta stabilisce un criterio e pretende la prova degli esiti per ottenere i pagamenti.<br />Ne consegue che nel caso delle pubbliche amministrazioni, esse potranno verificare quante e quali competenze di tipo tecnico e organizzativo manchino per garantire certezze nei servizi fondamentali in salute, welfare, scuola, mobilità, casa e ambiente. <br />I fondi ai Comuni permetteranno di procedere a nuove assunzioni; gli apparati amministrativi, rinnovati e innovati con la formazione del personale, potranno fronteggiare la domanda di servizi in aumento e in un contesto di spese per investimenti che aumenteranno. </p><p style="text-align: justify;"><a href="https://drive.google.com/file/d/1DICZBbCl52-jI6F96nYJjbuwf2VXp9IJ/view?usp=sharing" target="_blank"></a></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXvErUL3aRHeSTu9XNVo7RrILdg2bQWei4cVYciKTfrquZD3jvgb8zp_dLoD13cAvu2xoLjj4NkaokRz9-Gp-T8eOdhxeZu-WYmJS0s0ohdbO351Kh8GXktEBRSw0iPKV36zPaRNwGlZR5JHsElaReQ5oZ51KhcjxRgS46KhV_iEmEeCyQd-IJyVhdOg/s3572/PNRR%20Rete%20Liste%20Civiche%202.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2112" data-original-width="3572" height="248" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXvErUL3aRHeSTu9XNVo7RrILdg2bQWei4cVYciKTfrquZD3jvgb8zp_dLoD13cAvu2xoLjj4NkaokRz9-Gp-T8eOdhxeZu-WYmJS0s0ohdbO351Kh8GXktEBRSw0iPKV36zPaRNwGlZR5JHsElaReQ5oZ51KhcjxRgS46KhV_iEmEeCyQd-IJyVhdOg/w420-h248/PNRR%20Rete%20Liste%20Civiche%202.jpg" width="420" /></a></div><div style="text-align: justify;"><a href="https://drive.google.com/file/d/1DICZBbCl52-jI6F96nYJjbuwf2VXp9IJ/view?usp=sharing" target="_blank">L’analisi del PNRR della provincia di Monza e Brianza formulata dalla Rete delle Liste Civiche ambientaliste e di sinistra,</a> evidenzia che i comuni oggi gestiscono solo una parte dei contenuti amministrativi; sebbene abbiano una funzione strategica, i servizi maggiori sono esternalizzati. <br />Si nota che gli interventi nei territori sono stati una sommatoria di interventi puntuali più che un’agenda di sviluppo, miopi verso le criticità della condizione socio-economica delle persone e che permangono tuttora chiusura al dialogo sociale e al coinvolgimento, che ne hanno caratterizzato la costruzione. <br />Il cambiamento sarebbe ancora più forte se diventasse anche un Piano dei Cittadini che devono essere informati e coinvolti e si ricercasse una più intensa partecipazione ai processi decisionali della società civile e delle sue rappresentanze.<br /><br />Invitando tutti insieme a ricercare le risposte, domanda: di quali strumenti nuovi necessiteremo per continuare il cammino di Ripresa e Resilienza dopo che nel 2026 terminerà il PNRR? <br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Quali ‘vuoti’ saranno rimasti e come li colmeremo?</div>devilhttp://www.blogger.com/profile/06668660239965761283noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8387917181563713849.post-67334186571206572652022-12-22T12:50:00.001-08:002022-12-22T12:50:34.553-08:00COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILI: UN INCONTRO A MEDA PER PARLARNE E FARE IL PUNTO<div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjL7Z5WiFF8yAv9PomhvzTnqABP7zxBSWnkoM52QzZGGxFW_MgvxyrCbrbhCLmuhDX03TDvGgyfQYOWKLbx_U-muvtyI9mT_mu2Hm0SvJb436xkshbDRGR7jlQiyhls5LiZT5MEX1u1itVxUEQge8qO3vVzL-CqagrIb7sRmPWrRZ3JAaa2qpFq87a-A/s1294/CER.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="820" data-original-width="1294" height="290" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjL7Z5WiFF8yAv9PomhvzTnqABP7zxBSWnkoM52QzZGGxFW_MgvxyrCbrbhCLmuhDX03TDvGgyfQYOWKLbx_U-muvtyI9mT_mu2Hm0SvJb436xkshbDRGR7jlQiyhls5LiZT5MEX1u1itVxUEQge8qO3vVzL-CqagrIb7sRmPWrRZ3JAaa2qpFq87a-A/w457-h290/CER.jpg" width="457" /></a></div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><h3><b>Comunità Energetiche Rinnovabili: <br />un prezioso strumento di cittadinanza attiva</b></h3><h3><b> </b></h3></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><div style="text-align: justify;">Il 6 dicembre 2022 si è tenuto un incontro pubblico dal titolo “Comunità Energetiche, dal dire al fare”. All’incontro Sinistra e Ambiente – Impulsi era presente per raccogliere informazioni e per valutarne i contenuti. <br />Se scopo della riunione, organizzata dall’amministrazione comunale di Meda, era quello di spiegare cosa siano le comunità energetiche rinnovabili e di fornire le informazioni necessarie per avviarle, si può certamente affermare che il risultato sia stato solo parzialmente conseguito.</div><div style="text-align: justify;">Chi scrive ha dovuto ricorrere alla successiva ricerca e lettura di testi per integrare quanto nella serata è emerso faticosamente. Colpa in parte di una regia che ha previsto interventi che avrebbero dovuto introdurci nell’argomento ma che si sono invece distinti per la ripetizione di notizie già note e per la pochezza informativa per comprendere la novità della loro istituzione previste dalla Direttiva Europea RED II (2018/2001/UE) in cui <a href="https://www.infosostenibile.it/notizia/comunita-energetiche-rinnovabili" target="_blank">alla Comunità Energetica Rinnovabile (CER)</a> è affidato un ruolo da protagonista nel processo di trasformazione del sistema energetico europeo.</div><div style="text-align: justify;">Impalpabile l’esposizione di Alessandro Corbetta della Lega, consigliere e componente della Commissione Ambiente di Regione Lombardia, <b>che ha quantificato in 22 milioni di euro lo stanziamento regionale per le CER.</b> Questo scarso finanziamento servirà per coprire le manifestazioni d’interesse che dovranno essere presentate entro l’anno. È stata comunque annunciata la proroga temporale fino ad aprile 2023. <br /></div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3LbeZ7MoubjPkBDyhatWoQEsAVcrXok6BGgSdhk0dml-SD-E6K7lUhs-3GmILbuZRWLnOZmFY0MOuXqM3ggUMh30-0Y4QOH7RagaW8jUpTEJfpyv8TmRJ5nnC4G-Nk4F0mqd9GGEzNDfCipDEIOnYzExsLRjs46YiL0alcArB3H-pclM152DMG2pMxA/s4896/DSC04440.JPG" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="3276" data-original-width="4896" height="214" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3LbeZ7MoubjPkBDyhatWoQEsAVcrXok6BGgSdhk0dml-SD-E6K7lUhs-3GmILbuZRWLnOZmFY0MOuXqM3ggUMh30-0Y4QOH7RagaW8jUpTEJfpyv8TmRJ5nnC4G-Nk4F0mqd9GGEzNDfCipDEIOnYzExsLRjs46YiL0alcArB3H-pclM152DMG2pMxA/s320/DSC04440.JPG" width="320" /></a>Scontata la sola lettura di dati che ha fatto Pavarin di APA Confartigianato, priva però di un approfondimento per svelare le ragioni delle dinamiche e delle scelte economiche e geopolitiche che hanno determinato, a partire dal 2019, le impennate dei prezzi delle forniture di energia, insostenibili per famiglie ed imprese (fino a +986% per l’elettricità e +1065% per il gas rispetto al 2004).<br />Come se non fossimo in grado di comprenderne la gravità e non ci fossimo già mossi di conseguenza, ha concluso suggerendo ai presenti di verificare le condizioni economiche dei contratti che ognuno dei presenti ha stipulato con i distributori e in ultimo di abbassare le temperature delle nostre abitazioni. Inevitabile decidere di stare un poco più al freddo, ma poi, purtroppo si continua a basare il sistema energetico su fonti fossili che risentono di dinamiche non controllabili dai governi, esponendo i consumatori alle fluttuazioni del mercato su prodotti senza futuro in Europa. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Necessario dare un’idea dell’ordine di grandezza degli interventi che il solo governo Draghi ha messo in atto per fronteggiare il caro bollette (dalla nota di aggiornamento al Def, pubblicata il 30 settembre 2022): <br />nel corso del 2021 e 2022 circa 62,6 miliardi (3,3 per cento del PIL) di cui 5,5 miliardi (0,3 per cento del PIL) per il 2021 e 57,1 miliardi (3,0 per cento del PIL) per il 2022, inclusivi dei 3,8 miliardi stanziati con la legge di bilancio per il 2022. <br />Le misure sono raggruppate in quattro categorie: contenimento dei costi delle bollette, bonus sociali per le utenze elettriche e del gas, crediti di imposta per le imprese, riduzione delle accise sui carburanti. <br />Tra le azioni volte a contrastare il generale aumento dei prezzi, quella più rilevante è senz'altro l'erogazione delle indennità una tantum (9,8 miliardi) a diverse categorie di lavoratori, pensionati e beneficiari di altre prestazioni sociali. A questi vanno aggiunti 9,1 miliardi (decreto Aiuti quater, ultimo trimestre 2022) più 21 miliardi (legge di Bilancio 2023) per i provvedimenti rinnovati dal governo Meloni fino al primo trimestre 2023. <br />Viene da chiedersi quali effetti si sarebbero prodotti se simili ingenti risorse fossero state investite in efficienza energetica e fonti rinnovabili. </div></div></div><b><br /><span style="color: #2b00fe;">L'attività della Provincia di MB</span></b><br />Inerenti altema della serata i contributi dell’architetto Antonio Infosini, dirigente della Provincia di Monza e Brianza, della dott.ssa Brogi e dell’ing. Bartolomeo in rappresentanza della cooperativa <i><b>ènostra</b></i> con cui la Provincia ha attivato un percorso per verificare la fattibilità di progetti di produzione, autoconsumo collettivo e individuale con la costituzione di comunità energetiche rinnovabili. <br /><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnmEKmwNrqqc1CNNNMYOicm_54PVqhwIWtnJrB_j6ps9hvVN2VVEOOl6RYUyTciKTnPdD2XvSrFvVoaSJmK_hJEvvwXq0SuX_esZ80D7c2gptW46jKLMkx5AlDUwx-sLihV3wN7Lca8eliPlC1GhdhT1OCTfrQzVT0eAEwykuu2e0b7-IUQTWEAtfUtg/s4336/DSC04442.JPG" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="259" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnmEKmwNrqqc1CNNNMYOicm_54PVqhwIWtnJrB_j6ps9hvVN2VVEOOl6RYUyTciKTnPdD2XvSrFvVoaSJmK_hJEvvwXq0SuX_esZ80D7c2gptW46jKLMkx5AlDUwx-sLihV3wN7Lca8eliPlC1GhdhT1OCTfrQzVT0eAEwykuu2e0b7-IUQTWEAtfUtg/w212-h259/DSC04442.JPG" width="212" /></a></div>Per scelta della Provincia, la proposta è rivolta esclusivamente alle piccole-medie imprese del territorio per concretizzare nel breve-medio termine un risparmio sui costi energetici e nel medio-lungo termine l’incremento di impianti da fonti pulite e rinnovabili. <br />Lo studio di fattibilità si è concluso ipotizzando 4 diverse tipologie pilota (cluster) cui corrispondono diversi scenari d’investimento a seconda dei quali si produrranno benefici economici conseguenti. <br />Sono stati validati 20 progetti dei 32 presentati, nessuno dei quali nel nostro comune, non essendoci candidature di soggetti medesi. Sebbene quello del legno e arredamento non sia un comparto industriale particolarmente energivoro, lascia comunque perplessi il disinteresse delle aziende medesi a partecipare ad un progetto che offre loro indubbi vantaggi economici e ricadute positive anche in termini d’immagine. <br /><div class="separator" div="" style="clear: both; text-align: left;"><div style="text-align: justify;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDgq0UA_0P7OicH0CtfQJ-29M3XDfHBRvhefPbbTadyNR3E8zkUCgDHGL2lwWxZEH9vT-VYoCrrcl2uOdd16OZz99Md6XtT1Io479ZFIK3x6QBXBV6BH_tEbPpDY1fhSaZQMRIp1kujp5g53JtQXwGBqyw-mUzINaixoI2_Fykv-yZcbDSBm5MAnnL0Q/s4314/DSC04446.JPG" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="3084" data-original-width="4314" height="275" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDgq0UA_0P7OicH0CtfQJ-29M3XDfHBRvhefPbbTadyNR3E8zkUCgDHGL2lwWxZEH9vT-VYoCrrcl2uOdd16OZz99Md6XtT1Io479ZFIK3x6QBXBV6BH_tEbPpDY1fhSaZQMRIp1kujp5g53JtQXwGBqyw-mUzINaixoI2_Fykv-yZcbDSBm5MAnnL0Q/w384-h275/DSC04446.JPG" width="384" /></a>Certo è che le comunità energetiche fanno appello a forme di alleanze e all’assunzione di responsabilità ambientale, economica e sociale che forse la cultura produttiva medese non dispone nella sua completezza. D’altronde per una nascente comunità energetica le imprese del territorio, che dispongono con abbondanza di ampie coperture sugli edifici su cui installare impianti, sono necessariamente una risorsa fondamentale.<br /></div><div style="text-align: justify;">Ma non solo alle aziende è rivolto l’invito alla costituzione delle Comunità Energetiche.<br /></div><br /><span style="color: #2b00fe;"><b>Come funzionano le CER </b></span></div><div class="separator" div="" style="clear: both; text-align: justify;">Come hanno esposto i relatori di <b><i>énostra</i></b>, tutti, che siano cittadini piuttosto che enti, scuole, cooperative, condomini o amministrazioni, possono apertamente e liberamente aderire in modo revocabile a queste entità giuridiche che permettono di produrre, condividere e consumare energia prodotta da nuovi impianti fotovoltaici (o da altri impianti di energia rinnovabile, per esempio geotermico), basta che si trovino in prossimità dei consumatori. <br /></div><div class="separator" div="" style="clear: both; text-align: left;"><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMJ4LXE7g0pNQXaSVSQjfVI31UDNmZAUWiwVcDlklmdpIrlo4OcvlpN9RO-tLNVkxf-Og6BGc6i472mFZ-LWiVRdfUMjV3493UyPhDfWhxYMkbvFBjC8WCau2IhWoUXSsC55GtBsb4YDfGOC_8A7J6dMCkbnCbHwNeOdlQIwnR25HxodbYr5k8SgtXQA/s4776/DSC04456.JPG" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3672" data-original-width="4776" height="330" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMJ4LXE7g0pNQXaSVSQjfVI31UDNmZAUWiwVcDlklmdpIrlo4OcvlpN9RO-tLNVkxf-Og6BGc6i472mFZ-LWiVRdfUMjV3493UyPhDfWhxYMkbvFBjC8WCau2IhWoUXSsC55GtBsb4YDfGOC_8A7J6dMCkbnCbHwNeOdlQIwnR25HxodbYr5k8SgtXQA/w429-h330/DSC04456.JPG" width="429" /></a></div><div style="text-align: justify;">Sebbene l’Italia abbia da subito recepito la direttiva UE in materia di sostenibilità energetica del 2018, con l’obiettivo entro il 2030 di produrre, anche mediante le CER, fino al 32% del fabbisogno di elettricità da fonti rinnovabili (aumentato al 45% con il recente programma RePowerEu), mancano ancora i decreti attuativi del decreto legislativo di fine 2021 e l’approvazione delle tabelle dei nuovi incentivi da parte dell'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera). Questo vuoto ritarda l'avvio delle CER.<br />Delle circa cento CER di cui si conosce l’esistenza, solo alcune unità sono al momento operative. Distribuiscono periodicamente ai loro aderenti benefici economici grazie al risparmio in bolletta e ai più sostanziosi incentivi statali. Un risparmio stimato intorno al 20%, dipendentemente dalla posizione geografica e dal rendimento dell’impianto, per ogni kilowattora prodotto. <br /></div></div><div class="separator" div="" style="clear: both; text-align: justify;">La ripartizione del risparmio tra gli aderenti è stabilita liberamente da ciascuna comunità attraverso un contratto e spetta solo per quella parte di energia consumata nella stessa fascia oraria di produzione. Da ciò appare subito chiaro come queste realtà, la cui potenza complessiva non deve superare un megawatt (vale a dire 1 milione di watt che corrispondono per es. a 2500 pannelli FV da 400W ciascuno) con tutti gli utenti collegati alla stessa cabina primaria e che continuano a pagare per intero la bolletta al proprio fornitore di energia, possono essere solo frutto di un equilibrio di interessi diversi, come risultato di uno studio preliminare in cui vengono analizzati attentamente i consumi reali e i loro flussi. <br />Se sono evidenti i benefici economici stabili e importanti, tali da garantire un ritorno dell’investimento stimato in pochi anni, sono intuibili quelli ambientali co significativa diminuzione delle emissioni di CO2. Dei benefici sociali si stanno accorgendo le amministrazioni comunali promotrici dell’iniziativa.</div><div class="separator" div="" style="clear: both; text-align: left;"><br /><span style="color: #2b00fe;"><b>Cosa sta facendo Meda </b></span><br /></div></div><div style="text-align: justify;">L’amministrazione medese segue due filoni. <br /><b>Quello di puntare a CER con aziende locali che hanno impianti fotovoltaici installati di recente o che intendono installarli. Per ora le disponibilità son tutte da cercare e creare. <br />L’altra azione, che non ha riscosso successo, è rivolta alla creazione di una comunità energetica con le famiglie delle case di proprietà comunale, sui cui tetti vorrebbero installati pannelli fotovoltaici, a costo praticamente quasi zero, utilizzando i fondi messi a disposizione dalla Legge Regionale 2/2022. </b><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtIiypaO3ufnYcFlpUGTsIKzK4ynrui5q0SOvwDrMJuNyh6sbOYFKfE5Vp2gUg1kU23_5613VlWhXZDRiE63MsGPHwt13vBbwOdx74u7fcEIBKBeZyl6Gilf9b2-iyiPaJxcmQFKHYsQ8ar-6mW8IL_6CSHXFQtKabGzpF0qWypgQP2zS3IryymhNOrw/s4285/DSC04437.JPG" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="3263" data-original-width="4285" height="281" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtIiypaO3ufnYcFlpUGTsIKzK4ynrui5q0SOvwDrMJuNyh6sbOYFKfE5Vp2gUg1kU23_5613VlWhXZDRiE63MsGPHwt13vBbwOdx74u7fcEIBKBeZyl6Gilf9b2-iyiPaJxcmQFKHYsQ8ar-6mW8IL_6CSHXFQtKabGzpF0qWypgQP2zS3IryymhNOrw/w369-h281/DSC04437.JPG" width="369" /></a></div>Questa difficoltà, inspiegabile per il sindaco Santambrogio se non con ragioni comunicative, obbliga chiunque si dedichi alla cosa pubblica a qualche riflessione. <br />Com’è possibile che famiglie, presumibilmente in situazioni di povertà energetica, rinuncino alla possibilità di un risparmio sui consumi delle loro bollette e non forniscano il numero fondamentale della loro fornitura (il pod) per l’attivazione? <br />Noi ipotizziamo che qualsiasi comunità, non solo quelle energetiche, necessiti di tempo per essere costruita e che servano molteplici sforzi per facilitare la partecipazione e la consapevolezza di chi si vuole coinvolgere. Occorre dotarsi di strumenti adeguati e di una strategia a lungo termine che non ci pare abbiano questa amministrazione e la maggioranza che la sostiene. <br />Una maggioranza chiusa e indisposta al confronto, che appare inadeguata e impreparata ad affrontare seriamente temi come la transizione ecologica e le disuguaglianze sociali che sono tra loro intrecciati. <br />E’ il caso per esempio dell’emergenza abitativa che già ante Covid era in crescita preoccupante: rischia ora di divenire un fenomeno non più governabile con gli sfratti che incombono dopo la fine della moratoria (come scritto sui documenti dei Piani di Zona – Ambito territoriale di Seregno, cui Meda fa capo) a cui si deve aggiungere la cancellazione del governo Meloni dalla manovra del fondo sostegno all’affitto e di quello per morosità incolpevole. <br />É carente il numero di alloggi pubblici e le pessime condizioni di una parte di quelli comunali ne impediscono l’accessibilità e c'è la difficoltà per una parte sempre più numerosa delle famiglie medesi a fronteggiare le spese per l’affitto. <br />S'è sollecitato l’amministrazione a che ne riordinasse il sistema, aumentasse immediatamente l’offerta con la sistemazione dell’ex CFP per l’housing sociale (da questa giunta ulteriormente rimandata) e tracciasse, mettendola a disposizione, una mappatura puntuale degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per riqualificare e ridurre il fabbisogno energetico del patrimonio edilizio pubblico. <br />In tale situazione, le comunità energetiche rinnovabili e i fondi del PNRR sono per gli enti comunali indubbiamente un’opportunità e uno stimolo. <br />A Meda, giocare d’anticipo una partita in solitaria senza preventivamente confrontarsi e dialogare, ha fatto si che la CER non sia stata adeguatamente compresa. <br />Una buona amministrazione non deve solo curare gli aspetti tecnici e formali ma impegnarsi a creare un tessuto di relazioni solidali e collaboranti costituito da tutti coloro che abitano il territorio e che riconoscono la responsabilità di viverlo insieme. </div><div style="text-align: justify;">Enti e associazioni laiche e religiose che sviluppano temi sociali, ambientali, solidaristici, assistenziali e culturali nell’interesse generale delle comunità in cui operano possono esercitare un ruolo determinante di facilitazione, di garanzia e di coprogettazione. <br />Sono tre i motivi, coerenti con gli scopi istituzionali delle comunità energetiche, che ci spingono a suggerirne il loro coinvolgimento: le finalità che perseguono, il radicamento territoriale e infine i modelli di governance. <br />E’ tempo in cui le istanze locali possono fare la differenza purché trovino nuove forme di aggregazione dal basso in grado di attivare percorsi di cittadinanza. <br />Proponiamo quindi alla cittadinanza intera e a chi a vario titolo la rappresenta l’avvio di un processo partecipativo diffuso con l’apertura di uno sportello dedicato ad informare, ricercando la fattiva collaborazione del terzo settore, degli amministratori e delle proprietà d’immobili (residenziali, commerciali o industriali), e delle parrocchie, cui ricordiamo, il Comitato Scientifico e organizzatore delle Settimane sociali della Chiesa ha rivolto l’appello, lanciato a Taranto lo scorso anno e ripreso dalla Diocesi di Milano nel convegno del 15 ottobre scorso, a favore di «un rapido avvio dei processi necessari a sostenere la nascita di Comunità energetiche rinnovabili». </div><p></p><p></p>devilhttp://www.blogger.com/profile/06668660239965761283noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8387917181563713849.post-21167401059480874952022-05-28T09:44:00.001-07:002022-05-28T09:46:09.286-07:00I CANDIDATI DI SINISTRA E AMBIENTE-IMPULSI, I LORO CURRICULUM E I CERTIFICATI DEL CASELLARIO GIUDIZIARIO<p style="text-align: center;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSMAu7S3LmFNeDcCqZEq507jpWeva8LvaoRrZ8N5vwq1oaXOTfZ8hvsmVjT8YjLSRkhunw31PE047Oi_AxNMm7XJCxMiaFo-lIZUt_274vmOJuibyNcJj-ySce9Cr9CyBf87Sqz4NqRQbBzB3ZbUZPuqe8Wg9XyJMJaI8mPqhKQB6rGaHsNU5DqXyDDA/s737/Logo-3-cmweb.gif" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="737" data-original-width="737" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSMAu7S3LmFNeDcCqZEq507jpWeva8LvaoRrZ8N5vwq1oaXOTfZ8hvsmVjT8YjLSRkhunw31PE047Oi_AxNMm7XJCxMiaFo-lIZUt_274vmOJuibyNcJj-ySce9Cr9CyBf87Sqz4NqRQbBzB3ZbUZPuqe8Wg9XyJMJaI8mPqhKQB6rGaHsNU5DqXyDDA/s320/Logo-3-cmweb.gif" width="320" /></a></div><p></p><p style="text-align: justify;">E' una lista composita quella di Sinistra e Ambiente - Impulsi che si presenta alle elezioni amministrative di Meda del 12 giugno 2022 sostenendo la candidatura a Sindaco di Marcello Proserpio, in coalizione con PD e la civica Medaperta.</p><p style="text-align: justify;">Al suo interno, figure conosciute che da anni si spendono per l'Ambiente e il Sociale, con una storia che viene da lontano, dalle origini della Lista Ambientalista Verde Alternativa per Meda, poi confluita nel gruppo di Sinistra e Ambiente. A loro si sono aggiunti coloro che hanno vissuto l'esperienza di Impulsi - Sostenibilità e Solidarietà, giovani che si affacciano all'attività politica per la prima volta e nuovi Cittadini italiani.</p><p style="text-align: justify;">Siamo dunque una lista che vuole continuare ad occuparsi dell'Ambiente e della Tutela del territorio anche con un'azione sovraccomunale, in coordinamento con altre realtà politiche e associative, che vuole una Meda accogliente e solidale, senza discriminazioni e che incentivi la partecipazione. <br /></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgErimYuDAmNl6E6m_QNTnS71bqW2uKJkuQiOvAgjw3detW4P4gOl_hX9W0WcmJWPhgK2JG9gjYZX787n7KN6_iy4ElmuNcJstQy-saANWe1vlejplWswtOJeNxCF_IR0jR6SRI0DrwHxStwB8Ym-oj7XncZZj5prSJr_u0yhghSa0X3_snHQBdtT31qw/s3175/Candidati%20di%20SINISTRA%20e%20AMBIENTE%20022%20bianco.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3175" data-original-width="995" height="1322" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgErimYuDAmNl6E6m_QNTnS71bqW2uKJkuQiOvAgjw3detW4P4gOl_hX9W0WcmJWPhgK2JG9gjYZX787n7KN6_iy4ElmuNcJstQy-saANWe1vlejplWswtOJeNxCF_IR0jR6SRI0DrwHxStwB8Ym-oj7XncZZj5prSJr_u0yhghSa0X3_snHQBdtT31qw/w413-h1322/Candidati%20di%20SINISTRA%20e%20AMBIENTE%20022%20bianco.jpg" width="413" /></a></div><p></p><p>Come richiesto dalle normative, di tutti i candidati alleghiamo e pubblichiamo i Curriculum Vitae e i certificati del casellario giudiziario. </p>
<div style="text-align: center;"><iframe allow="autoplay" height="444" src="https://drive.google.com/file/d/1sMOEeQZs6ss3YfSaz5wO4aM_fIKH-W5B/preview" width="590"></iframe></div>devilhttp://www.blogger.com/profile/06668660239965761283noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8387917181563713849.post-89396629150821580062022-05-28T09:43:00.001-07:002022-05-28T09:43:43.778-07:00IMPORTANTE IL CONTRIBUTO DEGLI AMBIENTALISTI NELLA STESURA DEL PROGRAMMA DELLA COALIZIONE PER MARCELLO PROSERPIO CANDIDATO SINDACO.<div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTDnaY-WaR_R0Y8T2vHXse56Uhn18dy80wLCtzrKOHFM8YgFWqgR3IOIPpiXwqRposBcGvuB-V8RLxEnFbvOHt60p_HOVTxExiE4I8b90B7RhmZ2N9mA7fD94uYc74r2ql3k0ECAOjMPbQC3kcNBKWy0tgQkXkM0zGD79DlqmQhsvm-x77ylleA42yBQ/s830/programma-elettorale-cloud.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="390" data-original-width="830" height="233" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTDnaY-WaR_R0Y8T2vHXse56Uhn18dy80wLCtzrKOHFM8YgFWqgR3IOIPpiXwqRposBcGvuB-V8RLxEnFbvOHt60p_HOVTxExiE4I8b90B7RhmZ2N9mA7fD94uYc74r2ql3k0ECAOjMPbQC3kcNBKWy0tgQkXkM0zGD79DlqmQhsvm-x77ylleA42yBQ/w496-h233/programma-elettorale-cloud.jpg" width="496" /></a></div><br />Durante gli incontri con i soggetti che fanno parte della coalizione a sostegno della candidatura a Sindaco di Marcello Proserpio, il gruppo Ambientalista di Sinistra e Ambiente - Impulsi ha partecipato attivamente al confronto per definire e sintetizzare i punti programmatici che sono alla base della proposta amministrativa.</div><div style="text-align: justify;">Abbiamo dato il nostro contributo, basato sulla sensibilità che ci caratterizza, sulla reale conoscenza del territorio esercitata con la continua e costante attività di attenzione alle sue criticità. </div><div style="text-align: justify;">Il nostro è stato un apporto corposo e approfondito, in particolare sui temi dell'Ambiente e della sua tutela, dell'Urbanistica, della Viabilità, della Mobilità Sostenibile, del Welfare, dell'Accoglienza, della Partecipazione.<br /></div><div style="text-align: justify;">Un apporto che ha ricevuto attenzione da parte di <a href="https://www.marcelloproserpio.it/" target="_blank">Marcello Proserpio </a>e dagli altri gruppi.<br /></div><div><br />Pubblichiamo qui di seguito <a href="https://drive.google.com/file/d/1-wUeN9uv3JB9u0miaRxM82AYhNnN44X_/view?usp=sharing" target="_blank">il Programma elettorale depositato</a>, frutto della sintesi e del lavoro congiunto tra Sinistra e Ambiente - Impulsi, PD, la lista civica Medaperta e il candidato Sindaco.<br /><p style="text-align: center;">
<iframe allow="autoplay" height="444" src="https://drive.google.com/file/d/1-wUeN9uv3JB9u0miaRxM82AYhNnN44X_/preview" width="590"></iframe>
<br /></p></div><br />devilhttp://www.blogger.com/profile/06668660239965761283noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8387917181563713849.post-61537550733933581212022-05-17T03:45:00.004-07:002022-05-17T03:45:40.713-07:00I CANDIDATI DEGLI AMBIENTALISTI ALLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 12 GIUGNO<p><b>Ce l'abbiamo fatta !</b></p><p style="font-size: 14.1075px;"></p><p style="font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px; text-align: justify;">Il
gruppo Sinistra e Ambiente - Impulsi, dopo aver composto una lista
autonoma formata da 12 persone, raccolto le firme di cittadini residenti
e consegnato la modulistica prevista dalle normative, sarà presente a
Meda alle Elezioni Amministrative che si terranno il <b>12 giugno 2022</b>.<br />Siamo parte di una Coalizione con PD e la lista civica Medaperta a sostegno della candidatura a sindaco di Marcello Proserpio.<br />Con Marcello Proserpio e gli altri due gruppi abbiamo elaborato un Programma condiviso che comprende:</p><ul style="font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px; text-align: left;"><li style="font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;"><b style="font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;"><span style="color: #2b00fe; font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;">TERRITORIO, MOBILITÀ SOSTENIBILE, VERDE URBANO<br /></span></b></li><li style="font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;"><b style="font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;"><span style="color: #2b00fe; font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;">CENTRO STORICO E RIGENERAZIONE URBANA</span></b></li><li style="font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;"><b style="font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;"><span style="color: #2b00fe; font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;">AMBIENTE, ENERGIE RINNOVABILI, ARIA, RIFIUTI</span></b></li><li style="font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;"><b style="font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;"><span style="color: #2b00fe; font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;">AUTOSTRADA PEDEMONTANA LOMBARDA </span></b></li><li style="font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;"><b style="font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;"><span style="color: #2b00fe; font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;">SUPERAMENTO LINEA FNM E VIABILITÀ <br /></span></b></li><li style="font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;"><b style="font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;"><span style="color: #2b00fe; font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;">WELFARE E INCLUSIONE SOCIALE </span></b></li><li style="font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;"><b style="font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;"><span style="color: #2b00fe; font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;">CULTURA </span></b></li><li style="font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;"><b style="font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;"><span style="color: #2b00fe; font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;">SCUOLA E FORMAZIONE </span></b></li><li style="font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;"><b style="font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;"><span style="color: #2b00fe; font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;">ADOLESCENTI E GIOVANI </span></b></li><li style="font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;"><b style="font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;"><span style="color: #2b00fe; font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;">BILANCIO E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE </span></b></li><li style="font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;"><b style="font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;"><span style="color: #2b00fe; font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;">SPORT </span></b></li><li style="font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;"><b style="font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;"><span style="color: #2b00fe; font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;">LAVORO </span></b></li><li style="font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;"><b style="font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;"><span style="color: #2b00fe; font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;">SICUREZZA</span></b></li></ul><p><span style="font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;"><span style="color: #2b00fe; font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;"><span style="color: black;">Inizia
ora l'attività di informazione verso i cittadini sulla composizione
della nostra lista e sui contenuti del Programma di Coalizione.</span></span></span></p><p><span style="font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;"><span style="color: #2b00fe; font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;"><span style="color: black;"></span></span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;"><span style="color: #2b00fe; font-size: 14.1075px; line-height: 19.7441px;"><span style="color: black;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDfptCcWaqbsoVaQ6FDx8bkN0ZTQnGe_Qz-zgPHW72D4f9KvncX6qzNerjA_TRPCGf0vqv1noWXLml3lRjHXqN6vj9BAYcYKVi64eVv9PZ9uUBsCd2dUZ6VNf14IblAvOqLfCxwujkbC5NwN_t5DyW6G2UzlPnU_OXswJ2F3iqVPLpsP1hge3Csj0BSA/s11811/manifesto%20candidati%20022%20CMYK%2070x100.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="11811" data-original-width="8268" height="791" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDfptCcWaqbsoVaQ6FDx8bkN0ZTQnGe_Qz-zgPHW72D4f9KvncX6qzNerjA_TRPCGf0vqv1noWXLml3lRjHXqN6vj9BAYcYKVi64eVv9PZ9uUBsCd2dUZ6VNf14IblAvOqLfCxwujkbC5NwN_t5DyW6G2UzlPnU_OXswJ2F3iqVPLpsP1hge3Csj0BSA/w553-h791/manifesto%20candidati%20022%20CMYK%2070x100.jpg" width="553" /></a></span></span></span></div><p></p>devilhttp://www.blogger.com/profile/06668660239965761283noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8387917181563713849.post-21289954123068768792022-04-13T16:16:00.003-07:002022-04-13T16:20:13.059-07:00MEDA: UNA LISTA AMBIENTALISTA NELLA COALIZIONE DI C.S A SOSTEGNO DI MARCELLO PROSERPIO<div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjh4xGWvYWSKetgs6gK2HB6fdnG6uPWtLraND7J2G3xit-K7s8DraWaFwC_PFf3p9ThG1zpls5gExVexbQZLaxxHtYc5hhzgwmAchgXo7rLuxfWPIlpMN_6ur8DVAHHwZ1mDMbW7rxplL-RHLfPOn3iVAZzK0x_WGN8gRCt29yBkWk5ABs26X7Sk1HHLQ/s3854/DSC02666.JPG" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="3186" data-original-width="3854" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjh4xGWvYWSKetgs6gK2HB6fdnG6uPWtLraND7J2G3xit-K7s8DraWaFwC_PFf3p9ThG1zpls5gExVexbQZLaxxHtYc5hhzgwmAchgXo7rLuxfWPIlpMN_6ur8DVAHHwZ1mDMbW7rxplL-RHLfPOn3iVAZzK0x_WGN8gRCt29yBkWk5ABs26X7Sk1HHLQ/w484-h400/DSC02666.JPG" width="484" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: xx-small;"><span style="font-size: x-small;">Da sx: Giovanni Magni, Gianluigi Cambiaghi, Sophia Belloli, Marcello Proserpio (candidato Sindaco), Alberto Colombo</span></span></td></tr></tbody></table><p></p><p></p><p style="text-align: justify;">Dopo la comunicazione congiunta di Impulsi - Sostenibilità e Solidarietà e di Sinistra e Ambiente (<span style="font-size: small;">vedi <span style="font-size: x-small;"><a href="https://impulsi-sostenibilitasolidarieta.blogspot.com/2022/02/elezioni-amministrative-meda-impulsi.html">ELEZIONI AMMINISTRATIVE A MEDA: IMPULSI CON SINISTRA & AMBIENTE VORREBBERO ESSERCI CON UNA PROPRIA LISTA</a></span></span><span style="font-size: x-small;">)</span>, a seguito di una serie di verifiche e confronti, è nata una aggregazione di persone disponibili a comporre una lista Ambientalista e di Sinistra per concorrere alla scadenza elettorale appoggiando il candidato Sindaco <b>Marcello Proserpio</b> in una coalizione di centrosinistra.</p><p style="text-align: justify;"> <br /></p></div><div style="background-color: white;"><div style="text-align: center;"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2XaHT1rjcAT3ly_YcBjJe20KObZt-1mw3HxalCG7xUGxxq2jyUa4a4dfwvbf4M9SD0HnQFeoXEAUGuknlt7ZWHyxlkn4w1BejyEQFesgRIjHwqFHrg-m5Mk4CFyMLgjjhh3VQfZEHy-G6ShJvoet4CG97Lh0QTcJScY-qN3Y9uykV-LdPF0xA1k20Vw/s737/Logo-3-cmweb.gif" style="margin-left: 0,1em; margin-right: 0,1em;"><img border="0" data-original-height="737" data-original-width="737" height="204" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2XaHT1rjcAT3ly_YcBjJe20KObZt-1mw3HxalCG7xUGxxq2jyUa4a4dfwvbf4M9SD0HnQFeoXEAUGuknlt7ZWHyxlkn4w1BejyEQFesgRIjHwqFHrg-m5Mk4CFyMLgjjhh3VQfZEHy-G6ShJvoet4CG97Lh0QTcJScY-qN3Y9uykV-LdPF0xA1k20Vw/w204-h204/Logo-3-cmweb.gif" width="204" /></a></div> </b></div><div style="text-align: center;"><b>SULLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DI MEDA</b></div><div style="text-align: center;"><b> </b><br /></div><div style="text-align: center;"> Comunicato stampa congiunto </div><div style="text-align: center;">Sinistra & Ambiente ed Impulsi-Sostenibilità e Solidarietà. <br /></div><div style="text-align: justify;"><br />Possiamo finalmente affermare che, alle prossime elezioni amministrative, <b>sarà presente anche una lista ecologista e di sinistra che sosterrà la candidatura di Marcello Proserpio alla carica di sindaco di Meda in una coalizione di centrosinistra. </b><br />Una lista composta da chi, da tempo, è attivo per la tutela dell’ambiente e del territorio e attento alle istanze sociali cui si sono aggiunte persone che condividono questi valori e queste sensibilità e vogliono fare un cammino condiviso. Rimane da assolvere il non facile adempimento della raccolta firme per la presentazione alla competizione elettorale. <br />Una lista nata dall’unione di <b>Sinistra e Ambiente e di Impulsi-Sostenibilità e Solidarietà</b> che richiamerà i due gruppi anche nel logo- composta di uomini e donne, quasi in egual numero, che non hanno mai smesso di collaborare e sostenere un progetto alternativo al governo della nostra città, di sollevare temi e di porre interrogativi su cui confrontarsi. Sono molte le aspettative e le speranze per un’autentica conversione ecologica e sarà compito nostro saperne tener conto e rappresentarle adeguatamente e responsabilmente. L’eventuale nostra assenza condurrebbe probabilmente all’astensione quella parte dell’elettorato che non potrebbe riconoscersi in altre proposte politiche pronte ad annettersi sfrontatamente ogni esigenza sociale o ambientalista, compreso il termine verde o green, più di moda. Un’astensione che, nelle proporzioni delle ultime tornate elettorali, preoccupa chi ha a cuore i processi democratici e che ci porta ad essere favorevoli a tutte quelle forme propositive e di partecipazione attiva dei cittadini alla cura e alla rigenerazione dei beni comuni. <br />La scadenza elettorale ci permette di accentuare la critica verso un modello di sviluppo che ha perso il senso del limite e ribadire con forza che la consapevolezza della scarsità e finitezza delle risorse dovrebbe obbligarci a ripensare i valori fondamentali della nostra società a misura delle sue possibilità. </div><div style="text-align: justify;">Abbiamo l’opportunità di aprirci e aggregare persone e gruppi che si oppongano a scelte politiche indifferenti agli allarmi per un territorio che si degrada, per città insostenibili per consumi ed inquinamento, non inclusive, se non ostili, ai suoi cittadini più fragili e disagiati, dove spesso prevale il risentimento e il pregiudizio. </div><div style="text-align: left;"><div style="text-align: justify;">Al contrario per superare l’indifferenza e l’esclusione serve un impegno sempre più generoso nel favorire la cultura dell’accoglienza come fondamento della comunità, promuovendo così anche la pace in ogni ambito della nostra vita e tra i popoli. <br />Con Marcello Proserpio e le altre forze politiche con cui c’è stato un confronto, proporremo dunque ai medesi un programma condiviso per una politica basata sull’ascolto, sullo stimolo alla partecipazione attiva dei cittadini rispetto alle scelte di governo. <br />Per parte nostra ci siamo spesi attivamente riportando alla dimensione locale gli impegni per adeguate risposte amministrative sul sociale, sull’inclusione, sulla cultura, sulla tutela dell’ambiente e del territorio, sull’inquinamento atmosferico, sull’urbanistica e la viabilità, sulla mobilità sostenibile e sulle azioni che saranno necessarie per una vera transizione ecologica. <br /><br />Indipendentemente da come vada questa tornata amministrativa, continueremo comunque, con una visione sovra comunale, ad essere una voce attiva, critica e propositiva nell’ambito medese e brianzolo. <br /><br />Meda 13-04-022 <br /><br /></div> </div></div>devilhttp://www.blogger.com/profile/06668660239965761283noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8387917181563713849.post-8950105715263069862022-02-25T23:54:00.002-08:002022-02-25T23:54:44.259-08:00ELEZIONI AMMINISTRATIVE A MEDA: IMPULSI CON SINISTRA & AMBIENTE VORREBBERO ESSERCI CON UNA PROPRIA LISTA<div><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgH0SnxdPr6-dpuo1GygXIFs4_5pzy64iq9pCv5AkRmzGq-7v7Rbe5f9i5CNZ1i39h6rdQaOiZ7hq5CuRarBcGWST3lla4ZsZAiUKmTeDileM4w_a1oOEo5lwdVjqToeLpYuFRDlEqGol3zpy1wj-MlgJlbrg9lmRY9CyAX3c6nbexG_VxLb1Bp5wvrvw=s2078" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2078" data-original-width="1448" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgH0SnxdPr6-dpuo1GygXIFs4_5pzy64iq9pCv5AkRmzGq-7v7Rbe5f9i5CNZ1i39h6rdQaOiZ7hq5CuRarBcGWST3lla4ZsZAiUKmTeDileM4w_a1oOEo5lwdVjqToeLpYuFRDlEqGol3zpy1wj-MlgJlbrg9lmRY9CyAX3c6nbexG_VxLb1Bp5wvrvw=w279-h400" width="279" /></a></div><br /></div><div style="text-align: justify;">Si terranno questo 2022 le elezioni per rinnovare il Consiglio Comunale e la carica di Sindaco di Meda.</div><p style="text-align: justify;"></p><p style="text-align: justify;">Siamo pertanto impegnati in un confronto per verificare la possibilità di presentarci, valutando attentamente se esistono le condizioni per una coalizione progressista con altre forze politiche alcune delle quali presenti all'opposizione nell'attuale Consiglio Comunale.<br />In questa prima fase, si sono tenuti alcuni incontri dove come Sinistra e Ambiente ed Impulsi - Sostenibilità e Solidarietà abbiamo illustrato la nostra posizione comune e le nostre intenzioni.</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Dalla discussione sviluppatasi in particolare con il PD e la lista civica Medaperta vi sono i presupposti, tutti da verificare con la stesura dei punti programmatici, per una proposta politica che ponga attenzione ai
temi della sostenibilità ambientale e dell’inclusione sociale e coinvolga i
cittadini per la costruzione del programma di governo
della loro città. Ne è nato un Manifesto come carta dei principi, primo passo per un impegno per progettare una città diversa, che si prenda cura dei beni
comuni e meglio attrezzata per aiutare e sostenere i suoi cittadini</p><div style="text-align: justify;">Il 26 febbraio 2022, con una conferenza stampa, Marcello Proserpio viene presentato ufficialmente come candidato sindaco della coalizione di centrosinistra. <br />Eppure a questo appuntamento non possiamo essere presenti e le motivazioni sono spiegate nel dettaglio nel comunicato che segue. <br />Le prossime settimane saranno importanti, soprattutto per noi di Sinistra & Ambiente e d’Impulsi – Sostenibilità e Solidarietà.<br /><br /><span style="color: #2b00fe;"><b>Ci rivolgiamo a quanti ritengano la </b><b>presenza di un gruppo
ambientalista e di sinistra qualificante e determinante per raggiungere gli obiettivi
che la coalizione si prefigge: abbiamo bisogno di voi e del vostro aiuto,
fatevi avanti, contattateci:</b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: #2b00fe;"><b> </b></span></div><div style="text-align: center;"><span style="color: red;"><b><a href="mailto:sinistraambientemeda@gmail.com">sinistraambientemeda@gmail.com</a><br /><a href="mailto:impulsi.meda@gmail.com">impulsi.meda@gmail.com</a></b></span></div><div style="text-align: center;"><span style="color: red;"><b> </b></span></div>
<div style="background-color: white;"><p style="text-align: center;"><b>Sulle elezioni amministrative di Meda <br /></b><br />Comunicato stampa congiunto <br />Sinistra & Ambiente ed Impulsi-Sostenibilità e Solidarietà.</p><p style="text-align: justify;">
</p><div style="text-align: justify;">Sabato 26 febbraio 2022, verrà presentata la candidatura alla carica di sindaco di Meda di Marcello Proserpio e il Manifesto della coalizione di centrosinistra che lo sostiene. <br />I tempi, per noi di Sinistra & Ambiente ed Impulsi -Sostenibilità e Solidarietà – sono risultati troppo stringenti affinché potessimo essere presenti in qualità di appartenenti alla coalizione e di sottoscrittori del manifesto di intenti. <br />In questi mesi, dopo essere stati invitati, abbiamo preso parte ad alcuni incontri per comprendere se ci fossero le condizioni per una nostra partecipazione in un’alleanza che si stava profilando quale opzione al fronte unito del centrodestra a trazione leghista. <br />Nelle riunioni s’è delineata la volontà di definire una carta di valori per instaurare un patto collaborativo su basi paritarie identificando poi i temi di intervento politico. <br />Gli argomenti oggetto del confronto hanno riguardato: il sociale con particolare attenzione alle fasce più deboli e colpite dalla crisi economica, la tutela dell’ambiente e del territorio, le infrastrutture, l’urbanistica, la viabilità, la mobilità sostenibile, le politiche locali per avviare la transizione ecologica, la partecipazione e l’inclusione. Oltre a ciò la valorizzazione dei beni comuni mediante la co-progettazione e la partecipazione democratica come possibilità di proposta politica diffusa. <br />Molti di questi punti sono ripresi anche nel Manifesto, alla cui stesura abbiamo comunque contribuito e che dovranno trovare sintesi ed essere dettagliati nel programma elettorale. <br />Certamente, nel frattempo, alcune nostre istanze sono state considerate e condivise, con pronunciamenti riguardanti le criticità dell’autostrada Pedemontana e la richiesta di ampliamento del Parco Naturale Regionale Bosco delle Querce di Seveso e Meda. Sono temi a noi cari da tempo su cui stiamo spendendo molto del nostro impegno e sebbene noi si continui ad essere contrari al completamento dell’infrastruttura (prova ne è il reclamo inoltrato alla Banca Europea per gli Investimenti – BEI per un finanziamento giudicato improprio da noi e dai gruppi ambientalisti), riteniamo opportuno esaminarne sia le criticità che le possibile azioni per intervenire su di esse. <br />E’ indubbio che, per chi di noi ha vissuto l’esperienza sofferta dell’amministrazione Caimi nel 2012 con forti divergenze sulle scelte e sui provvedimenti allora attuati, si tratta di una scelta difficile, che deve giocoforza trovare volontà, contenuti e elementi di differenza, discontinuità e novità rispetto al passato, <br /><b>Da subito si è quindi posta la necessità che una presenza nella coalizione di Sinistra e Ambiente ed Impulsi–Sostenibilità e Solidarietà possa essere effettiva solo con una lista propria che sia identificativa delle istanze ambientaliste e sociali che da tempo portiamo avanti e su cui avviare il confronto riguardante il programma del candidato sindaco e della coalizione. </b><br />Costruire una propria lista necessita immancabilmente più tempo per verificare disponibilità e volontà di candidature. Altre soluzioni non sono da noi giudicate percorribili e la concretizzazione o meno di questa nostra difficile scelta determinerà se saremo o meno presenti nella coalizione come soggetto politico. <br />L’impegno che contiamo comunque di assumerci, è di una cooperazione leale e condivisa per l’amministrazione del bene pubblico. <br />La figura di Marcello Proserpio può certamente essere di garanzia per riconoscersi in un progetto comune. <br />Siamo certi che Marcello, che con competenza e impegno aveva svolto il ruolo di assessore al welfare ed istruzione, con capacità di ascolto e di relazione con i cittadini, saprà operare degnamente nel ruolo di candidato alla carica di sindaco di Meda. <br /><br />Meda 25 febbraio 2022 <br /><br />Sinistra e Ambiente + Impulsi Sostenibilità e Solidarietà</div></div>devilhttp://www.blogger.com/profile/06668660239965761283noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8387917181563713849.post-52608352259672175312022-02-12T02:59:00.000-08:002022-02-12T02:59:55.478-08:00“IL BAMBINO CHE CONOBBE IL TERZO REICH”, IL ROMANZO SCRITTO DA UN GIOVANE MEDESE<div style="text-align: justify;">Questo post è un poco differente dai soliti ove trattiamo e informiamo di argomenti inerenti l'ambiente, il territorio e le vicende amministrative.<br />Questa volta ospitiamo la recensione, curata da Anna Caioli, di un libro: "Il bambino che conobbe il Terzo Reich" scritto da Vittorio Riccardo Belloli, un giovane medese.</div><div> </div><div style="text-align: center;"><div style="text-align: justify;"><div style="text-align: center;"><b>RECENSIONE: “IL BAMBINO CHE CONOBBE IL TERZO REICH” </b></div><div style="text-align: center;"><b> </b></div><div style="text-align: center;"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi0qBHcqHQr8EEPRqVq0z32YhLGnecQwO0LpTLCALjh7mbZKoJ5s2N-MYhnChSxxXe5yb8l0ujlC9lZ_sp9XKfuh470bMKOuZtcyqWpMuwAH9JolmlrpdV6XRgyWeXQknX0KUh5dgxkD_M6O8eolvJD7jvc9dYxs3CCyHTSjXJj6JgnhLiggczXhDrQSQ=s2303" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2303" data-original-width="1417" height="482" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi0qBHcqHQr8EEPRqVq0z32YhLGnecQwO0LpTLCALjh7mbZKoJ5s2N-MYhnChSxxXe5yb8l0ujlC9lZ_sp9XKfuh470bMKOuZtcyqWpMuwAH9JolmlrpdV6XRgyWeXQknX0KUh5dgxkD_M6O8eolvJD7jvc9dYxs3CCyHTSjXJj6JgnhLiggczXhDrQSQ=w297-h482" width="297" /></a></div> </b></div>L’autore del libro, Riccardo Vittorio Belloli, è un giovane di 24 anni, è di Meda e qui ha frequentato le scuole dell’obbligo. Ora è iscritto alla facoltà di Storia dell’Università degli Studi di Milano. <br />Riccardo ha scoperto la sua vena narrativa alle “medie”, che ha frequentato all’Anna Frank, quando la sua professoressa di Lettere lo incoraggiò ad avere fiducia in sé stesso, sebbene non si sentisse apprezzato da altri insegnanti. <br />Sono stata io la sua “prof.” di Lettere nel triennio e non nego di essere orgogliosa che questo “mio” ragazzo abbia raggiunto risultati tanto soddisfacenti. Come dicevo, infatti, la timidezza e la riservatezza dell’adolescenza non lo aiutavano nel rapporto sia con i compagni sia con gli insegnanti. Quel che ai tempi non era in grado di esprimere a voce, io però lo leggevo nei suoi temi. Certo, erano forse difficili da decodificare, visto che aveva una grafia pessima, ma le idee, i propositi, quelli c’erano. Il metodo che mi sono data nell’approccio con i giovani è basato sull’empatia e la disponibilità all’ascolto (che forse mi sono mancati nei miei lunghi anni di “scuola”) e il feed-back è sicuramente positivo, dunque per me Riccardo è stato una conferma che l’insegnamento e l’apprendimento si fondano sulla bontà dei rapporti che vengono instaurati nella classe e che stimolano i ragazzi nel loro percorso conoscitivo.<br /><table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj2gcbK7h5sBIrHTHXZXGO_8ZeJIqiKeP-svX8d8BGoy57bGTFKx8aINQg2YOK2Gvvj0SdQeH5AZcRi7kCwcMyjEF_RfZnr2MWReAd0CoNQRkENpwe-3U6EfyxYq1vkeoVZxkVBxs8M8bRX393BcC0fzSbDFtgRFhqenpyYfQ_fNaViGAGeSlIVnLtXcw=s547" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="469" data-original-width="547" height="274" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj2gcbK7h5sBIrHTHXZXGO_8ZeJIqiKeP-svX8d8BGoy57bGTFKx8aINQg2YOK2Gvvj0SdQeH5AZcRi7kCwcMyjEF_RfZnr2MWReAd0CoNQRkENpwe-3U6EfyxYq1vkeoVZxkVBxs8M8bRX393BcC0fzSbDFtgRFhqenpyYfQ_fNaViGAGeSlIVnLtXcw=s320" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: xx-small;">Riccardo Belloli durante una lezione di rugby, sport che pratica da tempo<br /></span></td></tr></tbody></table></div><div style="text-align: justify;">Riccardo è molto sensibile ai temi della giustizia, del dialogo, del confronto, del rispetto delle diversità e ciò lo deve al fatto di aver ricevuto un’educazione ispirata a questi valori. Queste sono le basi da cui è partito, unitamente all’acquisizione di una maggior fiducia nelle proprie capacità, per scrivere una storia semplice, ma ricca di riflessioni, che permette spunti e collegamenti con l’attualità a partire dalla Shoah. <br />“Il bambino che conobbe il terzo Reich” è il racconto della vicenda di Otto, figlio di una S.S. nazista, che con la famiglia si deve spostare da Berlino, la sua città natale, per seguire il padre a Buchen una località della Turingia. <br />Nel corso della lettura scopriamo, presi per mano, l’importanza degli incontri di Otto durante le sue “fughe” sui sentieri vicino a casa e che lo portano in un ricco frutteto dove lavorano due individui “[…] sulla quarantina, tutti e due rasati e senza barba, molto molto magri. Indossavano questa specie di pigiama a righe bianche e blu, e ai piedi avevano degli zoccoli di legno che sembravano tutto tranne che comodi.” <br />In questo libro gli incontri con le persone sono il tema centrale, il resto fa da corollario, lo stesso Otto non è più il protagonista di una storia, poiché proprio dagli incontri emerge che la sofferenza dei deportati nei Lager nazisti diventa “pietà” nei confronti di Otto, infatti lo proteggono, nascondendogli la verità su suo padre, organizzatore dello sterminio. <br />È interessante questo “romanzo breve” che consente diversi piani di lettura, dunque fruibile da un pubblico differenziato.</div><div style="text-align: justify;">Per i più giovani vale il racconto storico, narrato in modo molto scorrevole. Per i più grandi è un’occasione di riflessione profonda anche sul ruolo dell’educazione nello sviluppo delle personalità. <br />Le riflessioni conclusive dell’autore sono invece il suo “manifesto” ideologico che possiamo condividere oppure no, ma che non interferiscono nella lettura anzi, ci fanno capire le motivazioni di fondo per cui Riccardo ha scelto il tema dell’ingiustizia di ogni persecuzione contro le diversità.<br /><br />Anna Caioli </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div></div>devilhttp://www.blogger.com/profile/06668660239965761283noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8387917181563713849.post-18925986166245802472021-12-04T10:29:00.003-08:002021-12-04T10:29:29.750-08:00INIZIATIVA DEI GRUPPI AMBIENTALISTI SULLA PEDEMONTANA IL 9-12-021 AD ARCORE<div style="text-align: justify;">Un'iniziativa curata da un gruppo di soggetti ambientalisti della provincia di MB, già sottoscrittori <a href="http://sinistra-e-ambiente-meda.blogspot.com/2021/10/sull-autostrada-pedemontana-lombarda.html" target="_blank">della lettera a Cingolani</a> e <a href="http://sinistra-e-ambiente-meda.blogspot.com/2021/11/gli-ambientalisti-scrivono-anche-alla.html" target="_blank">alla BEI</a> e promotori <a href="http://sinistra-e-ambiente-meda.blogspot.com/2021/05/il-23-05-021-presidi-sul-territorio-dei.html" target="_blank">dei presidi del 23-maggio 2021 </a>di #FermiamoPedemontana.<br />Un'occasione per un confronto diretto sulla Pedemontana con chi opera nelle Istituzioni .</div><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-dKOIXH8KJO8/YatRicRetqI/AAAAAAAAO8c/roYwjpQwg90rlmfH261pn_z-gf2zNzbtACNcBGAsYHQ/s2048/Locainc%2B9-12-021%2Bsu%2BPedemontana%2Bcon%2Bpromotori.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1660" height="662" src="https://1.bp.blogspot.com/-dKOIXH8KJO8/YatRicRetqI/AAAAAAAAO8c/roYwjpQwg90rlmfH261pn_z-gf2zNzbtACNcBGAsYHQ/w536-h662/Locainc%2B9-12-021%2Bsu%2BPedemontana%2Bcon%2Bpromotori.jpg" width="536" /></a></div><p></p><p style="text-align: justify;">Dopo decenni sembra si avvicini sempre di più la concretizzazione del completamento dell’Autostrada Pedemontana Lombarda, mentre la tratta D, stralciata dall’iter, rimane in attesa di decisioni. <br />Non per questo le nette opposizioni o le forti e diffuse perplessità sono venute meno. Non è comunque il momento della rassegnazione. <br />Le associazioni, i gruppi e le liste civiche che si sono mobilitate contro l'infrastruttura confermano la loro contrarietà e il loro impegno prioritario per la tutela dell’ambiente e del territorio che verrebbero pesantemente compromessi dal passaggio dell’autostrada. <br />La parte del mondo politico, che nel corso degli anni ha assunto posizioni sempre più critiche e si pone almeno l'obiettivo di contenere la devastazione ambientale che Pedemontana produrrà, deve rendere esplicite le proposte di riduzione del danno e l’operato per concretizzarle. Le Amministrazioni e gli Enti istituzionali che rappresentano il territorio devono fronteggiare propensioni differenti e talora opposte dei propri cittadini, correndo il rischio di non riuscire a definire con chiarezza l’azione da esercitare. Sono in campo visioni differenti dello sviluppo, della tutela ambientale, della mobilità e del trasporto in Brianza. Portarle a sintesi è complicato, anche per i contrastanti interessi politici ed economici in gioco. <br /><b>Le associazioni, i gruppi e le liste che hanno promosso la manifestazione con una serie di presidi dello scorso 23 maggio propongono ora un confronto pubblico con istituzioni e cittadini. </b><br />Non deve essere, non può essere una carrellata di posizioni, pur rispettabili pro o contro, oppure l'esposizione di idee e intenti per contenere l'impatto dell'autostrada e per ottenere “ricompense” per un danno al territorio che risulterà comunque irrimediabile.</p><p style="text-align: justify;">Ora è il momento:<br /><br />*** Per chi vuole e cerca di fermare Pedemontana, di utilizzare tutti gli strumenti politici e giudiziari disponibili e percorribili, di proseguire con le segnalazioni anche presso i ministeri competenti e gli organismi economici nazionali ed europei che partecipano al finanziamento dell'autostrada informando sulle incongruità del progetto e smantellando la falsa narrazione che lo descrive come “green”. <br /><br />*** Per chi vuol ridurne il danno, di indicare le modalità che intende proporre, perché non sono sufficienti idee attraenti, ma è necessario considerare i vincoli progettuali e economici definiti dal percorso finora compiuto e le possibilità di introdurre modifiche anche e soprattutto a mezzo di un “pressing” politico nei confronti di coloro che ribadiscono l’impossibilità di modificare un progetto che passerà prossimamente alla fase esecutiva. <br />Va anche definita una serie di richieste migliorative che riguardano entrambe le tratte B2 e C e sarebbe necessario costruire un deciso rafforzamento delle compensazioni ambientali e delle mitigazioni che aggiungano opere, risorse e criteri nuovi di scelta e di gestione delle stesse. <br /><br />*** Per chi Pedemontana vuol farla, di essere cosciente e consapevole che il bilancio per il territorio causato quest'opera sarà devastante per l'ambiente, molto incerto sul piano della redditività, dalla dubbia efficacia nella risoluzione dei problemi del traffico locale e che divorerà una quantità enorme di risorse destinabili altrimenti a costruire un futuro diverso per la mobilità e i trasporti in Brianza. </p><div style="text-align: center;"><span style="color: red;"><b>Incontriamoci ad Arcore in Villa Borromeo </b></span></div><div style="text-align: center;"><span style="color: red;"><b>per l’evento </b><br /><b>Pedemontana: l’ora della Verità </b><br /><b>Giovedì 9 Dicembre ore 21 </b></span></div><p>
</p><b>Intervengono: </b><br /><div style="text-align: justify;">Gruppi ambientalisti delle tratte B2 e C e Legambiente Lombardia, Sindaci di Arcore, Vimercate e altri Comuni, Consiglieri Regionali e Parlamentari, A.Lanzani docente Politecnico Milano, M.Speziali Direttore MBNews. <br /><br /><b>Evento organizzato in collaborazione con il Comune di Arcore</b> <br />Numero presenti limitato da norme su pandemia – obbligo Green Pass </div><div style="text-align: justify;">prenotazione con mail a meltingpotarcore3@gmail.com</div><p style="text-align: justify;">
</p><b>I proponenti:</b><br />Associazione Colli Briantei, <br />Alternativa Verde Desio, <br />Legambiente circolo Gaia Usmate e Velate, <br />Legambiente circolo Laura Conti Seveso, <br />Legambiente Seregno aps, <br />Casa della Sinistra Seregno, <br />Seveso Futura, <br />Coordinamento No Pedemontana, <br />Comitato Ambiente Bovisio Masciago, <br />Sinistra e Ambiente Meda, <br />Impulsi Sostenibilità e Solidarietà Meda, <br />ImmaginArcore, <br />Un Parco per Bernareggio, <br />Gruppo Acquisti Solidali GAS Vitale Arcore, <br />Passione Civica per Cesano Maderno, <br />Lista Civica Altra Bovisio Masciago.<p>
</p></style></p>devilhttp://www.blogger.com/profile/06668660239965761283noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8387917181563713849.post-22175975033269816282021-10-13T08:17:00.003-07:002021-10-13T09:44:53.813-07:00LA PEDEMONTANA NON HA NULLA DI "GREEN". GLI AMBIENTALISTI SCRIVONO A CINGOLANI<div><p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-UAhVqp2Q2M8/U9kVc7wujrI/AAAAAAAAI30/ooM1CtO4QAg8eNgrVEjVMRRd4H7x-2eVQCPcBGAYYCw/s1661/mangiaautostradaelab.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="993" data-original-width="1661" height="275" src="https://1.bp.blogspot.com/-UAhVqp2Q2M8/U9kVc7wujrI/AAAAAAAAI30/ooM1CtO4QAg8eNgrVEjVMRRd4H7x-2eVQCPcBGAYYCw/w460-h275/mangiaautostradaelab.jpg" width="460" /></a></div><br /></div><div style="text-align: justify;">I gruppi, le associazioni ambientaliste e le liste civiche organizzatrici dell’iniziativa <a href="https://impulsi-sostenibilitasolidarieta.blogspot.com/2021/05/il-23-05-021-i-gruppi-ambientalisti-si.html" target="_blank">#FermiamoPedemontana del maggio 2021 </a> hanno scritto al Ministro Cingolani e per conoscenza al Presidente del
Consiglio Draghi e al Ministro delle Infrastrutture Giovannini, chiedendo un incontro ed evidenziando le motivazioni di contrarietà al completamento dell’autostrada Pedemontana Lombarda. <br /></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1326" data-original-width="1990" height="150" src="https://1.bp.blogspot.com/-bZE9XnoTuiU/YWXdcBcrH_I/AAAAAAAAOz8/AJAy02zRcYMY3QpTz7H8oFhwdZIULySGgCPcBGAYYCw/w225-h150/cingolani_fg.jpg" width="225" /></div>Il Ministero, cosiddetto della Transizione Ecologica, retto da Roberto Cingolani, ha purtroppo assunto recentemente un ruolo di rilievo nel consentire un passo in avanti nel finanziamento dell’infrastruttura. <br />A sorprendere sono state le inusuali motivazioni di sostegno all’autostrada, utilizzate dal Ministero e da una pluralità di soggetti istituzionali e non. Un'opera non connotata da elementi innovativi e incompatibile con l’ambiente è stata trasformata in intervento meritorio di appartenere alla transizione ecologica. </div><div style="text-align: justify;">Un ribaltamento della realtà. <br />Le associazioni, i gruppi ambientalisti e liste civiche della Brianza da anni impegnati sul territorio per rendere possibile una migliore qualità della vita contrastano la realizzazione di un’autostrada su questo territorio. <br />Con sforzo e serietà, questi soggetti hanno anche analizzato la documentazione tecnica, cercando di valutare i pro e i contro della Pedemontana Lombarda. <br />Di questa autostrada, le tratte A e B1, le tangenziali di Como e Varese finora realizzate e già in esercizio, con l’esborso di 1,2 Mld di denaro pubblico, hanno percorrenze lontane da quelle preventivate (22.000 veicoli giorno invece dei 60.000 ipotizzati). Il bilancio è poi disastroso per l’ambiente con lo sventramento del Bosco della Moronera a Lomazzo, il dimezzamento di quello della Battù a Lazzate e con terreni agricoli distrutti o frazionati. Delle previste compensazioni ambientali, alcune non sono ancora state realizzate, altre sono state ridotte o snaturate rispetto al progetto originale. <br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhN_I5xk9iwUbrLqxlYoxuqNiDLzpXbUksSHWTgfwoeA4iCG_cOlAujNyi6DjdjS51QS4mUKg6RksCpjtoZAUe0ES3ppTuukSLeXS8UmcMXZgY5kpmg7HfYWaEJ49pIBlas5I55siXxXZ2hGJZ5K1itn-0NBrxvdhfrmxvCTxBIxoA95lBwfWyuOOfpfg=s700" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="455" data-original-width="700" height="260" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhN_I5xk9iwUbrLqxlYoxuqNiDLzpXbUksSHWTgfwoeA4iCG_cOlAujNyi6DjdjS51QS4mUKg6RksCpjtoZAUe0ES3ppTuukSLeXS8UmcMXZgY5kpmg7HfYWaEJ49pIBlas5I55siXxXZ2hGJZ5K1itn-0NBrxvdhfrmxvCTxBIxoA95lBwfWyuOOfpfg=w400-h260" width="400" /></a></div>Il completamento delle due successive tratte, la B2 e la C (la D è stata temporaneamente stralciata) insisterebbe su un territorio fortemente urbanizzato, con il rischio che comporta l’attraversamento delle aree ancora contaminate dalla Diossina TCDD del disastro Icmesa del 1976 a Meda, Seveso, Cesano Maderno, Bovisio Masciago e dove v’è un progetto di bonifica insufficiente e al risparmio già approvato. Su entrambe le tratte B2 e C, la Pedemontana occuperebbe e distruggerebbe aree verdi e boscate, anche di pregio all’interno di Parchi e per questo coperte da tutele (PLIS GruBria, Parco Regionale Valle Lambro, PLIS Colli Briantei, PLIS della Molgora e PLIS del Rio Vallone – ora raggruppati nel Pane). </div><div style="text-align: justify;">Un disastro per l’ambiente e gli ecosistemi che nessuno può negare e che non si può ignorare. <br />L’autostrada non produce poi soluzioni reali ai problemi viabilistici per i quali è stata pensata ormai decenni fa. <br />Come evidenziato da studi, analisi tecniche e proiezioni, il pedaggiamento di una arteria con un traffico di breve e media percorrenza comporterà il travaso di flussi sul sistema viario locale, esattamente il contrario di quanto viene affermato per giustificare l’avanzamento dell’opera. </div><div style="text-align: justify;">Non vi sarà dunque un alleggerimento del traffico locale bensì un incremento. <br />E’ stata dunque mera propaganda da parte degli ostinati fautori dell’infrastruttura, definire l'opera come una GreenHighway, sminuendo o negando l’impatto pesantissimo su un territorio che ha un bisogno estremo di preservare le aree verdi e libere assediate da cemento e asfalto. <br />Il progetto Pedemontana è andato incontro a grandi difficoltà perchè è sempre stato ritenuto non appetibile per i soggetti privati che avrebbero dovuto finanziarne la realizzazione con il Project Financing. <br />Per concretizzarla s’è dovuto ricorrere in extremis al concorso benevolo del Ministero della Transazione Ecologica che ha spinto, dopo la Brebemi anche per la Pedemontana, per concedere ulteriori risorse pubbliche. Del privato si continua a veder ben poco, considerando che le due autostrade continuano a produrre perdite e non profitti. <br />Le associazioni, i gruppi e liste civiche non si sono mai rassegnate a limitare il proprio ruolo a quello di una critica che comunque potrebbe risultare positiva se producesse un contenimento dei danni. <br />Nel corso degli anni siamo stati portatori di proposte alternative alla realizzazione di Pedemontana, indicando un approccio differente su trasportistica e mobilità con azioni e investimenti diversificati. <br />Non siamo soli in questa azione di critica e contrasto all’autostrada perchè nel tempo l'insofferenza all’antropizzazione e all'urbanizzazione del territorio è cresciuta così come è cresciuta la voglia di ecologia e naturalità nella qualità della vita. <br />Molte comunità del territorio ci sostengono e anche numerosi rappresentanti di istituzioni e forze politiche disapprovano e manifestano perplessità verso il completamento della Pedemontana. <br /><br />E’ anacronistico e segno di un’incapacità in una corretta ed equilibrata gestione del territorio continuare imperterriti a proporre e a realizzare infrastrutture autostradali che il territorio lo divorano senza rispetto per la vita umana, animale e vegetale, portando per altro nuovo traffico veicolare senza nemmeno risolvere le criticità della locale rete viabilistica. <br /></div><p style="text-align: justify;"></p><p style="text-align: justify;">Certamente simili scelte si pongono fuori della tanto evocata “transizione ecologica”, obiettivo che tutti, dal Governo, ai Ministeri, alle Regioni, alle Provincie e ai Comuni dovrebbero perseguire con impegno e costanza. <br /></p><div style="text-align: center;">Associazione Colli Briantei, Alternativa Verde Desio, <br />Legambiente circolo Laura Conti Seveso, <br />Legambiente Seregno, Legambiente circolo Gaia Usmate e Velate, <br />Coordinamento No Pedemontana, Comitato Ambiente Bovisio Masciago, <br />Casa della Sinistra Seregno, Sinistra e Ambiente Meda, <br />Impulsi Sostenibilità e Solidarietà Meda, Seveso Futura, <br />Un Parco per Bernareggio, <br />Passione Civica per Cesano, Gruppo Acquisti Solidali GAS Vitale Arcore, <br />ImmaginArcore</div><p style="text-align: justify;"><a href="https://drive.google.com/file/d/1a_LavceU7ZRJckMT66BpAAJHKIfrMCs4/view?usp=sharing" target="_blank">La lettera inviata </a>al Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani, per conoscenza al Presidente del Consiglio Mario Draghi e al Ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini.</p>
<div style="text-align: center;"><iframe allow="autoplay" height="443" src="https://drive.google.com/file/d/1a_LavceU7ZRJckMT66BpAAJHKIfrMCs4/preview" width="590"></iframe></div>devilhttp://www.blogger.com/profile/06668660239965761283noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8387917181563713849.post-35003873488629273632021-10-09T10:08:00.004-07:002021-10-09T10:24:17.456-07:00A MEDA PARTE UNA VARIANTE AL PGT DAI CONTENUTI INDEFINITI<p style="text-align: justify;"> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhEBoN0gd_IA4wqvwrl6V4rdVDCp10qP4--ao7sNnpMJXQBdfFwn4tZq4Kh8DQhXzDaQvsRx-lmQiwm5ZZf0PPOi00RPer2mIIYj-EcbgzrJRSlv12Jy6vlW9YFV7llCjT1r5ZsIooxp4UqW7Q0sWusD8dPvwYqs59gWuSTFJsSkaeHXddLNx85wbkyiQ=s671" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="517" data-original-width="671" height="247" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhEBoN0gd_IA4wqvwrl6V4rdVDCp10qP4--ao7sNnpMJXQBdfFwn4tZq4Kh8DQhXzDaQvsRx-lmQiwm5ZZf0PPOi00RPer2mIIYj-EcbgzrJRSlv12Jy6vlW9YFV7llCjT1r5ZsIooxp4UqW7Q0sWusD8dPvwYqs59gWuSTFJsSkaeHXddLNx85wbkyiQ=s320" width="320" /></a></div><p></p><p style="text-align: justify;">E' apparso con data 11-10-2021 sul sito del Comune di Meda <a href="https://www.comune.meda.mb.it/export/sites/default/.galleries/documenti/suap/AVVISO-PUBBLICO-AVVIO-PROCEDIMENTO-VAS-PGT-2020.pdf" target="_blank">l'avviso pubblico</a> di avvio del procedimento della valutazione ambientale
strategica (VAS) in merito alla variante agli atti
costituenti il Piano di Governo del Territorio (P.G.T.).<br />Di questa procedura ce ne eravamo accorti e occupati nel recente passato visto che il <a href="https://dgegovpa.it/Meda/albo/dati/2020IGT0058D.PDF" target="_blank">14-7-2020 con determinazione n°58 </a>dell'area Infrastrutture e Gestione del Territorio era stato affidato l'incarico ad un raggruppamento temporaneo di professionisti facenti capo all'arch. Marco Engel e il dott. P.T Massimo Bianchi che dovevano elaborare sia una variante parziale al PGT sia un nuovo regolamento edilizio.<br />Dopo l'incarico, la Giunta, con la Delibera <a href="https://drive.google.com/file/d/1m-b6diPbE1hG7dZdzA893fLWJGDEPDAR/view" target="_blank">74 del 17-6-2020</a>, ha dato formale avvio alla variante.<br />Engel è lo stesso professionista che ha firmato <a href="http://sinistra-e-ambiente-meda.blogspot.com/search?q=variante+al+pgt" target="_blank">l</a><a href="http://sinistra-e-ambiente-meda.blogspot.com/search?q=variante+al+pgt" target="_blank">a variante al PGT nel 2016</a>, ai tempi dell'amministrazione Caimi. Sinistra e Ambiente, allora presente in Consiglio Comunale, aveva presentato una serie di osservazioni, purtroppo tutte respinte.<br /></p><p style="text-align: justify;">Per cercare di comprendere, il 7 gennaio 2021, il gruppo IMPULSI- SOSTENIBILITÀ e SOLIDARIETÀ inoltrava una
lettera al Sindaco di Meda, Luca Santambrogio e all'Assessore ai Lavori
Pubblici – Programmazione del Territorio, Andrea Bonacina, chiedendo
informazioni <b style="font-size: 12.1716px; line-height: 18.255px;">sui contenuti di tale Variante al PGT </b><b>non ricevendo tuttavia alcun riscontro in merito, <a href="https://impulsi-sostenibilitasolidarieta.blogspot.com/2021/03/meda-un-amministrazione-silente-sulla.html" target="_blank">nemmeno dopo un'ulteriore sollecitazione.</a></b><br />Eppure la richiesta di delucidazioni del gruppo IMPULSI era chiara (vedi sotto) e sicuramente degna di una risposta.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-eBG0KcoKFr8/YWGjh6kDEJI/AAAAAAAAOzo/QfaIdP8v-ksYyBNDyj3kjcJ_nkSLBcnYgCLcBGAsYHQ/s2048/Lettera%2Bper%2BSind%2Be%2BAss%2B07-01-2021.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1480" height="824" src="https://1.bp.blogspot.com/-eBG0KcoKFr8/YWGjh6kDEJI/AAAAAAAAOzo/QfaIdP8v-ksYyBNDyj3kjcJ_nkSLBcnYgCLcBGAsYHQ/w595-h824/Lettera%2Bper%2BSind%2Be%2BAss%2B07-01-2021.jpg" width="595" /></a></div><p></p><p style="text-align: justify;">All'oggi, ci ritroviamo con l'avviso di avvio di procedimento di VAS e con un incontro che dovrà essere fissato per trattare i contenuti della stessa. Nonostante l'abbondante periodo temporale trascorso, non vi sono state però dichiarazioni da parte degli amministratori utili a far comprendere le indicazioni e gli indirizzi politici che saranno alla base della variante e su quali precisi capitoli del PGT vigente andrà ad operare. </p><p style="text-align: justify;">Decisamente la trasparenza e la volontà di informare adeguatamente non è nelle corde di questa amministrazione.</p><p style="text-align: justify;">Cercheremo di seguire questo iter nei prossimi passaggi.<br /></p><p><br /></p>devilhttp://www.blogger.com/profile/06668660239965761283noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8387917181563713849.post-61346390430545721222021-07-26T11:04:00.001-07:002021-07-26T11:04:57.330-07:00BOSCO DELLE QUERCE: RACCOGLIERE LE MACERIE PER RIPARTIRE<div style="font-size: 13.365px !important; line-height: 18.705px !important; text-align: justify;"> <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-NdTh3gFKCYM/YP742IT2VsI/AAAAAAAAOxg/l4hnvw3lR5Iqx78AVRsRbJr8Ww0BFwmUACPcBGAsYHg/s618/mappa%2BBDQ%2Bcon%2Bvasche%2B.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="618" data-original-width="607" height="352" src="https://1.bp.blogspot.com/-NdTh3gFKCYM/YP742IT2VsI/AAAAAAAAOxg/l4hnvw3lR5Iqx78AVRsRbJr8Ww0BFwmUACPcBGAsYHg/w346-h352/mappa%2BBDQ%2Bcon%2Bvasche%2B.jpg" width="346" /></a></div><br /></div><div style="font-size: 13.365px !important; line-height: 18.705px !important; text-align: justify;">Con la nomina del nuovo Commissario prefettizio a Seveso si chiude l'era Allievi. <br />E'
necessario adesso ripartire raccogliendo le macerie generate dalle
pessime scelte dell'ormai ex sindaco. Scelte che hanno inciso
negativamente anche sulla conduzione del Parco Naturale Regionale del
Bosco delle Querce di Seveso e Meda. <br />Dopo più di 15 anni di buona
gestione locale del Parco e delle vasche che contengono materiale
contaminato da TCDD (compreso il deposito di Cesano Maderno) attraverso
l'ufficio ecologia e ambiente del Comune di Seveso, il primo risultato
ottenuto dall’uscente amministrazione è stato il ritorno della cura e
della manutenzione delle vasche di Seveso, Meda e del deposito di Cesano
Maderno a Regione Lombardia, tramite l'Ente Regionale per i Servizi
all'Agricoltura e alle Foreste (ERSAF). Questo passo indietro allontana
nuovamente il controllo e la gestione esercitata dalla struttura locale.
<br /><br />Allievi e i suoi sodali possono quindi gioire. Hanno raggiunto
l'obiettivo che si prefiggevano. Delegare ad altri una responsabilità
che le precedenti amministrazioni avevano valutato opportuno riportare e
mantenere a Seveso, gestendo il Bosco e le sue vasche tramite la
competente struttura comunale. <br />Le dimissioni hanno, per ora,
scongiurato un altro obiettivo dell’ex Sindaco di Seveso: quello di
trasferire la gestione del Bosco delle Querce, compresi i finanziamenti
regionali, al Parco delle Groane. <br />Per fortuna la Legge Regionale n.
16/2007, che affida la gestione stessa del Parco al Comune di Seveso in
convenzione con il Comune di Meda, non è stata ancora modificata. <br /><br />E da qui è necessario ripartire. <br /><br />In
questo momento, la gestione del Bosco è tornata a Regione Lombardia che
ha incaricato ERSAF della gestione delle vasche. Riteniamo che questa
soluzione debba essere transitoria. Che fare? <br />La cosa più semplice
sembrerebbe ritornare a una organizzazione voluta dalle precedenti
amministrazioni. Era un modello che funzionava, è stata una scelta
opportuna distruggerlo? E’ stata una buona scelta lasciare vacante la
direzione del Bosco delle Querce, chiudere il Centro visite di via Ada
Negri, azzerare quasi definitivamente l’educazione ambientale che ha
forgiato più di una generazione a Seveso e Meda? <br /><br />Tutto questo non c’è più. Come ricostruire ora su queste macerie? <br /><br />Le
associazioni e i gruppi che hanno organizzato il 10 luglio al Bosco
delle Querce hanno cominciato a discutere e ragionare su questo tema. Il
terzo settore, nelle sue molteplici espressioni, continua a esserci
dove l’istituzione ha tentennato. Ma il terzo settore non basta in
questa che è, anche e soprattutto, una partita delle istituzioni alle
quali chiediamo di collaborare e promuovere un concreto processo di
valorizzazione del Parco e della sua Storia coinvolgendo i gruppi e le
associazioni del territorio interessate e che vedono il Bosco delle
Querce come opportunità. Di crescita. Civile. Ambientale. Sociale. <br /><br />Qui è chiamato in causa il Comune di Seveso ma anche il Comune di Meda non deve più defilarsi. <br />Il
Comune di Meda in tutti questi anni, e soprattutto nell'ultimo periodo,
è stato un silente attore passivo. Perché - a Meda in troppi fanno
finta di dimenticarsene - il Parco naturale Regionale si chiama “Bosco
delle Querce di Seveso e Meda”. E l'Icmesa era, appunto, a Meda <br /><br />I
due comuni, insieme, sono chiamati a fare propria e rilanciare a
Regione Lombardia la proposta di Ampliamento del Bosco delle Querce,
includendo le aree di via della Roggia e quelle di via Redipuglia, così
come proposto in una petizione ancora aperta da alcuni gruppi locali e
così come deciso con l’unanimità dei voti in una mozione in Consiglio
Comunale. La specificità del Bosco delle Querce, con la sua Storia, e
con il mantenimento del simbolo che rappresenta, può essere anche il
punto di partenza per pensare a un Parco Regionale che incorpori ciò che
resta – purtroppo – delle aree verdi in un lembo di Brianza che è stato
massacrato dal cemento e dall’urbanizzazione caotica. Anche questo è un
percorso che può partire da un rinato Bosco delle Querce, fulcro di
possibili ampliamenti e accorpamenti e la cui proposta deve nascere e
crescere sul territorio, senza processi verticistici e con risorse
aggiuntive da sommare a quelle che Regione Lombardia stanzia per il
Bosco delle Querce. </div><div style="font-size: 13.365px !important; line-height: 18.705px !important; text-align: justify;">Di
tutto questo pensiamo possano e debbano tenere conto tutti e tutte
coloro che ambiscono a governare in futuro la citta di Seveso a partire
dal prossimo appuntamento elettorale. <br /><br /> Seveso/Meda 22-7-021</div><p style="font-size: 13.365px !important; line-height: 18.705px !important; text-align: center;">Legambiente Seveso, Seveso Futura</p><div style="text-align: center;">Sinistra e Ambiente Meda, Impulsi - Sostenibilità e Solidarietà Meda<br /></div><div><p> </p></div>devilhttp://www.blogger.com/profile/06668660239965761283noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8387917181563713849.post-6444696408557441132021-07-07T10:31:00.000-07:002021-07-07T10:31:18.522-07:0010 LUGLIO 2021, A SEVESO PER RICORDARE E CHIEDERE L'AMPLIAMENTO DEL BOSCO DELLE QUERCE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-dJo0VIDp37k/YOXj_o_hAOI/AAAAAAAAOtY/8rYnkXamQAQ2XjyKWKFA9xjcX4rQm8VhgCPcBGAsYHg/s2048/Man%2BIniz%2BAmplBDQ%2B10-7-021%2B20%2Bcm.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1434" height="616" src="https://1.bp.blogspot.com/-dJo0VIDp37k/YOXj_o_hAOI/AAAAAAAAOtY/8rYnkXamQAQ2XjyKWKFA9xjcX4rQm8VhgCPcBGAsYHg/w432-h616/Man%2BIniz%2BAmplBDQ%2B10-7-021%2B20%2Bcm.jpg" width="432" /></a></div><br /><div style="text-align: justify;">Il 10 luglio 2021, in occasione del 45° anniversario del disastro diossina dell'Icmesa, i gruppi locali di Legambiente Seveso, Seveso Futura, Sinistra e Ambiente e Impulsi - Sostenibilità e Solidarietà hanno organizzato una iniziativa che si terrà in via Redipuglia a Seveso, all'ingresso del Bosco delle Querce di Seveso e Meda.<br />Dalle ore 10.00, ai banchetti dei gruppi promotori, sarà possibile siglare una petizione che chiede all'amministrazione sevesina (e anche a quella di Meda) di ampliare il Parco Naturale Regionale del Bosco delle Querce, su due aree, una ad est e l'altra ad ovest degli attuali confini.<br />Per le ore 15.00 è prevista la visita guidata nel Bosco delle Querce lungo il percorso del Ponte della Memoria.<br />In questi giorni, ha rassegnato le dimissioni il sindaco di Seveso Allievi, proprio dopo aver inanellato una serie di incondivisibili azioni sulla gestione del Bosco delle Querce cominciate con lo smantellamento dell'ufficio Ecologia, con il ruolo di Direttore del Parco lasciato vacante e proseguite con la richiesta di trasferire il controllo sulle vasche della diossina a Regione Lombardia e la volontà di passare la gestione operativo dell'intero Bosco al parco Regionale Groane. Vi sarà dunque un momento di confronto a partire dalle ore 16.00, sul futuro possibile di quest'area verde, indissolubilmente legata con la Storia e la Memoria della tragedia diossina del 1976.<br />Infine dalle 18.00, un momento musicale con il gruppi BANDAKADABRA curato da Musicamorfosi,.</div><p style="text-align: justify;">Il volantino che argomenta perchè serve ampliare il Bosco delle Querce.<br /></p>
<br /><div style="background-color: white;"><div style="text-align: center;"><span style="color: #2b00fe;"><b>AMPLIARE IL BOSCO DELLE QUERCE PER UN FUTURO MIGLIORE </b></span><br /></div><div><br /></div><div style="text-align: justify;">Il degrado dell’ambiente e i fattori climalteranti obbligano ad interventi tempestivi per salvare il pianeta. <br />Si sono firmati accordi internazionali con l’impegno alla riduzione delle emissioni di CO2, alla rinuncia al carbone, al superamento dei combustibili fossili, all’incremento delle fonti rinnovabili. <br />Concretizzare con leggi e azioni questi propositi trova però ostacoli e ostruzionismi provenienti da settori del mondo economico, industriale, politico e così i tempi si dilazionano e si ha la sensazione che si tratti di cose distanti da noi e procrastinabili. <br />In Brianza c'è molta ricchezza ma il livello di qualità della vita è basso per l'eccessiva urbanizzazione, il traffico caotico e la mortifera qualità dell’aria. In questa porzione di mondo l’inquinamento è dunque di casa. <br />Esattamente 45 anni fa, il 10 luglio del 1976, dall’ICMESA di Meda, fabbrica del gruppo Givaudan/la Roche la fuoriuscita di una nube contenente sostanze tossiche ha sparso la diossina TCDD sul territorio di Seveso e Meda e di altri Comuni limitrofi, minando la salute di migliaia di persone e contaminando irreparabilmente prati, orti, cortili. Sempre nel nostro territorio, sulla superstrada Milano-Meda, nel tratto sevesino si stima passino circa 80mila autoveicoli al giorno. In circa 1,5 km, con questi transiti quotidiani “ci regaliamo” 36 tonnellate di CO2 e servirebbero spazi verdi alberati per compensare queste continue emissioni. CO2, di biossido di azoto e di polveri sottili sono causa di oltre 80.000 morti premature ogni anno in Italia (stime del rapporto del 23-11-2020 curato dall’ Agenzia Europea dell’Ambiente). In questa Brianza pesantemente urbanizzata abbiamo bisogno di più aree verdi e di tutelare gli spazi liberi rimasti, rinaturalizzandoli, per migliorare la qualità della vita. <br /><br />Per questo<b>, chiediamo che le amministrazioni comunali di Seveso e Meda si attivino presso Regione Lombardia per ampliare il Parco Naturale Regionale del Bosco delle Querce di Seveso e Meda, un bosco creato dopo aver bonificato l’area A, quella a più alta contaminazione da diossina TCDD dell’Icmesa. </b><br /><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-vC1lKYZV5F8/YN26kbaAB3I/AAAAAAAAOsw/gfjuIA8OJckcErEzjz0Pbop2OFoLbF3XwCPcBGAYYCw/s2048/aree%2Bampl%2BBDQ.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1755" height="448" src="https://1.bp.blogspot.com/-vC1lKYZV5F8/YN26kbaAB3I/AAAAAAAAOsw/gfjuIA8OJckcErEzjz0Pbop2OFoLbF3XwCPcBGAYYCw/w383-h448/aree%2Bampl%2BBDQ.jpg" width="383" /></a></div>È un ampliamento possibile sull’area che si estende tra le vie della Roggia/via Vignazzola/via dei Vignee/via del Tramonto rimasta ancora libera dal cemento e in quella di via Redipuglia/via Masciadri. Queste superfici erano già state identificate come naturale completamento del Bosco delle Querce in uno studio/proposta di Regione Lombardia del 1993 curato dal dott. Mario di Fidio. <br />Un ampliamento che rafforzerebbe la memoria e il valore simbolico del Bosco delle Querce, un bosco che deve necessariamente continuare a tramandare l’insegnamento di quel tragico 10 luglio 1976. <br />L’area di via della Roggia risulta interessata dalle opere di viabilità di accesso e da una vasca di laminazione a servizio della progettata (e per ora priva di copertura economica) Autostrada Pedemontana Lombarda. <br />Noi però pensiamo che un futuro differente sia necessario per questo luogo, anche in considerazione del rischio che si correrebbe con gli scavi e la movimentazione del terreno che lì risulta ancora contaminato dalla diossina TCDD nello strato superficiale del suolo e in quello intermedio. <br /><br /></div><div style="text-align: center;"><span style="color: red;"><b>FIRMA ANCHE TU LA RICHIESTA D’ESPANSIONE </b></span></div><div style="text-align: center;"><span style="color: red;"><b>DEL PARCO NATURALE REGIONALE DEL BOSCO DELLE QUERCE </b><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: center;">Legambiente Seveso, </div><div style="text-align: center;">Seveso Futura, </div><div style="text-align: center;">Sinistra e Ambiente Meda, </div><div style="text-align: center;">Impulsi - Sostenibilità e Solidarietà Meda <a href="https://1.bp.blogspot.com/-vC1lKYZV5F8/YN26kbaAB3I/AAAAAAAAOss/eVCkAPuHHWYPybfpGY5o2mC-jwC8MpqrgCLcBGAsYHQ/s2048/aree%2Bampl%2BBDQ.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"></a></div></div>devilhttp://www.blogger.com/profile/06668660239965761283noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8387917181563713849.post-49183426719545353782021-05-15T02:08:00.001-07:002021-05-15T02:09:48.663-07:00IL 23-05-021 I GRUPPI AMBIENTALISTI SI MOBILITANO CONTRO IL COMPLETAMENTO DELLA PEDEMONTANA<div><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-g6Lldt_Iq1c/YJ6t7-WgWXI/AAAAAAAAOmU/HLyanxHitjsbtaFQ3ouyiBRtdnC111v-wCLcBGAsYHQ/s1280/Fermiamola%2B92.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="780" data-original-width="1280" height="334" src="https://1.bp.blogspot.com/-g6Lldt_Iq1c/YJ6t7-WgWXI/AAAAAAAAOmU/HLyanxHitjsbtaFQ3ouyiBRtdnC111v-wCLcBGAsYHQ/w549-h334/Fermiamola%2B92.jpg" width="549" /></a></div><br /></div><div style="text-align: justify;">I gruppi e le associazioni ambientaliste, dopo<a href="https://fb.watch/5up6gbioC4/" target="_blank"> il videoconfronto con i politici locali di sabato 8-5-021</a> sulla Pedemontana, promuovono un'altra iniziativa per comunicare la propria contrarietà al completamento dell'autostrada.</div><p style="text-align: justify;"></p><p style="text-align: justify;">Si tratta di una serie di presidi che si terranno in più località lungo il progettato tracciato delle tratte B2, C e inizio D dell'infrastruttura. <a href="https://www.google.com/maps/d/embed?mid=1N3ZfLW4NPiUZ169dUnPa2-yQ_0z0lnb8&ll=45.62237564710249%2C9.229170200000002&z=12" target="_blank">Qui puoi cliccare </a>e vedere la mappa e aprire le descrizioni sui presidi.<br />L'evento sarà adeguatamente diffuso con diretta su FB e ad ogni presidio, i gruppi locali evidenzieranno le pesanti criticità di questa inutile, dispendiosa e impattante autostrada.<br /></p><p style="text-align: justify;"><b>Per Meda e Seveso, Sinistra e Ambiente, Impulsi Sostenibilità e Solidarietà, Legambiente circolo Laura Conti di Seveso e Seveso Futura organizzeranno e saranno presenti al presidio nell'area libera di via della Roggia, via dei Vignee, via Senofonte - potenziale zona di ampliamento del Bosco delle Querce.</b><br />Questo spazio verrebbe totalmente compromesso dalle opere di viabilità complementare, dalla vasca di laminazione e, in fase realizzativa, dal cantiere.<br />Da non dimenticare: lì come altrove, il suolo è ancora contaminato dalla Diossina TCDD del disastro Icmesa del 1976. Su quest'area produrremo presto una scheda informativa correlata all'iniziativa del 23-05-021.<br /></p><div style="background-color: white;">
</div><div style="background-color: white;"><p align="center" class="Default" style="text-align: center;"><br clear="ALL" style="mso-ignore: vglayout;" />
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span face=""Calibri","sans-serif"" style="font-size: 20pt; mso-fareast-font-family: Calibri;">PEDEMONTANA:
FERMIAMOLA.</span></b></p><div style="text-align: justify;">Rieccoci con Pedemontana, un’autostrada che si aggiunge a strade già presenti e che poi porterà a chiedere altre strade. <br />In Brianza c'è molta ricchezza, ma un basso livello di qualità della vita, a causa dell'eccessiva urbanizzazione, del traffico caotico e della mortifera qualità dell’aria. <br />E' un modello di sviluppo da cambiare perché la Brianza non può e non deve essere un deserto di asfalto e cemento. <br />Sul tracciato dell’autostrada da completare, le criticità si sommano e le soluzioni non sono all’altezza. <br />Si pensa di affrontare il problema della Diossina TCDD, prodotta dal disastro dell'ICMESA e presente sulla tratta B2 (da Meda a Bovisio Masciago) con un Progetto Operativo di Bonifica “al risparmio”, insufficiente e comunque rischioso a causa della movimentazione di terreno contaminato. <br />Occupazione e devastazione di aree libere verdi e boscate di pregio interesseranno la tratta C (da Cesano Maderno a Vimercate) che nella prima parte attraversa pure un territorio particolarmente antropizzato. Lo stesso avverrà per la D (da Vimercate a Dalmine). <br />Non va dimenticato, per le tratte A e B1 già in esercizio, il bilancio economico insostenibile, con percorrenze ben lontane da quelle inizialmente previste e un resoconto ambientale disastroso con lo<br /> sventramento del Bosco della Moronera a Lomazzo, il dimezzamento di quello della Battù a Lazzate e coi terreni agricoli distrutti. A questo va aggiunto il mancato completamento di tutte le compensazioni ambientali previste, alcune delle quali sono state ridotte o snaturate rispetto al progetto originale. <br /><b>Dinanzi a tale rovinoso scenario, serve fermarsi, serve rinunciare al completamento dell’infrastruttura.</b><br />L'idea di Pedemontana è vecchia di 40 anni ed è da sempre sostenuta dagli interessi economici forti, rappresentati non solo dalle imprese legate alle costruzioni, ma anche da quelle che traggono profitto dalla costante urbanizzazione conseguente ad ogni nuova strada. <br />Pedemontana è ferma da tempo per mancanza di finanziamenti dagli investitori privati. <br />Regione Lombardia continua però a volerne ostinatamente il completamento, cercando, di attirare capitale privato con ambigue operazioni di supporto a mezzo di risorse pubbliche e sperando di attingere alla montagna di soldi in gioco anche per le infrastrutture. <br />In Brianza queste risorse economiche sarebbero molto più utili per realizzare infrastrutture non stradali, quali tramvie e metropolitane, per rafforzare la rete ferroviaria e la ciclabilità e per la scuola, per il welfare, per il sistema sanitario territoriale e la prevenzione. <br />Il dopo Covid sarà – ce lo auguriamo e operiamo per questo fine - un mondo diverso da quello di prima, anche in termini di mobilità e viabilità, si progetta il futuro guardando avanti e non indietro. <br />Pedemontana devasterebbe ulteriormente il territorio e aggiungerebbe problemi a problemi per l'ulteriore antropizzazione che essa induce. Non rappresenta la soluzione più adeguata ai bisogni di mobilità della Brianza, diversi secondo le aree. <br />Servono interventi differenti da quelli offerti da un'autostrada a pagamento, meno frequentata di quanto previsto anni fa e che congestionerà ulteriormente il traffico locale invece di alleggerirlo. <br /><b>Chi si ostina a volere il completamento di questa impattante autostrada che ha un bilancio economico e ambientale disastroso, ci inganna perpetuando un modello di sviluppo sconsiderato e insostenibile e certo non vuole una vera transizione ecologica.</b></div> <br /></div><div style="background-color: white; text-align: justify;"> Si informa della possibilità di sottoscrivere la petizione <a href="https://www.change.org/p/regione-lombardia-fermiamo-pedemontana?recruiter=314349587&utm_source=share_petition&utm_medium=facebook&utm_campaign=psf_combo_share_initial&utm_term=share_petition&recruited_by_id=a16eeb20-10c9-11e5-8ed6-9b91e042af24&utm_content=fht-27925072-it-it%3A3&fbclid=IwAR2bhGIMvYrZM6GFOKJVSrXS_3U-Tps_RvoaMNb_4E6jtYYBHHbq2hT2Akg&use_react=false" target="_blank">“Fermiamo Pedemontana”</a> su change.org e la petizione europea n. 0321/2020 <a href="https://www.europarl.europa.eu/petitions/it/petition/content/0321%252F2020/html/Petizione-n.-0321%252F2020%252C-presentata-da-R.G.P.%252C-cittadino-italiano%252C-a-nome-di-%2527%2527No-alla-costruzione-dell%2527A.P.L.%2527%2527%252C-corredata-di-23-firme%252C-contro-la-costruzione-di-una-tratta-autostradale?fbclid=IwAR3HX7z4Z6CxTcFn8lRXTT0E_x35tq2zensgNnoWLlGm0EwMgEcLz0fDYWM" target="_blank">''No alla costruzione dell'A.P.L.'</a>'</div><div style="background-color: white;"><b> </b><b><br /></b><p></p><div style="text-align: center;">Associazioni e gruppi ambientalisti per una mobilità sostenibile </div><div style="text-align: center;">invitano i cittadini ai presidi<br /><b><span style="color: #2b00fe;">DOMENICA 23 MAGGIO 2021 DALLE ORE 9.00/10.00</span></b> </div><div style="text-align: center;">lungo il progettato tracciato autostradale:</div><div style="text-align: center;"><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-eTo59JweVQQ/YJ93m7Oih3I/AAAAAAAAOms/x6XQCfJbDLAxvr3u1tykdHn1TcZIBKC-ACLcBGAsYHQ/s2072/Presidi%2Bsu%2Btracciato.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1011" data-original-width="2072" height="272" src="https://1.bp.blogspot.com/-eTo59JweVQQ/YJ93m7Oih3I/AAAAAAAAOms/x6XQCfJbDLAxvr3u1tykdHn1TcZIBKC-ACLcBGAsYHQ/w559-h272/Presidi%2Bsu%2Btracciato.jpg" width="559" /></a></div></div><div><br /></div><div style="text-align: left;"><div style="text-align: left;"><div style="text-align: center;">1. <span style="color: #2b00fe;"><b> SEVESO</b></span> all’area verde prossima al Bosco delle Querce </div><div style="text-align: center;">di via della Roggia, via dei Vignee, via Senofonte <br />2. <span style="color: #2b00fe;"><b> BOVISIO MASCIAGO</b></span> in via Cantù angolo corso Milano <br />3. <span style="color: #2b00fe;"><b> DESIO</b></span> presso parcheggio di via Michelini</div><div style="text-align: center;">in zona futuro svincolo di Pedemontana <br />4.<span style="color: #2b00fe;"><b> BIASSONO 1</b></span> al sentiero delle Valli, </div><div style="text-align: center;">svincolo tra futura autostrada e nuova SP6 <br />5. <span style="color: #2b00fe;"><b> BIASSONO 2</b></span> via Parco angolo via Madonna delle Nevi </div><div style="text-align: center;">ad ovest del Lambro e della ferrovia MI/LC <br />6. <span style="color: #2b00fe;"><b> ARCORE</b></span> in Piazza Durini <br />7. <span style="color: #2b00fe;"><b> VELASCA fraz. di Vimercate</b></span> in Piazza Giordano Bruno <br />8. <b><span style="color: #2b00fe;">CARNATE</span></b> in Via Gargantini sul sentiero di Passirano – Carnate <br />9.<span style="color: #2b00fe;"><b> VIMERCATE/SULBIATE</b></span> in Via Cascina Ca </div><div style="text-align: center;">ingresso da via San Nazzaro di Vimercate <br /><br /></div></div><div style="text-align: center;"> Ai presidi, gestiti dai gruppi locali, verranno illustrate </div><div style="text-align: center;">le pesanti criticità indotte dall’autostrada <br /></div></div><div style="text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: left;"><div style="text-align: center;">Promuovono: <br /><br />Ass. Colli Briantei, Alternativa Verde Desio, Casa della Sinistra Seregno, </div><div style="text-align: center;">Comitato Parco Groane Brughiera, Coordinamento No Pedemontana, </div><div style="text-align: center;">Comitato Ambiente Bovisio Masciago, Legambiente Biassono, <br />Legambiente circolo Gaia Usmate e Velate, Legambiente Seregno, </div><div style="text-align: center;"> Legambiente circolo Laura Conti di Seveso, Legambiente Desio, </div><div style="text-align: center;">Lista per Biassono, Lista Altra Bovisio, Lista Passione Civica Cesano M, <br />Sinistra e Ambiente Meda, Impulsi Sostenibilità e Solidarietà Meda, </div><div style="text-align: center;">Gruppo Valle Nava Casatenovo, ImmaginArcore, Meltingpot Arcore, </div><div style="text-align: center;">Monza per un Buon Clima, </div><div style="text-align: center;">Fridays For Future Brianza, <span face="sans-serif">Fridays For
Future</span> Vimercate, <span face="sans-serif">Fridays For
Future</span> Bellusco <br /></div><div style="text-align: center;"></div><div style="text-align: center;">Seveso Futura, Sinistra per Desio, Un Parco per Bernareggio</div><div style="text-align: center;"> </div> </div></div><br />devilhttp://www.blogger.com/profile/06668660239965761283noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8387917181563713849.post-9623747036759003412021-03-14T11:22:00.001-07:002021-03-14T11:26:12.614-07:00MEDA: UN’ AMMINISTRAZIONE SILENTE SULLA VARIANTE AL PGT E SU MOLTI ASPETTI CHE RIGUARDANO L’AMBIENTE <p></p><div style="text-align: justify;"> <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-7UUgfyCJ0ig/XYxtO-1V8_I/AAAAAAAANp4/p2NTixVrRF0W7fxQ4OJ4SzD48oGsdnX3wCPcBGAYYCw/s261/foto%2BComune%2BMeda.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="193" data-original-width="261" height="296" src="https://1.bp.blogspot.com/-7UUgfyCJ0ig/XYxtO-1V8_I/AAAAAAAANp4/p2NTixVrRF0W7fxQ4OJ4SzD48oGsdnX3wCPcBGAYYCw/w400-h296/foto%2BComune%2BMeda.jpg" width="400" /></a></div><br /></div><p></p><p></p><div style="text-align: justify;">Il 7 gennaio scorso Impulsi-Sostenibilità e Solidarietà- ha scritto una lettera al Sindaco di Meda, Luca Santambrogio e all'Assessore ai Lavori Pubblici – Programmazione del Territorio, Andrea Bonacina, chiedendo delucidazioni <b>sulla variante al PGT vigente deliberata dalla Giunta Comunale (<a href="https://drive.google.com/file/d/1m-b6diPbE1hG7dZdzA893fLWJGDEPDAR/view?usp=sharing" target="_blank">cfr. nr 74 del 17 giugno 2020</a>)</b> e per un aggiornamento sulla nostra proposta di adesione al PLIS GRUBRIA con il conferimento delle aree agricole di Meda Sud <br /><br />Nessuna risposta è pervenuta, neppure dopo un’ulteriore sollecitazione. <br /><br />Mentre c’è evidenza che una parte della variante al PGT vigente riguarderà l’adeguamento alla <a href="https://normelombardia.consiglio.regione.lombardia.it/NormeLombardia/Accessibile/main.aspx?exp_coll=lr002019112600018&view=showdoc&iddoc=lr002019112600018&selnode=lr002019112600018" target="_blank">L.R n 18 del 26/11/2019</a> (peraltro recentemente rimandata all’esame della massima Corte per una valutazione di costituzionalità) e la stesura del nuovo Regolamento Edilizio, non risulta al momento definito e noto cosa comporti nel dettaglio la parte richiamata in delibera relativa alle <i>"zone ricadenti all’interno della perimetrazione del Parco Regionale Groane"</i>. <br />Ci risulta solo un flebile e sommario pronunciamento del dirigente dell’Ufficio Infrastrutture e Territorio che in sede di Commissione Territorio e Ambiente del 24-02-2021, su richiesta di delucidazioni da parte del Consigliere Paolo Tagliabue, ha esplicitato una<i> necessità dell’amministrazione di rivedere le specifiche del piano delle Regole sulle destinazioni d’uso per rafforzare la tutela del Parco</i>. <br />Un pronunciamento che non è comunque venuto dal livello politico-amministrativo che in merito continua ad essere silente. <br /><br />C’è però un aspetto che servirebbe chiarire definitivamente se sia o meno compreso nella variante al PGT. <br /><a href="https://drive.google.com/file/d/17mq9h94gwX89CyQkfRPsbyVlpdqKNPvR/view?usp=sharing" target="_blank">Agli inizi di dicembre del 2020 abbiamo appreso</a>, a seguito della richiesta di chiarimenti d'Impulsi e di Sinistra e Ambiente riguardo l'inesattezza dei confini del Parco Regionale delle Groane nel comune di Meda, non solo come l'Ente Parco intenda procedere nel corso del 2021 alla loro correzione mediante la variante al Piano Territoriale di Coordinamento ma pure che, nella primavera 2017, l’Ufficio Tecnico del Parco con l’allora Assessorato alle Attività Produttive e Ambiente del Comune di Meda, guidato da Claudio Salimbeni, aveva predisposto una proposta di ridefinizione del perimetro del parco che levava l’area urbanizzata di Via Santa Maria ed inseriva ulteriori aree verdi. La modifica non venne concretizzata stante la prossimità della scadenza del mandato amministrativo (maggio 2017). <br />Uno stralcio con riduzione della superficie per quanto antropizzata, sarebbe grave e preoccupante, priverebbe il parco di un’area filtro con il rischio che venga sottoposta a pressioni insediative per un residenziale di qualità data la prossimità con il polmone verde che in questo caso diverrebbe un benessere esclusivo per pochi. <br />Sarebbe sicuramente positivo un rafforzamento delle norme e delle regole per una maggiore salvaguardia e conservazione delle aree inserite nel Parco e ad esso prossime così come positiva sarebbe l’inclusione di nuove superfici nel perimetro del Parco Regionale. Assolutamente da evitare che alcune zone del territorio medese, attualmente comprese, ne vengano escluse. <br /><br />Serve attenzione vera per gli spazi liberi e naturali e per il verde comunale a proposito del quale <a href="https://impulsi-sostenibilitasolidarieta.blogspot.com/2019/10/il-verde-urbano-un-patrimonio-da.html" target="_blank">non v’è notizia del Regolamento del verde Urbano</a>. <br />Servono atti per rinforzare le tutele sia per tutte le aree interne e limitrofe della Brughiera sia per ciò che resta dei campi quali l’area libera di Meda Sud da conferire nel PLIS GRUBRIA così come suggerito da Impulsi nel corso dell’incontro tenutosi con l’amministrazione nel lontano 29-4-2019. In quell’incontro ci pareva di aver colto nelle parole del sindaco e degli assessori presenti (Bonacina e Mariani) la volontà di accogliere l’invito di Impulsi per l'inserimento con l’impegno per avviarne l'iter. Purtroppo ancora oggi nessun atto s’è concretizzato. <br />E’ necessario che l’amministrazione chiarisca le sue intenzioni e quelli che sono gli obiettivi della Variante al PGT vigente. </div><div style="text-align: justify;">Con essa c’è anche l’occasione per procedere con l’inclusione dello spazio libero a Meda Sud nel PLIS Grubria. Sarebbe un’azione tangibile, utile a valorizzarlo e a proteggerlo da minacce di urbanizzazione ed usi impropri, rendendolo effettivamente uno luogo collettivo per la cittadinanza. <br />Questa amministrazione dimostri di essere all'altezza del ruolo che la strategia dell'Unione Europea riserva agli enti locali. Un ruolo di soggetto fondamentale per la creazione di un futuro sostenibile, che sarà più prossimo nel momento in cui, anche attraverso la formazione e l'educazione ambientale, si possa comprendere il valore aggiunto allo sviluppo del territorio, al pari delle attività produttive e di servizio compatibili, apportato dalle aree tutelate.<br /></div><p></p>devilhttp://www.blogger.com/profile/06668660239965761283noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8387917181563713849.post-57864559045144181302021-02-02T09:27:00.003-08:002021-02-17T08:05:50.622-08:00POLO COMMERCIALE SULL' EX MEDASPAN: L'AMMINISTRAZIONE MEDESE NON VUOLE COMPLICAZIONI E RESPINGE LE OSSERVAZIONI DI SINISTRA e AMBIENTE E DI IMPULSI<div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-Q2Za1b1gwgs/YBRf9spZVvI/AAAAAAAAOdQ/6mxMJG_GAJ4UajvvRDsESBlCADJZcFubACLcBGAsYHQ/s2048/Medaspan%2Bdemolito%2B26-1-021.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1241" data-original-width="2048" height="301" src="https://1.bp.blogspot.com/-Q2Za1b1gwgs/YBRf9spZVvI/AAAAAAAAOdQ/6mxMJG_GAJ4UajvvRDsESBlCADJZcFubACLcBGAsYHQ/w496-h301/Medaspan%2Bdemolito%2B26-1-021.jpg" width="496" /></a></div><br /></div><div style="text-align: justify;">Una buona Amministrazione Comunale, per garantire
l'interesse collettivo, dovrebbe attivarsi affinchè siano noti e
conosciuti gli impatti che una nuova e grossa struttura comporta per il
territorio cittadino onde poterne poi valutarne la sua reale utilità.<xml><br /></xml></div><div style="text-align: justify;">L'amministrazione di Meda rinuncia e si sottrae invece alla necessità di chiedere una Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) su di un Piano attuativo che vuole insediare un complesso commerciale in un comparto dalle elevate criticità.</div><div style="text-align: justify;">Per il Comune di Meda non serve alcun studio di valutazione preliminare che mostri gli effetti indotti da una simile struttura sui volumi di traffico (attuali e futuri) correlati con il superamento della linea ferroviaria FNM, la chiusura del passaggio a livello di via Seveso e con uno sguardo anche alle ricadute economiche sul tessuto dei negozi di prossimità.<br /></div><div style="text-align: justify;">La considerazione per la vivibilità della nostra città e per le nostre
esistenze quotidiane dovrebbe però essere motivo per farla ritenere indispensabile. </div><div style="text-align: justify;">Cosa succederà in
quell'area quando, con capitale privato, si insedierà un polo commerciale, struttura che, come quelle simili, genera traffico veicolare con una forte incidenza sul territorio e sull'ambiente ?<br /></div><div style="text-align: justify;"><xml>Basteranno la nuova rotatoria posta a qualche decina di metri da un incrocio e successivo passaggio a livello delle FNM e una bretellina (vincolata alle autorizzazioni da parte di FS) verso via Busnelli per risolvere i problemi di traffico ? Queste opere, seppure a carico della società MAK srl, prevedono espropri di terreni pubblici e privati, l’eliminazione di pezzi di giardini, la penalizzazioni degli accessi alle abitazioni e la loro effettiva efficacia, senza una Valutazione di Impatto Ambientale globale, non sarà soggetta a verifica. <br /></xml></div><div style="text-align: justify;">Al momento non c'è neppure la certezza totale che con i capitali pubblici di Regione Lombardia venga attuato il superamento della linea ferroviaria FNM con un sottopasso in via Seveso/Cadorna <a href="http://sinistra-e-ambiente-meda.blogspot.com/2021/01/meda-le-criticita-di-un-comparto-urbano.html" target="_blank">così come prevede la soluzione (con molte criticità) approvata dall'amministrazione di Santambrogio</a>.</div><div style="text-align: justify;">Sottopasso che, una volta insediato il polo commerciale e secondo le intenzioni delle amministrazioni succedutesi,<span face=""Calibri","sans-serif"" style="color: #00a65d; font-size: 12pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: ZH-CN;"> </span>apparirebbe ineluttabile e risolutore, con buona pace dei
sostenitori del sovrappasso che evitano di esprimersi sulle decisioni
prese in ambito AT1, aggrappati alla realizzazione della
bretellina (parte della viabilità dell'AT1), quale strada utile all'ipotesi sovrappasso da loro perorata..</div><div style="text-align: justify;">Per il Comune di Meda, capire e vagliare prima è dunque inutile! </div><div style="text-align: justify;">Così , con la <a href="https://drive.google.com/file/d/1XuMKyl9xNxyLKiXziAfp1OAcJb-B-o-0/view?usp=sharing" target="_blank">Delibera di Giunta n° 10 del 20-01-2021</a>,
l'amministrazione medese ha approvato <a href="https://impulsi-sostenibilitasolidarieta.blogspot.com/2020/11/le-modifiche-del-piano-attuativo.html" target="_blank">il piano attuativo della MAK srl
per un polo commerciale sull'area ex-
Medaspan.</a><br />Nello stesso atto, la giunta ha avallato anche le
controdeduzioni che respingono <a href="https://impulsi-sostenibilitasolidarieta.blogspot.com/2020/12/polo-commerciale-sullex-medaspan.html" target="_blank">le osservazioni inoltrate insieme da Sinistra e Ambiente e da Impulsi-Sostenibilità e Solidarità</a> (unici
gruppi ad averlo fatto, oltre ai proprietari di un'area limitrofa).</div><div style="text-align: justify;">L'esecutivo di Santambrogio ha scelto dunque la strada di una accettazione superficiale, privilegiando l'aspetto economico
dell'operazione a discapito di un interesse pubblico che per logica
necessitava e necessita di approfondimento preventivo su un intervento
che condizionerà pesantemente il futuro dell'area e dell'economia
cittadina.</div><div style="text-align: justify;">E' stato sottostimato l'impatto
che combina aspetti sociali, economici e ambientali, preferendo porre
l'enfasi su come la trasformazione dell'area possa rappresentare il
futuro biglietto da visita per Meda. </div><div style="text-align: justify;">L'interesse e il benessere pubblico esigerebbero la
capacità di affrontare problemi complessi con strumenti adeguati di analisi e partecipazione, giungendo a soluzioni coraggiose e virtuose a beneficio di tutta la comunità . La crisi finanziaria prima,
quella climatica e pandemica oggi dovrebbero indurre maggiori
attenzioni allo sviluppo sostenibile a partire dai luoghi che
abitiamo e frequentiamo.</div><div style="text-align: justify;"> </div><div style="text-align: justify;"><b>LE CONTRODEDUZIONI ALLE NOSTRE OSSERVAZIONI</b></div><div style="text-align: justify;">La lettura delle controdeduzioni evidenzia come l'amministrazione medese agisca al fine di velocizzare e rendere semplice l'iter per edificare sull'area, non volendo prendere in considerazione ne le criticità del comparto ne quelle che genererà la realizzazione del polo commerciale.<br />E' stata infatti respinta la nostra richiesta di una Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) adducendo la motivazione che una VIA, in quel caso di competenza regionale, per la struttura originariamente prevista nel Piano Attuativo della Pabel avente una superficie di vendita più grande dell'attuale (9990 mq), era stata precedentemente esclusa dagli uffici regionali <br />Regione Lombardia aveva però definito la necessità di un Accordo di Programma con FS, FNM, società proponente, Comune di Meda e la stessa Regione, soggetti interessati o con servizi nel comparto. Il tavolo dell' Accordo di Programma non ha mai chiuso formalmente i lavori e così ora si ricorre a queste improprie motivazioni per non assoggettare a VIA il secondo piano attuativo, quello della MAK che "spalma" i 7500 mq di superficie di vendita.<br />Una procedura di VIA, di scala gerarchica minore, che l'Amministrazione Comunale (e non Regione Lombardia) avrebbe comunque potuto avviare. <br />Singolare poi che nella controdeduzione si giudichi la riduzione di 2500 mq di SV e la viabilità accessoria elementi sufficienti a garantire un minore impatto rispetto al precedente soluzione, accontentandosi di ciò e escludendo di conseguenza "sulla parola" la necessità di una VIA, senza avere l'ombra di uno studio sull'impatto viabilistico nel comparto.<br />Scoraggiante la controdeduzione sulla bretellina (rientrante appieno nella fascia di rispetto ferroviaria): <i>"Non sono state rilevate osservazioni da parte di FS"</i> durante la precedente fase di Valutazione Ambientale Strategica. Questo già lo sapevamo, ma quel che abbiamo osservato era la mancanza di un dato di certezza rispetto alle autorizzazioni e qui l'amministrazione rimanda a tempi futuri, <i>"prima della realizzazione saranno acquisite ai sensi di legge tutte le autorizzazioni necessarie"</i>, dando per scontato che esse siano positive.<br />La nostra terza osservazione sulla necessità di approfondimenti chimico-analitici sul livello di concentrazione di sostanze collegate alla storia produttiva e all'allocazione dell'area in zona classificata R dopo il disastro della vicina ICMESA (supportati anche da un parere ARPA in merito), è considerata "superflua" perchè comunque analisi preliminari (poche e non per tutti i composti chimici e nemmeno validate da ARPA) <i>"furono eseguite su iniziativa della Pabel"</i> e l'amministrazione ritiene "illegittimo" prescriverne ulteriori. Questo senza nemmeno prendere in considerazione l'espressione di ARPA del 2015, da noi allegata all'osservazione. </div><div style="text-align: justify;">ARPA che andrebbe perlomeno coinvolta per monitorare e certificare le analisi chimiche per il Piano Scavi, proprio così come esplicitato nelle sue comunicazioni.</div><div style="text-align: justify;"> </div><div style="text-align: justify;">Sinistra e Ambiente e Impulsi-Sostenibilità e Solidarietà <br /></div><div style="text-align: justify;"> </div><div style="text-align: justify;">Le prime 2 osservazioni di Sinistra e Ambiente e di Impulsi - Sostenibilità e Solidarietà con relative controdeduzioni</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-hfjI3lmhcO8/YBRBv6U-wOI/AAAAAAAAOcs/ZFzYoWdkTc87xFf2Khbbh_Vh6t83cwNugCLcBGAsYHQ/s2876/CONTROD%2B1%2B20-1-021-23.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2876" data-original-width="1093" height="1478" src="https://1.bp.blogspot.com/-hfjI3lmhcO8/YBRBv6U-wOI/AAAAAAAAOcs/ZFzYoWdkTc87xFf2Khbbh_Vh6t83cwNugCLcBGAsYHQ/w562-h1478/CONTROD%2B1%2B20-1-021-23.jpg" width="562" /></a></div><br /><p>La terza osservazione con controdeduzione.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-4wf--K4C6dQ/YBRSF2RhpyI/AAAAAAAAOc4/V2HgjVsK9nYZOlmgCKuNSd0V6A16g1V-gCLcBGAsYHQ/s2048/CONTROD%2B2%2B20-1-021-23.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1235" height="933" src="https://1.bp.blogspot.com/-4wf--K4C6dQ/YBRSF2RhpyI/AAAAAAAAOc4/V2HgjVsK9nYZOlmgCKuNSd0V6A16g1V-gCLcBGAsYHQ/w562-h933/CONTROD%2B2%2B20-1-021-23.jpg" width="562" /></a></div><p></p><p>Sulla stampa, imperversa solo lo scontro su sovrappasso/sottopasso ed è
finito in secondo piano la criticità più pesante, quella del Polo
Commerciale. La riprende in un articolo Il Giornale di Seregno del
16-02-021, anche se va sottolineato che solo Sinistra e Ambiente ed
Impulsi hanno chiesto, con osservazioni, una Valutazione di Impatto
Ambientale.<br />Una VIA che l'amministrazione di Santambrogio non ha voluto avviare anche se ne aveva facoltà.</p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-y8xr6wdSDVA/YC0-mTHbmdI/AAAAAAAAOe0/h9lTIw9cgwAFoLaZtF3Zguo8f4FUymz4wCPcBGAsYHg/s2048/arr%2BGdS%2BPolo%2BCommerciale%2B16-2-021.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1780" data-original-width="2048" height="476" src="https://1.bp.blogspot.com/-y8xr6wdSDVA/YC0-mTHbmdI/AAAAAAAAOe0/h9lTIw9cgwAFoLaZtF3Zguo8f4FUymz4wCPcBGAsYHg/w547-h476/arr%2BGdS%2BPolo%2BCommerciale%2B16-2-021.jpg" width="547" /></a></div><br /> <p></p><p></p>devilhttp://www.blogger.com/profile/06668660239965761283noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8387917181563713849.post-79603809549752304702020-12-10T08:29:00.001-08:002020-12-20T04:26:38.784-08:00POLO COMMERCIALE SULL'EX MEDASPAN: IMPULSI E SINISTRA E AMBIENTE PRESENTANO OSSERVAZIONI<p style="text-align: left;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-aYLmqyMD86k/X85M4wryiWI/AAAAAAAAOY0/2atD5NFpqAIQw5V4wBTvubiXEGHwjG6dACLcBGAsYHQ/s600/Medaspan.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="364" data-original-width="600" height="243" src="https://1.bp.blogspot.com/-aYLmqyMD86k/X85M4wryiWI/AAAAAAAAOY0/2atD5NFpqAIQw5V4wBTvubiXEGHwjG6dACLcBGAsYHQ/w400-h243/Medaspan.jpg" width="400" /></a></div><p></p><p style="text-align: justify;"><!--[if gte mso 9]><xml>
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</p><div style="text-align: justify;">E' sempre sotto l'attenzione dei gruppi medesi di SINISTRA E AMBIENTE e di IMPULSI -SOSTENIBILITÀ e SOLIDARIETÀ l'ambito di trasformazione AT1 (ex Medaspan).<br />Dopo aver attentamente analizzato la documentazione relativa al Piano attuativo 2020<a href="https://www.blogger.com/#"> </a>sull'ambito di trasformazione AT1 dell'ex Medaspan adottato con delibera di giunta n° 137 il 9-11-020, i due gruppi hanno prima <a href="http://sinistra-e-ambiente-meda.blogspot.com/2020/11/ambito-di-trasformazione-at1-ex.html" target="_blank">espresso le perplessità e contrarietà al piano attuativo </a>e ora hanno presentato Osservazioni allo stesso.<br /></div><div><p style="text-align: justify;">Le Osservazioni dovranno essere accolte o respinte prima della fase di approvazione del Piano Attuativo.<br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-3g6Fdx4AnjY/X89SRQh5aaI/AAAAAAAAOZM/zxjIW2THBZ4iMwrL9aNkOalswZu_OK9tgCLcBGAsYHQ/s254/via.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="102" data-original-width="254" height="115" src="https://1.bp.blogspot.com/-3g6Fdx4AnjY/X89SRQh5aaI/AAAAAAAAOZM/zxjIW2THBZ4iMwrL9aNkOalswZu_OK9tgCLcBGAsYHQ/w286-h115/via.jpg" width="286" /></a></div><div style="text-align: justify;"><b>L'osservazione principale</b> argomenta e chiede che l'amministrazione avvii una <b>Valutazione di Impatto Ambientale (VIA)</b> sull'insediamento di un polo commerciale nell'area ex Medaspan, anche ai sensi di quanto definito nell'<a href="https://normelombardia.consiglio.regione.lombardia.it/normelombardia/Accessibile/main.aspx?view=showdoc&iddoc=lr002010020200005" target="_blank">Allegato B, punto 7 lettera b6 della LR 5/2010</a><span face=""Calibri","sans-serif"" style="font-size: 12pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;"> </span>. </div><div style="text-align: justify;">Il furbo spacchettamento su più edifici non risolve l'impatto COMPLESSIVO di queste strutture sul traffico veicolare e sull'inquinamento atmosferico aggiuntivo oltrechè sull'impatto economico che ne deriverà per i negozi di vicinato.<br />Anche le criticità viabilistiche dell'area, con l'annosa vicenda del superamento della linea FNM, devono entrare a pieno titolo in una VIA.<br /></div><div style="text-align: left;"><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-pFT4cZ8Kxcw/X89IxreV4VI/AAAAAAAAOZA/gGO7-Wp0KLkdEXdO4u3rfbOvfx3_RjAKACLcBGAsYHQ/s2048/viabilit%25C3%25A0%2Bstradale_vincolo%2Bferroviario.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1245" data-original-width="2048" height="314" src="https://1.bp.blogspot.com/-pFT4cZ8Kxcw/X89IxreV4VI/AAAAAAAAOZA/gGO7-Wp0KLkdEXdO4u3rfbOvfx3_RjAKACLcBGAsYHQ/w514-h314/viabilit%25C3%25A0%2Bstradale_vincolo%2Bferroviario.jpg" width="514" /></a></div><div style="text-align: justify;">La <b>seconda osservazione</b> riguarda la bretella da via Cadorna a via Busnelli voluta dall'amministrazione comunale nel 2017.<br />Per essere realizzata, da una prima lettura delle normative nazionali in essere, richiede con ogni probabilità l'autorizzazione di FS (secondo il DPR 753 del 11 luglio 1980 art. 58) poichè ricade per buona parte dentro la fascia di rispetto della linea ferroviaria Milano-Como-Chiasso.</div></div><div style="text-align: justify;">Si chiede prioritariamente di definire l'iter autorizzativo.<br /></div><div style="text-align: left;"><p></p><p style="text-align: justify;"></p><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-IWIp22AZdVE/X89eH1JcXEI/AAAAAAAAOZc/0OUFwyvhEiorfvDjZbLW6lA7L30nUuS8ACPcBGAYYCw/s1576/ZoneABRsumappaRegionale%252BAT1%2Bblog.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1576" data-original-width="1575" height="365" src="https://1.bp.blogspot.com/-IWIp22AZdVE/X89eH1JcXEI/AAAAAAAAOZc/0OUFwyvhEiorfvDjZbLW6lA7L30nUuS8ACPcBGAYYCw/w365-h365/ZoneABRsumappaRegionale%252BAT1%2Bblog.jpg" width="365" /></a></div>Infine la <b>terza osservazione</b>, in cui si chiede che l'amministrazione comunale esiga l'elaborazione di un Piano di gestione e di utilizzo delle terre di scavo, un PIANO SCAVI con analisi chimiche dettagliate di caratterizzazione per glo elementi e i composti che già nel 2015 Arpa suggeriva durante la fase di VAS.<br />Una VAS<a href="http://sinistra-e-ambiente-meda.blogspot.com/2016/01/at1-ex-medaspan-confusione-sulliter-e.html" target="_blank"> con uno studio ambientale che fu, a nostro avviso, decisamente insufficiente</a><a href="http://sinistra-e-ambiente-meda.blogspot.com/2016/01/at1-ex-medaspan-confusione-sulliter-e.html" target="_blank">,</a> con poche analisi chimiche, effettuate senza un protocollo e una modalità CONCORDATA con ARPA e pertanto non validabili da ARPA.<br />Per questo è necessario un Piano Scavi con analisi chimiche di caratterizzazione che vedano il coinvolgimento della stessa ARPA nel contradditorio e nella validazione.<br />Questo affinchè si tenga conto che l'area ex Medaspan è nel perimetro di quella che venne definita come "zona R o di rispetto" per il livello di contaminazione da diossina Tcdd fuoriuscita dall'Icmesa nel 1976, nonchè della pregressa attività della fabbrica Medaspan che produceva pannelli in compensato e truciolato con l'uso di formaldeide e solventi.</div><div style="text-align: justify;"> </div><div style="text-align: justify;">Sotto le osservazioni inoltrate congiuntamente da Sinistra e Ambiente e da Impulsi-Sostenibilità e Solidarietà.</div><div style="text-align: justify;"> </div><div style="text-align: justify;"><div style="text-align: center;"><iframe height="443" src="https://drive.google.com/file/d/1up7_W6dY2CMn4VbrDeVriC9hAO3QHkts/preview" width="590"></iframe></div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: center;"><br /></div></div>
<div style="text-align: center;"></div><div style="text-align: center;"></div>
<div style="text-align: center;"><iframe height="443" src="https://drive.google.com/file/d/1hvN8Yi4FYl3UiXtJeXddfW-C09xVS626/preview" width="590"></iframe></div>
</div><div><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-VBG6UrwyuGI/X99CzfwXljI/AAAAAAAAOaE/eGegJXLVoNwGmqohawetYnCH3cj5s6crACPcBGAsYHg/s1656/art%2BGdS%2B15-12-020.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="942" data-original-width="1656" height="332" src="https://1.bp.blogspot.com/-VBG6UrwyuGI/X99CzfwXljI/AAAAAAAAOaE/eGegJXLVoNwGmqohawetYnCH3cj5s6crACPcBGAsYHg/w586-h332/art%2BGdS%2B15-12-020.jpg" width="586" /></a></div><br /><div style="text-align: center;"><br />
</div>devilhttp://www.blogger.com/profile/06668660239965761283noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8387917181563713849.post-30681549026474164652020-11-16T09:35:00.008-08:002020-12-05T03:18:57.323-08:00LE MODIFICHE DEL PIANO ATTUATIVO SULL' AMBITO DI TRASFORMAZIONE EX MEDASPAN E LE NOSTRE PERPLESSITÀ<div style="text-align: justify;">Il gruppo IMPULSI -SOSTENIBILITÀ e SOLIDARIETÀ ha collaborato con Sinistra e Ambiente nell'analizzare il nuovo Piano Attuativo sull'ambito di trasformazione AT1 ex-Medaspan. <br />Un "polo commerciale" in un'area ad alta criticità. L'ennesima banale soluzione proposta su di un'area dismessa, modificando il precedente Piano Attuativo del 2016, anch'esso con un insediamento commerciale previsto.</div><p style="text-align: center;">------------------------------------------------------------------------------------------------ </p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://photos.google.com/share/AF1QipMZ7Qh_4Mjfi79kbeDbCcbmeOHciETCTl1vtOgdQPosRNirXjBHAQPz631TiI0vCg/photo/AF1QipPg4X-plaThlnVW_IdhssRUioOogPznfwqTQs9z?key=NUFpbDY3TjgxQlhISmNPV1hYT3Rvc0daX3g5MmN3" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="1224" data-original-width="2568" height="249" src="https://1.bp.blogspot.com/-S-ObvO_-3oQ/X6_vO6MuWWI/AAAAAAAAOVs/woY4wEAV9QokLzWhnU3qDqZX7qip2JxFACPcBGAYYCw/w523-h249/Assieme%2BAt1%2B2020.jpg" width="523" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="https://photos.google.com/share/AF1QipMZ7Qh_4Mjfi79kbeDbCcbmeOHciETCTl1vtOgdQPosRNirXjBHAQPz631TiI0vCg/photo/AF1QipPg4X-plaThlnVW_IdhssRUioOogPznfwqTQs9z?key=NUFpbDY3TjgxQlhISmNPV1hYT3Rvc0daX3g5MmN3" target="_blank"><span style="font-size: x-small;"></span></a><span style="font-size: x-small;"><a href="https://photos.google.com/share/AF1QipMZ7Qh_4Mjfi79kbeDbCcbmeOHciETCTl1vtOgdQPosRNirXjBHAQPz631TiI0vCg/photo/AF1QipPg4X-plaThlnVW_IdhssRUioOogPznfwqTQs9z?key=NUFpbDY3TjgxQlhISmNPV1hYT3Rvc0daX3g5MmN3" target="_blank">La configurazione del nuovo Piano Attuativo sull'area ex-Medaspan - cliccare sopra per ingrandire</a></span></td></tr></tbody></table><p style="text-align: justify;">In data 13-10-020 s'è tenuto un incontro secretato della Commissione Territorio e Ambiente con argomento l'attuazione del piano sull'ambito di trasformazione AT1 (ex Medaspan) dove è prevista la realizzazione di un centro commerciale.<br />A distanza di un mese, il 9-11-020, è stata pubblicata sull'albo pretorio la delibera di Giunta di adozione del Piano Attuativo per quell'ambito di trasformazione con allegata documentazione. Come è nostra consuetudine, l'abbiamo analizzata per poi dare informazioni precise e dettagliate.<br />Dagli elaborati si comprende che alcune cose sono cambiate <a href="http://sinistra-e-ambiente-meda.blogspot.com/2016/01/meda-lat1-ex-medaspan-approvato-da-pd-e.html" target="_blank">rispetto al progetto originale</a><a href="http://sinistra-e-ambiente-meda.blogspot.com/2016/01/meda-lat1-ex-medaspan-approvato-da-pd-e.html" target="_blank"> </a>della Pabel approvato <a href="http://sinistra-e-ambiente-meda.blogspot.com/2016/01/meda-lat1-ex-medaspan-approvato-da-pd-e.html" target="_blank">il 25-01-2016</a><a href="http://sinistra-e-ambiente-meda.blogspot.com/2016/01/meda-lat1-ex-medaspan-approvato-da-pd-e.html" target="_blank"> </a>dall'allora Giunta Caimi.<br />Innanzi tutto la proprietà è passata dalla Pabel spa, legata ad una catena di distribuzione trovatasi in difficoltà, alla società Officine Mak srl.<br />La Officine Mak srl, a dispetto del nome è una realtà che si occupa di attività immobiliari con finalità residenziale e commerciale. Questa società risulta incorporata nel gruppo Consonni Company.<br />Non sarà quindi evidentemente l'utilizzatore finale che si insedierà nell'area.<br />La nuova proprietà, subentra quindi come proponente del Piano Attuativo, variandolo.</p><p style="text-align: justify;"><b>L'AGGIORNAMENTO DEL PIANO ATTUATIVO </b><br /></p><p style="text-align: justify;">C'è una riduzione della capacità edificatoria in progetto che passa da mq. 25.455 di Superficie Lorda a Pavimento (SLP) a mq. 15.410 di SLP, con una suddivisione della componente commerciale.<br />Mentre il Piano attuativo del 2016 era costituito da un unico edificio con la parte destinata a Centro Commerciale avente una superficie di vendita pari a 9900 mq, l'attuale proposta di aggiornamento delle Officine Mek prevede tre medie strutture di vendita tra loro distinte e separate su tre edifici - piano terra con posteggi, primo piano e secondo piano (massima altezza di circa 15 mt) - più un quarto edificio con la struttura a piano terra.<br />Le tre strutture principali hanno un dimensionamento massimo di mq. 2.500 di Superficie di Vendita (SV) sia per settore merceologico alimentare sia per quello non alimentare.</p><p style="text-align: justify;">E' previsto anche l'insediamento di funzioni complementari, compatibili ed accessorie quali attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, attività paracommerciali, di artigianato di servizi, terziarie, ludico-ricreative e per l’intrattenimento.</p><p></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-PVUsfRemdBY/X7DudFGWePI/AAAAAAAAOWE/q4EepEozDIs5q8m6F6vSAM6uITbECu9-wCLcBGAsYHQ/s2048/Tab%2Bconf%2Bdei%2BPA%2B016-020%2Btotale.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1698" height="615" src="https://1.bp.blogspot.com/-PVUsfRemdBY/X7DudFGWePI/AAAAAAAAOWE/q4EepEozDIs5q8m6F6vSAM6uITbECu9-wCLcBGAsYHQ/w510-h615/Tab%2Bconf%2Bdei%2BPA%2B016-020%2Btotale.jpg" width="510" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: x-small;">La tabella di confronto tra PA del 2016 e attuale PA<br /></span></td></tr></tbody></table><div style="text-align: justify;"> </div><div style="text-align: justify;">Scompare completamente dal progetto la struttura alberghiera, il centro del gusto e le attività complementari che l'amministrazione Pd di Caimi considerava caratterizzanti e che consentivano di edulcorare il "core businness" di un centro commerciale con grande struttura di vendita. <br /></div><p></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-UClC1qj5G0o/X6_N8YYfQkI/AAAAAAAAOUI/i6o8OLtpLw4tUj1q8S3Ear_CQOWhh9tpgCLcBGAsYHQ/s2005/Tab%2Brealizz%2Blotti%2BPA%2B020.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1044" data-original-width="2005" height="292" src="https://1.bp.blogspot.com/-UClC1qj5G0o/X6_N8YYfQkI/AAAAAAAAOUI/i6o8OLtpLw4tUj1q8S3Ear_CQOWhh9tpgCLcBGAsYHQ/w560-h292/Tab%2Brealizz%2Blotti%2BPA%2B020.jpg" width="560" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: x-small;">La suddivisione per lotti delle strutture<br /></span></td></tr></tbody></table><p></p><p><b>LA VIABILITÀ ACCESSORIA</b></p><p style="text-align: justify;">Nel nuovo Piano Attuativo è compresa anche la viabilità di accesso con tre rotatorie, un sottopasso sulla rampa di accesso alla S.P 35 (superstrada), un ponte su Tarò e la<a href="http://sinistra-e-ambiente-meda.blogspot.com/2017/04/centro-commerciale-su-area-ex-medaspan.html" target="_blank"> bretella di aggiramento voluta dal 2017 dall'amministrazione comunale</a> che dovrebbe essere realizzata dentro la fascia di rispetto ferroviaria e per la quale servirà, con ogni probabilità (ai sensi del DPR 753 del 11 luglio 1980 art. 58) autorizzazione da F.S.<br />E' previsto anche un tracciato ciclopedonale, seppur ridisegnato e ridimensionato rispetto al precedente Piano Attuativo.</p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-_kgbTDCoWZ0/X7EY7_4pxhI/AAAAAAAAOWY/mzs_yam7WLcCZi4USEIyk4tFnr6ppyxrwCLcBGAsYHQ/s2048/viabilit%25C3%25A0%2Bstradale_16G.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1481" data-original-width="2048" height="371" src="https://1.bp.blogspot.com/-_kgbTDCoWZ0/X7EY7_4pxhI/AAAAAAAAOWY/mzs_yam7WLcCZi4USEIyk4tFnr6ppyxrwCLcBGAsYHQ/w514-h371/viabilit%25C3%25A0%2Bstradale_16G.jpg" width="514" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: x-small;">La viabilità prevista</span><br /></td></tr></tbody></table><p style="text-align: justify;"><b>NECESSITÀ DI UNA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE E PRESCRIZIONI REGIONALI GIUDICATE DAL PROPONENTE COME "SUPERATE"</b> <b style="font-size: 14.25px; line-height: 20.3616px;"></b></p><div style="text-align: justify;">Officine Mak srl cerca di presentare le tre strutture di vendita come distinte ed autonome con funzionalità e gestioni separate, per evitare l' applicazione della LR 5/2010, che prevede l’assoggettamento a procedura di verifica di VIA (di competenza comunale) per la <i>“costruzione di centri commerciali con superficie di vendita fino a 1.500 mq nei comuni con popolazione inferiore a 10.000 abitanti o con superficie di vendita fino a 2.500 mq nei comuni con popolazione superiore a 10.000 abitanti”.</i><br />Tutto ciò anche se appare evidente il configurarsi di un complesso commerciale su cui sarebbe invece opportuno l'assoggettamento ad una Valutazione di Impatto Ambientale, visto e considerato il richiamo di traffico aggiuntivo e la sua ubicazione in una zona particolarmente critica di Meda nonchè per le ricadute sulla rete dei negozi di prossimità. <br />Il proponente oltretutto mantiene e si riserva altresì la facoltà all’allocazione di insediamenti di grande struttura di vendita espletando le procedure previste dall’art. 6 della LR 6/2010.<br />Riguardo invece alla prescrizione contenute nella DGRL n. X/4668 del 23.12.2015 con l’obbligo di sottoscrizione di un Accordo di Programma per la definizione degli interventi infrastrutturali correlati alla trasformazione dell’area “Ex Medaspan” e al vincolo prescrittivo di chiusura del passaggio a livello (di via Cadorna/Piave) e conseguente necessità di superamento della linea ferroviaria FNM per procedere all'apertura della grande struttura di vendita, il proponente li ritiene entrambi superati nonostante la Segreteria tecnica dell’Accordo di Programma non abbia ancora concluso i propri lavori.<br />L'interpretazione che dà è che l’aggiornamento del PA non contiene (contrariamente a quanto previsto nel PA del 2016)la previsione di allocazione in sito di una grande struttura di vendita, la cui attivazione era stata subordinata al vincolo prescrittivo della realizzazione di “opere sostitutive di chiusura dell’attuale passaggio a livello (...)”, da declinarsi anche in specifico Accordo di Programma.<br />Inoltre il proponente sostiene che la realizzazione delle nuove strutture di vendita e la loro apertura possono essere indipendenti da qualsivoglia opera di superamento della linea ferroviaria di FNM.<br />Al proposito, nella relazione tecnica, viene scritto che <i>"il nuovo assetto dimensionale e distributivo contenuto nell’odierno aggiornamento del PA comporta una significativa riduzione dei flussi di traffico, rendendo, dunque, pienamente compatibile e sostenibile l’attivazione degli interventi in progetto anche in assenza della realizzazione del previsto sottopasso".</i><br /></div><p style="text-align: justify;"><b>LA NOSTRA VALUTAZIONE, LE NOSTRE CONSIDERAZIONI</b><br /></p><p style="text-align: justify;">Rispetto a quanto più volte esplicitato e considerando la posizione presa quando - allora presenti in Consiglio Comunale come gruppo di Sinistra e Ambiente - <a href="http://sinistra-e-ambiente-meda.blogspot.com/2016/01/meda-lat1-ex-medaspan-approvato-da-pd-e.html" target="_blank">bocciammo la variante parziale al PGT sull'area ex Medaspan </a>dove la Pabel prevedeva l'insediamento di un centro commerciale con una superficie di grande vendita, annessi servizi e un albergo, le nostre perplessità permangono.<br />La nuova configurazione, anche se diminuisce la Superficie Lorda di Pavimento (SLP), mantiene la stessa natura e le stesse finalità progettuali.<br />L'immagine di ingresso nella città sarà comunque costituita da un anonimo centro commerciale, anzi, da un "complesso commerciale" configurato su altrettanto anonimi scatoloni di cemento, il primo dei quali, per la posizione e la funzione, supponiamo destinato alla ristorazione veloce. C'è anche una "piazza artificiale inserita tra questi cubi e annessi ampli e spalmati posteggi a servizio. Non certo un panorama edificante e un buon biglietto da visita per Meda.<br />Un progetto che di "qualitativo" ha dunque ben poco, che rimarca altre simili realizzazioni sparse per la Brianza. Oltretutto con una superficie a verde, un verde ricostruito e ben poco naturale, che risulta essere ridotta rispetto al precedente Piano Attuativo. Una struttura che recherà oltretutto danno alla rete dei negozi di prossimità della nostra città.<br />C'è poi l'aspetto viabilistico molto problematico nel comparto in cui questa struttura si trova inserita. <br />Il traffico aggiuntivo richiamato da questo polo commerciale ne aumenterà la criticità.<br />Anche la bretellina, chiesta ed ottenuta dall'amministrazione, mostra i suoi limiti, innestandosi su di una via dallo stretto calibro qual'è via Busnelli con un collo di bottiglia determinato delle dimensioni inadeguate del ponte con passaggio semaforizzato sotto le FS in direzione di Seveso. All'altro capo, in prossimità della rotatoria di via Cadorna, questa nuova arteria potrebbe interferire con il percorso ciclopedonale che conduce al quartire Polo (Meda sud). <br />Questo raccordo risulta poi insistere dentro l'area definita come fascia di rispetto della linea FS per cui saranno con ogni probabilità necessarie le debite autorizzazioni per la sua realizzazione.<br />Nel comparto, risulta ancora tutta da risolvere il "superamento" della linea FNM Milano-Asso che l'amministrazione intende attuare con la realizzazione del sottopasso in via Cadorna/Piave e con lo spostamento dell'alveo del Tarò. <br />Tempistiche incerte, che si protarranno negli anni e finanziamenti regionali per ora solo previsti. <br />Si rischia anche che la realizzazione di questa area commerciale si concretizzi indipendentemente dal superamento della linea ferroviaria e dalla chiusura del passaggio a livello.<br />Il proponente cerca infatti di dimostrare che ciò che si farà sull'area ex Medaspan avrà un'incidenza minima sul traffico corrispondente e che pertanto si potrà procedere con l'edificazione senza vincoli legati alle criticità viabilistiche esterne al perimetro dell'AT1.<br />E' un azzardo ma non è chiaro come l'amministrazione intenda muoversi per evitare questo azzardo.<br />Dai dati ricavati dal Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) e dalla realtà, questa zona del Comune di Meda risulta avere già volumi di traffico veicolare tra i più elevati, in entrambe le direzioni, tra quelli registrati nel nostro territorio, con una significativa presenza di veicoli pesanti. <br />Non è poi secondario che nè il progetto del sottopasso nè i suoi tempi di realizzazione sono nelle disponibilità dell'amministrazione, perchè totalmente demandati a Regine Lombardia e a FNM, come dimostrato nella risposta all'interrogazione del Polo Civico.<br />Questa situazione, unita alla solidità finanziaria, con un consistente avanzo di amministrazione accantonato negli anni precedenti (seppur in parte utilizzato per l'emergenza Covid19) non giustifica necessità immediata di incasso di oneri di urbanizzazione e suggerirebbe prudenza e attenta valutazione nelle decisioni da prendere. E' poco comprensibile la fretta mostrata nell'assecondare l'operazione dell'attuale proprietà dell'area ex Medaspan. Operazione che ripropone ancora una volta un modello di sviluppo non più sostenibile, opposto ad una sana pratica per la costruzione di comunità e in contrasto con la vocazione manifatturiera di Meda. <br />Si punta su un terziario commerciale che si sta sgretolando e che si fa concorrenza imponendo prezzi ingiusti ai produttori e riducendo i diritti e i salari dei lavoratori.<br />Stante il panorama, servirebbe indubbiamente un approfondimento che potrebbe esserci se l'amministrazione comunale prescrivesse una Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi dell'<a href="https://normelombardia.consiglio.regione.lombardia.it/normelombardia/Accessibile/main.aspx?view=showdoc&iddoc=lr002010020200005" target="_blank">Allegato B, punto 7 lettera b6 della LR 5/2010</a> proprio in virtù delle tante incognite gravanti su questa realizzazione.</p><p style="text-align: justify;">Sinistra e Ambiente di Meda + Impulsi Sostenibilità e Solidarietà </p><p style="text-align: justify;">Sulla stampa:</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-ba5DWg1P3ao/X7kF4Vmwj1I/AAAAAAAAOXM/4cpkUkS4gE8kjurvBuFfUh2exSF18ulcwCLcBGAsYHQ/s928/art%2BCittadino%2B21-11-020.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="636" data-original-width="928" height="346" src="https://1.bp.blogspot.com/-ba5DWg1P3ao/X7kF4Vmwj1I/AAAAAAAAOXM/4cpkUkS4gE8kjurvBuFfUh2exSF18ulcwCLcBGAsYHQ/w507-h346/art%2BCittadino%2B21-11-020.jpg" width="507" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-P9xsYOGxkVo/X8FGpo79rFI/AAAAAAAAOYE/LP-2KT7KhGMx9aIHn4rDle-GPksQ2apSgCLcBGAsYHQ/s1464/art%2BGdS%2B24-11-020%2Bblog.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1464" data-original-width="1043" height="741" src="https://1.bp.blogspot.com/-P9xsYOGxkVo/X8FGpo79rFI/AAAAAAAAOYE/LP-2KT7KhGMx9aIHn4rDle-GPksQ2apSgCLcBGAsYHQ/w528-h741/art%2BGdS%2B24-11-020%2Bblog.jpg" width="528" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-Zs4cBz21H5Q/X8tsZuWV8lI/AAAAAAAAOYg/HZZpTgHGTHgmJoYUVnBpC_TgbwJ3DfPrgCPcBGAsYHg/s2048/art%2BMB%2BNews%2B30-11-020.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1555" height="718" src="https://1.bp.blogspot.com/-Zs4cBz21H5Q/X8tsZuWV8lI/AAAAAAAAOYg/HZZpTgHGTHgmJoYUVnBpC_TgbwJ3DfPrgCPcBGAsYHg/w545-h718/art%2BMB%2BNews%2B30-11-020.jpg" width="545" /></a></div><br /><p style="text-align: justify;"><br /></p><p></p><p></p>devilhttp://www.blogger.com/profile/06668660239965761283noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8387917181563713849.post-78715552336509678432020-11-08T01:30:00.003-08:002020-11-08T02:14:42.537-08:00REGIONE LOMBARDIA RISPONDE AL GRUPPO IMPULSI SULLA QUESTIONE DEI CONFINI DIFFORMI DEL PARCO A MEDA<p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-huBd8Plj0Y4/X6be5pmKaQI/AAAAAAAAOSw/czqb1ahSktAHidOMzMIqiWqF6Y8jxJkIwCLcBGAsYHQ/s2048/010%2B-%2BParco%2BB.C.%2B-%2BBrughiera%2Balberata%2B-%2BCabiate%2BMeda.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1365" data-original-width="2048" src="https://1.bp.blogspot.com/-huBd8Plj0Y4/X6be5pmKaQI/AAAAAAAAOSw/czqb1ahSktAHidOMzMIqiWqF6Y8jxJkIwCLcBGAsYHQ/s320/010%2B-%2BParco%2BB.C.%2B-%2BBrughiera%2Balberata%2B-%2BCabiate%2BMeda.jpg" width="320" /></a></div><p></p><p style="text-align: justify;">Il 10 ottobre 2020, il gruppo Impulsi-Sostenibilità e Solidarietà <a href="https://www.blogger.com/#">scriveva all'ente parco regionale Groane-Brughiera e alla Direzione Generale Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi - Unità Organizzativa Parchi, Aree Protette e Consorzi di Bonifica di Regione Lombardia</a> per chiedere se fosse o meno stata attivata una procedura di correzione dei confini medesi del parco regionale che risultano difformi rispetto a quelli del PLIS Brughiera ora accorpato al Parco Regionale Groane-Brughiera.<br />A distanza di circa un mese, è arrivata una prima risposta dalla struttura regionale che si occupa di parchi.Nella sostanza, la richiesta di accesso agli atti ci viene negata poichè alla struttura non risulta essere in esecuzione alcun iter di rettifica.<br />Nella risposta, l'ufficio regionale precisa che <i>"in merito alla rettifica dei perimetri, il confine di un parco regionale può essere modificato<b> con l'approvazione di un Piano Territoriale di Cooordinamento (PTC) o di una sua variante,</b> oppure con l'avvio di un percorso legislativo su istanza dell'ente gestore del parco".</i></p><div style="text-align: justify;">Proprio l'Ente Parco sta elaborando la VARIANTE al Piano Territoriale di Coordinamento per adeguare il PTC dopo l'accorpamento delle aree della brughiera.<br />Si spera dunque che nel predisporre il nuovo PTC si tenga conto anche di questa necessità più volte evidenziata sia a livello comunale sia alla Regione Lombardia sia all'ufficio tecnico del Parco Groane-Brughiera.<br />L'ufficio regionale ci ha messi altresì a conoscenza di una sua comunicazione all'Ente Parco Groane-Brughiera in cui viene chiesta una <i>"oppurtuna verifica in merito ad eventuali imprecisioni o errori materiali nella definizione del nuovo confine del Parco ampliato, riportati nella planimetria"</i> e una<i> "cortese sollecitudine di rappresentare alla direzione gli esiti della verifica".</i></div><div style="text-align: justify;"><i> </i><br />Con la variante al PTC, verificheremo se questa incongruenza verrà finalmente sanata. </div><div style="text-align: justify;"><i></i></div><div style="text-align: justify;">Sotto le risposte della Direzione Generale Agricoltura, Alimentazione, Sistemi Verdi Parchi, Aree Protette e Consorzi di Bonifica<i>.</i></div><div style="text-align: justify;"><i><br /></i><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-DcOqhpR0b6s/X6bclLZZECI/AAAAAAAAOSk/YItnYWQgipY6KM9tT5utMxSoueh3xueTwCPcBGAYYCw/s2048/Reg%2BLomb%2Brisp1%2B3-11-020-1blog.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1524" height="790" src="https://1.bp.blogspot.com/-DcOqhpR0b6s/X6bclLZZECI/AAAAAAAAOSk/YItnYWQgipY6KM9tT5utMxSoueh3xueTwCPcBGAYYCw/w588-h790/Reg%2BLomb%2Brisp1%2B3-11-020-1blog.jpg" width="588" /></a></div><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-HcGkYvdJjd4/X6bcorZztuI/AAAAAAAAOSg/cYeQnwoRq_U7d2M_ZtLVbnb1dAL8x4b9ACLcBGAsYHQ/s2048/Reg%2BLomb%2Brisp2%2B3-11-020%2Bblog.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1524" height="790" src="https://1.bp.blogspot.com/-HcGkYvdJjd4/X6bcorZztuI/AAAAAAAAOSg/cYeQnwoRq_U7d2M_ZtLVbnb1dAL8x4b9ACLcBGAsYHQ/w588-h790/Reg%2BLomb%2Brisp2%2B3-11-020%2Bblog.jpg" width="588" /></a></div><i><br /></i></div>devilhttp://www.blogger.com/profile/06668660239965761283noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8387917181563713849.post-83370572889534688332020-11-06T11:40:00.001-08:002020-11-06T11:40:18.098-08:00IN MONZA E BRIANZA C'É UN'EMERGENZA PERMESSI DI SOGGIORNO E SERVE FIRMARE UNA PETIZIONE <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-JfA7J7xCNmk/X6Wjq_JATjI/AAAAAAAAOR8/EfZT-tQvrfQV7L3-Vzhd-pmuEEJ1ERL2gCLcBGAsYHQ/s512/Permesso%2Bsoggiorno.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="341" data-original-width="512" height="266" src="https://1.bp.blogspot.com/-JfA7J7xCNmk/X6Wjq_JATjI/AAAAAAAAOR8/EfZT-tQvrfQV7L3-Vzhd-pmuEEJ1ERL2gCLcBGAsYHQ/w400-h266/Permesso%2Bsoggiorno.jpg" width="400" /></a></div><p style="text-align: justify;">In Provincia di Monza e brianza, dopo un'apertura in pompa magna con la presenza anche di un Ministro, s'è presto andata delineando la situazione della Questura di Monza, dove gli uffici Immigrazione e Richiedenti Asilo sono sottorganico. <br />A farne le spese sono tutte le persone di origine straniera che devono ottenere o rinnovare il loro titolo di soggiorno.<br />Le tempistiche per ottenere il documento sono lunghissime e in media si attestano attorno ai 24 mesi.<br />Questo disservizio, questa attesa crea un'infinità di problemi perchè per molte persone questo documento è essenziale per ottenere o mantenere un lavoro, per l'iscrizione al Servizio Sanitario, per gli spostamenti, per le pratiche anagrafiche etc.<br /></p><div style="text-align: justify;">Da diversi mesi la rete Brianza Accogliente e Solidale - cui aderiscono anche i gruppi medesi di Impulsi-Sostenibilità e Solidarietà e di Sinistra e Ambiente - è impegnata affinché si risolva questa intollerabile situazione. <br />Per questo è stata lanciata una petizione che verrà poi indirizzata al Ministero dell'Interno, al Ministero della Salute, alla Prefettura di Monza e Brianza, alla Provincia di Monza e della Brianza e ai Sindaci <br />dei Comuni della provincia. </div><p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-nDN742oMJmQ/X6WkewRXWeI/AAAAAAAAOSI/69lQ7-L_O28rN3sRAosK8eaYtDcDLHIvgCLcBGAsYHQ/s416/BAS%2Bmezzo%2Bbanner.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="142" data-original-width="416" src="https://1.bp.blogspot.com/-nDN742oMJmQ/X6WkewRXWeI/AAAAAAAAOSI/69lQ7-L_O28rN3sRAosK8eaYtDcDLHIvgCLcBGAsYHQ/s320/BAS%2Bmezzo%2Bbanner.JPG" width="320" /></a></div><p></p><div style="text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><b>Emergenza permessi di soggiorno, è necessario intervenire con urgenza</b></span><br /></div><div><br /></div><div style="text-align: justify;">La rete delle cento associazioni riunite nel coordinamento di Brianza Accogliente e Solidale vuole segnalare le gravi difficoltà nell'ambito della gestione dei titoli di soggiorno nella provincia di Monza e della Brianza.<br />Le tempistiche della Questura di Monza riguardo i rinnovi e i rilasci dei titoli di soggiorno per lavoro, famiglia, carte di soggiorno hanno superato i 24 mesi di attesa, una situazione inedita per la nostra provincia, ma anomala rispetto a tutto il territorio nazionale.<br />Per una richiesta inviata oggi tramite posta, la Questura non è in grado di dare un appuntamento prima di settembre/ottobre 2022.<br />Immaginiamo per un attimo se questo tipo di ritardo fosse relativo, per esempio, al rilascio o al rinnovo delle carte di identità da parte degli uffici anagrafe dei Comuni, pensiamo al disagio che si ripercuoterebbe sulla vita quotidiana dei cittadini e delle comunità. Tutto si fermerebbe: certificazioni, assistenza sanitaria, viaggi, ecc.<br />Non si era mai arrivati prima a una attesa di tale portata. Tutto ciò ha pesanti conseguenze sulla vita dei cittadini migranti e delle loro famiglie, ma anche sui servizi sanitari territoriali e sulle relazioni interne a tutta la comunità, nel lavoro e nella vita sociale.<br /></div><div><br /></div><div><div style="text-align: justify;">A titolo esemplificativo, segnaliamo alcune problematiche connesse alla situazione<br /></div><ul style="text-align: justify;"><li>Rinnovo della tessera sanitaria: con la ricevuta e il permesso scaduto la tessera sanitaria viene rinnovata provvisoriamente ogni 6 mesi, questo costringe le persone a recarsi più volte al rinnovo durante l'attesa del nuovo permesso.</li><li>Inserimento nuovi nati: i nuovi nati otterranno un documento di identità (permesso individuale) più di un anno e mezzo dopo la nascita, con evidenti problematiche rispetto alla scelta del pediatra, ai servizi per la prima infanzia e ai viaggi nel paese di origine.</li><li>Viaggi: il permesso scaduto e la ricevuta non consentono il transito in area Schengen, il problema è per tutti quei cittadini che vogliono tornare al paese di origine, ma non hanno vettori che effettuino il volo diretto dall'Italia e per tutti i lavoratori che si devono recare in altri paesi europei per esigenze connesse alla loro professione o, ancora, gli studenti che devono andare in gita scolastica all'estero.</li><li>Contratti di lavoro: molto spesso, i datori di lavoro non eseguono nuove assunzioni a fronte di permessi di soggiorno scaduti e in presenza di ricevute datate molto tempo prima: essi, infatti, non sono a conoscenza di come tali ritardi non siano da imputare ai lavoratori ma alla grave carenza di personale negli uffici preposti.</li></ul><div style="text-align: justify;">Alla scadenza del permesso di soggiorno, l’INPS sospende il pagamento di alcune tipologie di prestazioni (invalidità civili, indennità di accompagnamento, ecc.). Pertanto a fronte di un'attesa così lunga queste persone non riceveranno la prestazione se non alla consegna del nuovo titolo di soggiorno con un notevole aggravio delle condizioni di vita di questi soggetti fragili.<br />Il disagio si ripercuote in modo molto pesante sulla programmazione della vita quotidiana delle persone: lavoro, salute, viaggi, e si traduce anche in una discriminazione nei riguardi dei cittadini stranieri residenti nella nostra provincia costretti ad attendere anni per della documentazione che nelle provincie limitrofe viene rilasciata in pochi mesi.<br /><br />Chiediamo, ancor più nell'ambito di una emergenza sanitaria, di intervenire immediatamente con risorse e personale per ridurre drasticamente le tempistiche di trattazione delle pratiche, dato che il ritardo nell'ottenimento del permesso lede il diritto di soggiorno, alla salute e al lavoro dei cittadini residenti nella nostra provincia.</div><div style="font-size: 14.1075px !important; text-align: justify;"><b style="font-size: 14.1075px !important;"> </b><br /></div><div style="font-size: 14.1075px !important; line-height: 19.7441px !important; text-align: justify;"><span style="color: red; font-size: 14.1075px !important; line-height: 19.7441px !important;"><b style="font-size: 14.1075px !important; line-height: 19.7441px !important;">CLICCA SULL'IMMAGINE SOTTO E FIRMA LA PETIZIONE</b></span></div><div style="font-size: 14.1075px !important; text-align: justify;"><span style="color: red; font-size: 14.1075px !important;"><b style="font-size: 14.1075px !important;"> </b></span></div><div style="font-size: 14.1075px !important; text-align: justify;"><span style="color: red; font-size: 14.1075px !important;"><b style="font-size: 14.1075px !important;"><div class="separator" style="clear: both; font-size: 14.1075px !important; text-align: center;"><a href="https://www.change.org/p/la-brianza-accogliente-e-solidale-scrive-al-ministro-emergenza-permessi-di-soggiorno-%C3%A8-necessario-intervenire-con-urgenza?recruiter=1159469220&recruited_by_id=80ea07f0-1919-11eb-945e-81a03ae7aeb2&utm_source=share_petition&utm_medium=copylink&utm_campaign=petition_dashboard" style="font-size: 14.1075px !important; margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="134" data-original-width="443" height="121" src="https://1.bp.blogspot.com/-IB-n2dodGLE/X6WP_vyLXvI/AAAAAAAAORw/0or2Jru-bcgE8tG6GqHp7sRP-6g718sBQCLcBGAsYHQ/w400-h121/petizione.JPG" width="400" /></a></div></b></span></div></div>devilhttp://www.blogger.com/profile/06668660239965761283noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8387917181563713849.post-74632125376633907452020-10-14T10:10:00.004-07:002020-10-24T08:21:46.832-07:00IMPULSI SOLLECITA AL PARCO REGIONALLE GROANE-BRUGHIERA E AGLI UFFICI DI REGIONE LOMBARDIA LA CORREZIONE DEI CONFINI MEDESI DEL PARCO<p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-GkLccDx0HGc/X4ClssnJRxI/AAAAAAAAOPQ/jctvhgxTi2UTMnm1cNVwn1rk3rgXboIKQCLcBGAsYHQ/s450/pteridium_aquilinum.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="300" data-original-width="450" src="https://1.bp.blogspot.com/-GkLccDx0HGc/X4ClssnJRxI/AAAAAAAAOPQ/jctvhgxTi2UTMnm1cNVwn1rk3rgXboIKQCLcBGAsYHQ/s320/pteridium_aquilinum.jpg" width="320" /></a></div><div style="text-align: justify;">Dopo aver chiesto all'amministrazione medese,<a href="https://impulsi-sostenibilitasolidarieta.blogspot.com/2019/05/impulsi-sostenibilita-e-solidarieta.html" target="_blank"> in data 2-5-019</a>, quali azioni avesse intrapreso affinchè gli uffici preposti si attivassero per correggere la difformità dei confini medesi del Parco Regionale Groane-Brughiera, il 14-08-2019 abbiamo ottenuto una risposta con tanto di documentazione allegata.<br />In quella risposta, l'Area Infrastrutture e Gestione del Territorio, con una nota, precisava di aver informato e tenuto due incontri con l’Ente Parco e comprovava di aver scritto alla allora Direzione Generale di Regione Lombardia chiedendo l’attivazione della procedura di rettifica dei confini e che "la competenza di adottare la rettifica esula dalle competenze del Comune” .</div><p style="text-align: center;"><iframe height="443" src="https://drive.google.com/file/d/1PDvQ437plk5Dj8QmgiSgWV0sX7QszwzY/preview" width="590"></iframe><xml> </xml></p><p style="text-align: justify;"><xml>Passato più di un anno e verificato che all'oggi, non risultano evidenze sulla correzione degli errori di perimetrazione che escludono formalmente alcune superfici dal Parco Regionale, abbiamo inoltrato un'ulteriore richiesta, questa volta all<b>'Ente Parco Regionale della Brughiera, al suo Ufficio Tecnico</b> (che sta redigendo la variante al Piano Territoriale Coordinato) e alla <b>Direzione Generale Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi - Unità Organizzativa Parchi, Aree Protette e Consorzi di Bonifica di Regione Lombardia.<br /></b></xml></p><p style="text-align: justify;">Insisteremo affinchè la correzione dei confini sia effettuata.</p><p>Sotto il testo del documento inviato a mezzo PEC. <br /></p><p style="text-align: center;">
<iframe height="443" src="https://drive.google.com/file/d/1FtR9zu0Edtti3_tVcB8DJWPFjpyE_Py0/preview" width="590"></iframe> </p><p style="text-align: center;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-PI06i2O62u8/X5RGNchxN4I/AAAAAAAAOQs/v6KVsOUEERMxFt4xfG9UUXyGlm3YGPRLQCLcBGAsYHQ/s1696/Art%2BCittadino%2B24-10-020%2Bconf%2BGroane-Brughiera.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1696" data-original-width="401" height="1136" src="https://1.bp.blogspot.com/-PI06i2O62u8/X5RGNchxN4I/AAAAAAAAOQs/v6KVsOUEERMxFt4xfG9UUXyGlm3YGPRLQCLcBGAsYHQ/w268-h1136/Art%2BCittadino%2B24-10-020%2Bconf%2BGroane-Brughiera.jpg" width="268" /></a></div><br /> <br /> <p></p>devilhttp://www.blogger.com/profile/06668660239965761283noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8387917181563713849.post-53574753362022682592020-10-10T03:58:00.002-07:002020-10-11T01:22:16.602-07:00SOTTOPASSO, SOVRAPPASSO E ...... CENTRO COMMERCIALE: QUANDO LA POLITICA MEDESE MOSTRA TUTTI I SUOI LIMITI<div></div><div></div><div></div><div></div><div></div><div></div><div></div><div></div><div></div><div></div><div></div><div></div><div></div><div></div><div></div><div></div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-v5hbcNYLILw/X4F3rJMTZII/AAAAAAAAOPc/Z3vuUS4WtIwgo-App4HFQA9mq3L19_16gCLcBGAsYHQ/s2048/mappa%2Bsottopassi-sovrappassi.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1275" data-original-width="2048" height="340" src="https://1.bp.blogspot.com/-v5hbcNYLILw/X4F3rJMTZII/AAAAAAAAOPc/Z3vuUS4WtIwgo-App4HFQA9mq3L19_16gCLcBGAsYHQ/w546-h340/mappa%2Bsottopassi-sovrappassi.jpg" width="546" /></a></div><br /><div style="text-align: justify;">Con il Consiglio Comunale tenutosi tre mesi fa, il 25-6-2020, il Sindaco Luca Santambrogio e la sua maggioranza composta da Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia hanno, nei fatti, preso una decisione relativamente al superamento della linea FNM. <br />In quella sede, la maggioranza ha respinto contemporaneamente la mozione dei gruppi del PD e della Lista CAIMI Sindaco che avrebbe impegnato il Sindaco e la Giunta a convocare la Commissione Territorio e Ambiente con lo scopo di attivare un percorso di esame del sottopasso via Seveso-via Cadorna e l’interpellanza del Polo Civico che chiedeva di motivare le ragioni della scelta sulla base di due diverse opzioni, includendo il sovrappasso della linea FNM in zona stadio comunale di via Busnelli. <br /> Nella stesso Consiglio, la maggioranza, ha approvato una variazione di bilancio per spese d'investimento di cui 2 Mln di euro sono destinati ad integrare le risorse che erano già previste a bilancio di previsione da Regione Lombardia (9 Mln di euro) per il sottopasso.<br /> Dopo soli due mesi da quel momento, Regione Lombardia (la cui guida, guarda caso leghista, si distingue per inique disposizioni volte ad avvantaggiare sindaci esponenti di giunte dello stesso partito e di destra) ha rilanciato con la <a href="https://www.blogger.com/">delibera di Giunta 3531 del 5 agosto 2020</a> e aggiunto al bilancio di previsione anche questi ultimi 2 milioni di euro inserendoli tra le risorse del Programma degli interventi per la ripresa economica (2020-2023). Il contributo regionale sarà però disponibile solo nel 2023.</div><div style="text-align: justify;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-A74xKQVAaP8/X4HJzAF5PcI/AAAAAAAAOP4/6VFClZoVbZ4ux7XCCtVJ2OUqzFCLYBJagCPcBGAYYCw/s642/meda%2Bpl%2Bvia%2Bpiave.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="397" data-original-width="642" height="248" src="https://1.bp.blogspot.com/-A74xKQVAaP8/X4HJzAF5PcI/AAAAAAAAOP4/6VFClZoVbZ4ux7XCCtVJ2OUqzFCLYBJagCPcBGAYYCw/w400-h248/meda%2Bpl%2Bvia%2Bpiave.jpg" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: xx-small;">Il passaggio a livello di via Piave/Cadorna dove dovrebbe essere realizzato il sottopasso</span><br /></td></tr></tbody></table>Questi due milioni di euro, ai sensi della stessa DGR 3531, con ogni probabilità rischiano però di non essere effettivamente assegnati essendo l'intervento già coperto da un finanziamento pubblico, quello del Comune di Meda. <br /> Del sottopasso esiste uno studio di fattibilità e un progetto definitivo che è collegato alle opere viabilistiche complementari di Pedemontana e il cui costo realizzativo verrebbe così "anticipato" integralmente da Regione (e Comune di Meda) semprechè vengano realmente messi a disposizione i fondi stanziati a bilancio.<br /> Forte di questa situazione, l'amministrazione medese non ha consentito momenti di analisi, approfondimento e valutazione condivisa su quale soluzione scegliere. Nel frattempo, anche il PD medese s'è dichiarato soddisfatto degli atti di Regione Lombardia che hanno chiarito le sue "perplessità di ordine economico" - non quindi sulla soluzione sottopasso da adottare, in perfetta continuità con le decisioni dell'allora giunta Caimi.<br /> <br /> Il sottopasso ha parecchie criticità: necessita dello spostamento dell'alveo del Tarò/Certesa, è al limite della zona mappata nel PGT come area a rischio idrogeologico per esondazione del Tarò e può essere scenario di allagamento in caso di forti e violente precipitazioni creando disagio se non pericolo oggettivo per gli automobilisti. Intercetta inoltre il "Sevesello", antica roggia tombinata e un collettore fognario, ha un costo realizzativo elevato (11 milioni di euro) e l’importante area di cantiere isolerebbe un’intera zona per lungo tempo.<br />A suo favore c'è la fase avanzata di progettazione con uno studio di fattibilità, un progetto definitivo mentre non c'è l'esecutivo di cui dovrebbe occuparsene TreNord.<br /> Le risorse economiche di 9 + 2 milioni sono state messe a bilancio regionale e comunale seppur con l'incertezza di assegnazione della tranche dei 2 milioni, comunque pianificata nel 2023.<br /> <br /> Anche il sovrappasso ha le sue criticità, la principale delle quali è relativa alle superfici dove dovrebbe essere allocato, nel corridoio libero posto tra la linea RFI Milano-Chiasso, l'area ex Medaspan e il vecchio, ma ancora utilizzato campo sportivo comunale Busnelli. Tali superfici sono vincolate nell'attuale PGT medese come fascia di salvaguardia per il progetto di quadruplicamento della linea ferroviaria Milano-Chiasso. Per realizzare il sovrappasso sarebbe necessario ottenere una deroga da RFI. Sull'ipotesi di sovrappasso non esiste alcun progetto nemmeno nella fase preliminare, nè tantomeno una valutazione economica di massima. <br />Per entrambe le soluzioni, andrebbe meglio configurata la viabilità a ovest della linea Trenord, ma anche e soprattutto ad est per l’ipotesi sovrappasso.<br /> L'amministrazione comunale con i gruppi politici di maggioranza che la compongono (Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d'Italia) s'è più volte pronunciata con decisione a favore della soluzione sottopasso, affermando che qualsivoglia criticità è tecnicamente risolvibile. <br />Sicuramente per il sottopasso l'avere uno studio di fattibilità, un progetto preliminare e l'appoggio di Regione Lombardia con lo stanziamento dei fondi a bilancio sono indubbi aspetti che favoriscono la posizione del sindaco Santambrogio, della sua Giunta e della sua maggioranza.<br /></div><div style="text-align: justify;">L'azione dei sostenitori del sovrappasso non è stata all'altezza di aprire un confronto vero e allargato. </div><div style="text-align: justify;">E' stata un'azione fatta di interrogazioni e mozioni in Consiglio Comunale da parte del consigliere di un gruppo di minoranza (Polo Civico per Meda) e da una campagna mediatica sui social e sulla stampa locale attuata da singoli che ha coinvolto individualmente anche alcune figure professionali operanti sul territorio al fine di presentare il sovrappasso quale soluzione migliore per Meda.<br /> Certamente operazioni insufficienti a creare ripensamenti o a far crescere contraddizioni e dissensi all'interno della maggioranza e tra i sostenitori del sottopasso.<br /> Chi preferisce il sovrappasso ha creato le condizioni per un'esposizione di alcune persone ma non ha modificato minimamente la volontà di scelta degli amministratori.<br /> Serviva ben altro.<br /> L'esperienza fatta da Sinistra e Ambiente nel coordinamento ambientalista INSIEME IN RETE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE ci porta ad affermare che serviva una pratica e un'azione collegiale e non di singoli individui, spesso più attenti all'apparire che ad ampliare le adesioni e le condivisioni.<br /> Serviva coinvolgere altri gruppi ed associazioni del territorio con cui mettere in comune un obiettivo. <br /> Serviva spendere tempo ed energie per convincere, mediare e condividere azioni ed argomentazioni come soggetti collettivi.<br /> Serviva mostrare che sul territorio esistono significative parti della cittadinanza che volevano capire e discutere prima di prendere decisioni definitive e pertanto essere coinvolte in un processo di conoscenza delle soluzioni in campo, in tutti i loro aspetti.<br /> Non va nascosto infine che realizzare un sottopasso o un sovrappasso darà rispondenza alla prescrizione regionale del "superamento" della ferrovia, dando facoltà di apertura del centro commerciale la cui costruzione è prevista <a href="http://sinistra-e-ambiente-meda.blogspot.com/search/label/AT1" target="_blank">nell'ambito di trasformazione AT1 (ex Medaspan)</a>.<br /> Un progetto, con tanto di piano attuativo, che non ci ha mai convinto perchè la consideriamo foriera di nuovo traffico veicolare aggiuntivo e causa di potenziale rischio per i negozi di prossimità ancora presenti a Meda. <br /> In questo "scontro" si sono dunque ancora una volta rivelate tutte le debolezze e le malattie croniche della politica medese, fatta da decisionismo escludente, chiusura al confronto e individualismi sterili. Pratiche negative che bloccano la conoscenza condivisa e diffusa e la consapevolezza che consente di fare una scelta, vagliandola nella sua completezza.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">IMPULSI - SOSTENIBILITÀ e SOLIDARIETÀ + SINISTRA E AMBIENTE<br /></div><div> <span face=""Calibri","sans-serif"" style="font-size: 12pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"></span></div><br />devilhttp://www.blogger.com/profile/06668660239965761283noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8387917181563713849.post-87854018444092004312020-09-15T10:55:00.005-07:002020-09-15T11:00:53.252-07:00CANTURINA BIS: UNA STRADA CHE COMPROMETTE ALCUNE AREE VERDI DEL PARCO REGIONALE GROANE-BRUGHIERA<p></p><div style="text-align: justify;">Un
nutrito numero di gruppi ed associazioni del territorio della Provincia
di Monza (tra cui le medesi di Impulsi -
Sostenibilità e Solidarietà e di Sinistra e Ambiente ) e di quella di Como su cui è allocato il
Parco Regionale delle Groane e della Brughiera hanno stilato un
comunicato/documento dove esprimono la loro ferma contrarietà al
progetto che prevede la realizzazione di una tangenziale denominata <a href="https://www.blogger.com/#">"canturina bis"</a> nel comune di Cantù.<br /></div><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-yFHz-eEPgMw/X2D_wr3OHzI/AAAAAAAAOM8/LBXcM-jQ-yIY2r5cpgjkhJQtf8WQHjigwCLcBGAsYHQ/s1205/canturinabisblog.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="772" data-original-width="1205" height="272" src="https://1.bp.blogspot.com/-yFHz-eEPgMw/X2D_wr3OHzI/AAAAAAAAOM8/LBXcM-jQ-yIY2r5cpgjkhJQtf8WQHjigwCLcBGAsYHQ/w425-h272/canturinabisblog.jpg" width="425" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="color: #0000ee;"><u>Tratteggiato in rosso il tracciato della "canturina bis". In verde le aree boscate</u></span><br /></td></tr></tbody></table><div style="text-align: justify;"> </div><div style="text-align: justify;">Ancora
una volta c'è chi pensa di risolvere i problemi di traffico con una
nuova strada, anche questa come la tangenziale di Mariano Comense,
dentro alcune aree libere e verdi della Brughiera, ora incluse in un
Parco Regionale.<br />Certo, opporsi alla realizzazione di nuove strade
significa assumere una posizione difficile perchè molti vedono in questi
progetti di tangenziali la soluzione al problema del traffico urbano
che attanaglia il canturino e il comune di Mariano.<br />Chi supporta
questi nuovi tracciati stradali vuole spostare il traffico di
attraversamento dalle zone centrali o da quelle problematiche
incanalandolo su una bretella esterna e poco importa se così si
andrebbero ad intaccare e a compromettere definitivamente zone verdi
libere quali quelle della Serenza, da poco entrate a far parte di un
Parco Regionale.<br />Senza dimenticare che qualsiasi nuova arteria, nel
tempo, non fa che richiamare nuovi volumi di traffico dimostrandosi
quindi nei fatti non risolutiva dei problemi di viabilità.<br />Sarà
difficile ottenere ripensamenti e fare accantonare definitivamente
queste facili "soluzioni" che raccolgono consensi trasversali.<br />Certamente
serviranno collegialità e condivisione tra i gruppi firmatari del
documento poichè solo un'azione prolungata di tutti ci consentirà di
ampliare il numero dei soggetti contrari alla realizzazione di questo
nastro d'asfalto.</div><div style="text-align: justify;"> </div><div style="text-align: justify;"><div style="text-align: center;">------------------------------------------------------------------------ </div><br /><br /><div style="text-align: center;"><span style="color: red;"><b>NO ALLA CANTURINA BIS E NO A NUOVE STRADE </b><br /><br /><b>Il TERRITORIO E' IN ESAURIMENTO </b></span><br /></div><br />Da più parti si leva un coro di richieste di strade senza le quali, sembra, non sia più possibile far funzionare questo territorio e le sue economie. La disponibilità di denaro, o la ricerca di finanziamenti regionali, stimola le proposte più audaci e assurde, spesso frutto di ipotesi progettuali vecchie e obsolete, mai realizzate, rimaste come righe rosse su fogli di carta. <br />Così appena Regione Lombardia annuncia supporto agli interventi sul territorio, questi progetti vengono riproposti come panacea risolutiva dei problemi del traffico. <br />Sempre richiamandosi ad una "mobilità sostenibile", che però rimane solo parola vuota. <br />Così l'incapacità della politica di vedere i problemi nella loro complessità e interezza genera solo pesanti ripercussioni su un territorio già fortemente urbanizzato e in continuo impoverimento, mentre la tanto enunciata “sostenibilità”, è ricercata sempre 'dopo' aver predisposto progetti e investimenti. <br />E' la totale incapacità di immaginare una differente mobilità che porta inevitabilmente a riproporre un modello consolidato e perdente: diluire il traffico costruendo una nuova strada! <br /><br />C’è una totale mancanza di visione e programmazione generale in queste proposte di nuove strade, slegate da ogni logica e da ogni previsione. Sono scelte calate dall'alto in documenti di piano incapaci di dare forma alle reali necessità della comunità. Come si può pretendere di affrontare il problema del traffico e della mobilità se a Cantù nemmeno gli strumenti deputati (Piano Urbano Del Traffico del 2015) hanno tentato di farlo? Lo strumento di indirizzo elaborato, al di là di soluzioni che interessano esclusivamente il centro storico, non è stato in grado di leggere le interrelazioni con le aree periferiche e con il territorio, bacini da cui si sviluppano le problematiche legate alla mobilità canturina. <br />Come si può affermare che si vogliono risolvere i problemi di mobilità di Cantù quando non si conoscono nemmeno i dati aggiornati dei flussi di traffico, considerato che quel documento è stato approntato utilizzando i dati rilevati nel 2008? <br />La Canturina Bis è perfettamente coerente con questa logica: un'opera inutile perché pensata senza conoscere le reali dinamiche generate dal territorio. <br />Un progetto di carrozzabile che segue la logica della distribuzione casuale di residenza, attività produttive e commerciali, ossia di un modello disordinato e improvvisato di sviluppo: quello di uno sprawl, una dispersione urbana che impone continuamente nuovo aumento di suolo coperto per soddisfare bisogni di mobilità <br />La politica chiede di proporre alternative: non è pensabile, dopo le obiezioni sopra descritte, proporre un altro tracciato, magari con la stessa modalità di casualità per disegnare sulla carta un’altra riga rossa. <br />L’alternativa è una valutazione complessiva e complessa dei flussi di traffico, degli elementi attrattivi sul territorio, della distribuzione delle funzioni, delle interrelazioni con la viabilità alla scala più ampia, della distribuzione delle infrastrutture e della presenza delle alternative date dai mezzi pubblici e dalla mobilità dolce. <br />Questi secondo noi sono alcuni dei temi più importanti da affrontare, se si vuole risolvere seriamente il problema della mobilità nei nostri territori: <br /><ul><li>guardare la città e il territorio nel suo complesso e soprattutto facendo riferimento alle reali esigenze odierne di spostamento delle persone e delle merci, leggerne le relazioni e le criticità valutando le risorse economiche e i dati a disposizione e le necessità effettive per affrontare in modo adeguato i problemi che hanno sempre implicazioni ad una scala ampia; </li><li>studiare una mobilità sostenibile nei fatti, una mobilità che punti sull'utilizzo dei mezzi pubblici, treni e bus, il cui efficientamento garantisca un miglioramento del sevizio attraverso orari coerenti e compatibili, con l'obiettivo di renderli competitivi e garantire una efficiente intermodalità ferro-gomma per alleggerire il carico veicolare sulle strade;</li><li>progettare e realizzare una rete di piste ciclabili e percorsi protetti per garantire la possibilità di circolazione di mezzi alternativi all'auto su strade interne, ma anche esterne agli abitati;</li><li>rendere il sistema stradale più efficiente attraverso la razionalizzazione dei tracciati esistenti e una riduzione degli impatti attraverso mitigazioni efficaci per garantire migliore fruibilità e minore congestione;</li><li>perseguire la tutela delle aree verdi quale garanzia anche per le future generazioni della qualità dell'aria, dell'acqua, del suolo, del paesaggio e della vivibilità e non ridurre quelle rimaste, peraltro sottoposte a tutela e inserite nel Parco Regionale delle Groane e della Brughiera Briantea. </li></ul><br />Bisogna mettere in atto tutte le strategie possibili e le azioni per ridurre consumo di suolo, l’inquinamento acustico e dell'aria, il traffico, i costi e i tempi di percorrenza. <br />L’obbiettivo di tutti deve essere quello di favorire una migliore qualità delle aree per preservare il territorio e le sue preziose ricchezze senza aggiungere nuove colate di asfalto sugli ultimi prati e boschi rimasti! <br /><br />I gruppi firmatari: <br /><br />Amici della Brughiera - Mariano <br /><br />Associazione Marianoduepuntozero - Mariano Comense <br /><br />Cantù verde, Brughiera e dintorni - Cantù <br /><br />Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” - Alzate Brianza <br /><br />Circolo ARCI Noerus aps - Como <br /><br />Comitato Parco Regionale Groane-Brughiera <br /><br />Comitato per l'ampliamento del Parco Brianza Centrale <br /><br />Comitato Sentiero Pedemonte <br /><br />Comitato Stop al consumo di Territorio - Mariano <br /><br />Circolo Legambiente di Cantù - Green Station <br /><br />Circolo Legambiente Laura Conti - Seveso <br /><br />Fridays for Future - Como <br /><br />Fridays for Future - Desio <br /><br />Gruppo Naturalistico della Brianza - Canzo <br /><br />Il Gambero - Capiago Intimiano <br /><br />Impulsi - Sostenibilità e Solidarietà - Meda <br /><br />L’Ontano - Montorfano <br /><br />Legambiente Seregno APS <br /><br />No alla strada nel Parco - Mariano Comense <br /><br />Sinistra e Ambiente - Meda <br /><br />WWF Insubria <br /><br /> <br />12 settembre 2020 <br /></div>devilhttp://www.blogger.com/profile/06668660239965761283noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8387917181563713849.post-75956911774890620022020-09-01T07:17:00.005-07:002020-09-01T07:23:04.234-07:00PERCHE NO AL TAGLIO DEI PARLAMENTARI NEL REFERENDUM DEL 20 e 21 SETTEMBRE 2020<p></p><p style="text-align: center;"><a href="https://www.blogger.com/#"><img border="0" height="184" src="https://1.bp.blogspot.com/-J09gzmd-jjU/X05RoyJt2QI/AAAAAAAAOL0/4P8W18PhqcYcTjInInkuCzGIU-TU4qY0QCLcBGAsYHQ/w512-h184/no%2Bal%2Btaglio.png" width="512" /></a> </p><p style="text-align: justify;">Si avvicina la scadenza del 20 e 21 settembre 2020, date in cui si terrà, unitamente ad alcune elezioni regionali e comunali, il Referendum per confermare o meno la legge di riforma costituzionale sulla riduzione del numero di Parlamentari di camera e Senato.<br />Il gruppo di IMPULSI-SOSTENIBILITÀ e SOLIDARIETÀ ha prodotto, insieme a SINISTRA E AMBIENTE, un documento in cui vengono evidenziate le ragioni per esprimere un NO al taglio del numero dei Parlamentari.<br />Ci rendiamo conto che le nostre massime assise Istituzionali necessiterebbero una ben più alta levatura qualitativa, che i rappresentanti dei partiti lì presenti spesso non sono all'altezza o hanno privilegi che li rendono invisi a molti ma la strada da percorrere per combattere lo scollamento tra le Istituzioni e i cittadini elettori non può passare per una riforma demagocica. </p><p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-eV5kui1USJY/X05Xn8jXepI/AAAAAAAAOME/M2nvzsE3K0kAgWawRjMWjhnNetOxAqsEQCPcBGAYYCw/s473/No%2Bper%2Bblog.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="473" data-original-width="453" height="302" src="https://1.bp.blogspot.com/-eV5kui1USJY/X05Xn8jXepI/AAAAAAAAOME/M2nvzsE3K0kAgWawRjMWjhnNetOxAqsEQCPcBGAYYCw/w290-h302/No%2Bper%2Bblog.jpg" width="290" /></a></div><p></p><div style="text-align: justify;">Nei giorni 20 e 21 settembre 2020, unitamente ad alcune elezioni regionali e comunali, si terrà il Referendum per confermare o meno la legge di riforma Costituzionale sulla riduzione del numero di Parlamentari eletti alla Camera e al Senato.</div><p style="text-align: justify;">Il numero dei deputati alla Camera scenderebbero dagli attuali 630 a 400 mentre i senatori da 315 a 200.<br />Il Parlamento nelle sue due assise di camera e senato passerebbe da 945 a 600 membri, più i senatori a vita.<br />Alla base di questa legge costituzionale, fortemente voluta dal movimento Cinque Stelle (M5S) c'è un rincorrere demagogico delle pulsioni di antipolitica presenti nel nostro Paese, un propinare una narrazione distorta su presunti sostanziosi risparmi sui costi della politica che tali non sono ma che, conti alla mano, appaiono decisamente insignificanti nel loro ammontare.<br />Se consideriamo che, in base a quanto riporta il bilancio della Camera, nel triennio 2018-2020 per pagare indennità e rimborsi a 630 deputati lo Stato spende ogni anno 144,9 milioni di euro, ricaviamo un costo annuo di 230 mila euro a deputato. <br />Una riduzione di 230 deputati creerebbe un risparmio potenziale di 52,9 milioni di euro ogni anno. <br />Il Senato spende invece 249.600 euro l’anno per senatore. <br />Un taglio di 115 membri di Palazzo Madama farebbe risparmiare circa 28,7 milioni di euro ogni anno. Si tratterebbe quindi rispettivamente del 5,5% delle spese totali di Montecitorio e del 5,4% di quelle di Palazzo Madama. <br />Tra Camera e Senato, quindi, i risparmi sarebbero al massimo di 81,6 milioni di euro ogni anno.<br />Questa cifra, rapportata al nostro debito pubblico, significa lo 0,005% e un seicentesimo scarso di quanto spende l’Italia ogni anno solo di interessi sul debito stesso.<br />Se le intenzioni di chi ha supportato questa modifica costituzionale erano quelle del tagli dei costi, più efficace sarebbe stato agire sul dimezzamento delle cospicue indennità dei Parlamentari, azione che invece non è stata minimamente presa in considerazione.<br /><br />Fortemente intaccato risulterebbe invece il diritto di rappresentanza dei cittadini italiani che vedrebbero drasticamente ridursi la possibilità di essere rappresentati in Parlamento da una persona da loro scelta. <br /><br />L’Italia ha oggi, con 945 parlamentari eletti e 60,4 milioni di abitanti, un rapporto di 1 eletto ogni 64 mila persone. <br />Se passasse la riforma costituzionale, con 600 parlamentari eletti, avrebbe un rapporto di un eletto ogni 101 mila persone.<br />Alla stessa stregua , i gruppi politici minori rischierebbero di non essere più presenti nel Parlamento.<br />Nei fatti, tagliare il numero dei parlamentari comporterebbe il reclutamento di una classe politica più subalterna ad un "capo" sia nella definizione delle liste sia nella successiva fedeltà di mandato e meno legata al territorio.<br /><br />La tanto disprezzata "casta" ne uscirebbe addirittura rafforzata.<br />Il problema del Parlamento è di natura qualitativa e non quantitativa ed è giusto chiedere di essere MEGLIO rappresentati mentre è dannoso essere MENO rappresentati.<br /> <br />SINISTRA E AMBIENTE - Meda</p><p style="text-align: justify;">IMPULSI - SOSTENIBILITÀ e SOLIDARIETÀ - Meda</p>devilhttp://www.blogger.com/profile/06668660239965761283noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8387917181563713849.post-82631944721530922642020-04-27T06:37:00.001-07:002020-04-28T06:43:08.212-07:00COVID 19: IL PENSIERO DI UN OPERATORE SANITARIO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-Oe299KSPvj8/XqVa-yU50QI/AAAAAAAAOBw/xgxOugFUMBQuG_79EFUAOGy-wn0Ul5uEQCLcBGAsYHQ/s1600/infrtm%2Bcoronavirus.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="618" data-original-width="739" height="267" src="https://1.bp.blogspot.com/-Oe299KSPvj8/XqVa-yU50QI/AAAAAAAAOBw/xgxOugFUMBQuG_79EFUAOGy-wn0Ul5uEQCLcBGAsYHQ/s320/infrtm%2Bcoronavirus.jpeg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Siamo ancora in una situazione critica con numeri alti per i contagi e per le morti dovuti al virus Covid 19 ed è in partenza la cosidetta "fase 2", la fase dove dovrebbero riprendere alcune attività, secondo un protocollo definito e diffuso da parte del Governo.</div>
<div style="text-align: justify;">
In questi due mesi, innumerevoli sono state le lacune, le mancanze, gli errori commessi dagli amministratori che hanno gestito la fase emergenziale.</div>
<div style="text-align: justify;">
Abbiamo pagato e paghiamo per primo lo scotto di una Sanità pubblica che si è trovata indebolita nell'affrontare questa pandemia. Una sanità oggi distrutta da anni di imperizia, un servizio pubblico ridotto a puro oggetto di marketing dalla privatizzazione, dalla negazione di risorse economiche e dallo smantellamento dei servizi territoriali.</div>
<div style="text-align: justify;">
E’ stata spesso usata la terminologia di una "guerra contro un nemico invisibile" che è un nascondimento verso la complessità reale. Dire che "siamo in guerra" e che medici ed infermieri sono eroi, è una semplificazione mediatica, un tradimento verso questi lavoratori e verso coloro che avevano costruito una sanità pubblica, una sanità per tutti indipendentemente dal reddito e dal ceto d’appartenenza, una sanità con strutture e servizi capillari sul territorio per essere vicina alla gente e garantire la salute come diritto definito nella nostra Costituzione. <br />
Sulla sanità e sul modello economico e sociale liberista fin qui seguito, c'è dunque il desiderio e l'auspicio che si cambi e si cambi presto.<br />
</div>
<div style="text-align: justify;">
Riceviamo e volentieri pubblichiamo un contributo che ci arriva da un operatore sanitario.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-_o9uCBk5kdo/XqVdAQsE1_I/AAAAAAAAOCE/ZlpZkiGtDzYQ4rRLyGYT9g3L0X5Lgj81wCLcBGAsYHQ/s820/Guerra%2Bo%2Bpandemia%2Blett%2BCrist%2BBelloli%2B26-4-020-1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 0,1em; margin-right: 0,1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1175" src="https://1.bp.blogspot.com/-_o9uCBk5kdo/XqVdAQsE1_I/AAAAAAAAOCE/ZlpZkiGtDzYQ4rRLyGYT9g3L0X5Lgj81wCLcBGAsYHQ/s820/Guerra%2Bo%2Bpandemia%2Blett%2BCrist%2BBelloli%2B26-4-020-1.jpg" /></a></div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
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<br /></div>
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