venerdì 25 febbraio 2022

ELEZIONI AMMINISTRATIVE A MEDA: IMPULSI CON SINISTRA & AMBIENTE VORREBBERO ESSERCI CON UNA PROPRIA LISTA


Si terranno questo 2022 le elezioni per rinnovare il Consiglio Comunale e la carica di Sindaco di Meda.

Siamo pertanto impegnati in un confronto per verificare la possibilità di presentarci, valutando attentamente se esistono le condizioni per una coalizione progressista con altre forze politiche alcune delle quali presenti all'opposizione nell'attuale Consiglio Comunale.
In questa prima fase, si sono tenuti alcuni incontri dove come Sinistra e Ambiente ed Impulsi - Sostenibilità e  Solidarietà abbiamo illustrato la nostra posizione comune e le nostre intenzioni.

Dalla discussione sviluppatasi in particolare con il PD e la lista civica Medaperta vi sono i presupposti, tutti da verificare con la stesura dei punti programmatici, per una proposta politica che ponga attenzione ai temi della sostenibilità ambientale e dell’inclusione sociale e coinvolga i cittadini per la costruzione del programma di governo della loro città. Ne è nato un Manifesto come carta dei principi, primo passo per un impegno per progettare una città diversa, che si prenda cura dei beni comuni e meglio attrezzata per aiutare e sostenere i suoi cittadini

Il 26 febbraio 2022, con una conferenza stampa, Marcello Proserpio viene presentato ufficialmente come candidato sindaco della coalizione di centrosinistra.
Eppure a questo appuntamento non possiamo essere presenti e le motivazioni sono spiegate nel dettaglio nel comunicato che segue.
Le prossime settimane saranno importanti, soprattutto per noi di Sinistra & Ambiente e d’Impulsi – Sostenibilità e Solidarietà.

Ci rivolgiamo a quanti ritengano la presenza di un gruppo ambientalista e di sinistra qualificante e determinante per raggiungere gli obiettivi che la coalizione si prefigge: abbiamo bisogno di voi e del vostro aiuto, fatevi avanti, contattateci:
 
 

Sulle elezioni amministrative di Meda

Comunicato stampa congiunto
Sinistra & Ambiente ed Impulsi-Sostenibilità e Solidarietà.

Sabato 26 febbraio 2022, verrà presentata la candidatura alla carica di sindaco di Meda di Marcello Proserpio e il Manifesto della coalizione di centrosinistra che lo sostiene.
I tempi, per noi di Sinistra & Ambiente ed Impulsi -Sostenibilità e Solidarietà – sono risultati troppo stringenti affinché potessimo essere presenti in qualità di appartenenti alla coalizione e di sottoscrittori del manifesto di intenti.
In questi mesi, dopo essere stati invitati, abbiamo preso parte ad alcuni incontri per comprendere se ci fossero le condizioni per una nostra partecipazione in un’alleanza che si stava profilando quale opzione al fronte unito del centrodestra a trazione leghista.
Nelle riunioni s’è delineata la volontà di definire una carta di valori per instaurare un patto collaborativo su basi paritarie identificando poi i temi di intervento politico.
Gli argomenti oggetto del confronto hanno riguardato: il sociale con particolare attenzione alle fasce più deboli e colpite dalla crisi economica, la tutela dell’ambiente e del territorio, le infrastrutture, l’urbanistica, la viabilità, la mobilità sostenibile, le politiche locali per avviare la transizione ecologica, la partecipazione e l’inclusione. Oltre a ciò la valorizzazione dei beni comuni mediante la co-progettazione e la partecipazione democratica come possibilità di proposta politica diffusa.
Molti di questi punti sono ripresi anche nel Manifesto, alla cui stesura abbiamo comunque contribuito e che dovranno trovare sintesi ed essere dettagliati nel programma elettorale.
Certamente, nel frattempo, alcune nostre istanze sono state considerate e condivise, con pronunciamenti riguardanti le criticità dell’autostrada Pedemontana e la richiesta di ampliamento del Parco Naturale Regionale Bosco delle Querce di Seveso e Meda. Sono temi a noi cari da tempo su cui stiamo spendendo molto del nostro impegno e sebbene noi si continui ad essere contrari al completamento dell’infrastruttura (prova ne è il reclamo inoltrato alla Banca Europea per gli Investimenti – BEI per un finanziamento giudicato improprio da noi e dai gruppi ambientalisti), riteniamo opportuno esaminarne sia le criticità che le possibile azioni per intervenire su di esse.
E’ indubbio che, per chi di noi ha vissuto l’esperienza sofferta dell’amministrazione Caimi nel 2012 con forti divergenze sulle scelte e sui provvedimenti allora attuati, si tratta di una scelta difficile, che deve giocoforza trovare volontà, contenuti e elementi di differenza, discontinuità e novità rispetto al passato,
Da subito si è quindi posta la necessità che una presenza nella coalizione di Sinistra e Ambiente ed Impulsi–Sostenibilità e Solidarietà possa essere effettiva solo con una lista propria che sia identificativa delle istanze ambientaliste e sociali che da tempo portiamo avanti e su cui avviare il confronto riguardante il programma del candidato sindaco e della coalizione.
Costruire una propria lista necessita immancabilmente più tempo per verificare disponibilità e volontà di candidature. Altre soluzioni non sono da noi giudicate percorribili e la concretizzazione o meno di questa nostra difficile scelta determinerà se saremo o meno presenti nella coalizione come soggetto politico.
L’impegno che contiamo comunque di assumerci, è di una cooperazione leale e condivisa per l’amministrazione del bene pubblico.
La figura di Marcello Proserpio può certamente essere di garanzia per riconoscersi in un progetto comune.
Siamo certi che Marcello, che con competenza e impegno aveva svolto il ruolo di assessore al welfare ed istruzione, con capacità di ascolto e di relazione con i cittadini, saprà operare degnamente nel ruolo di candidato alla carica di sindaco di Meda.

Meda 25 febbraio 2022

Sinistra e Ambiente + Impulsi Sostenibilità e Solidarietà

sabato 12 febbraio 2022

“IL BAMBINO CHE CONOBBE IL TERZO REICH”, IL ROMANZO SCRITTO DA UN GIOVANE MEDESE

Questo post è un poco differente dai soliti ove trattiamo e informiamo di argomenti inerenti l'ambiente, il territorio e le vicende amministrative.
Questa volta ospitiamo la recensione, curata da Anna Caioli, di un libro: "Il bambino che conobbe il Terzo Reich" scritto da Vittorio Riccardo Belloli, un giovane medese.
 
RECENSIONE: “IL BAMBINO CHE CONOBBE IL TERZO REICH” 
 
 
L’autore del libro, Riccardo Vittorio Belloli, è un giovane di 24 anni, è di Meda e qui ha frequentato le scuole dell’obbligo. Ora è iscritto alla facoltà di Storia dell’Università degli Studi di Milano.
Riccardo ha scoperto la sua vena narrativa alle “medie”, che ha frequentato all’Anna Frank, quando la sua professoressa di Lettere lo incoraggiò ad avere fiducia in sé stesso, sebbene non si sentisse apprezzato da altri insegnanti.
Sono stata io la sua “prof.” di Lettere nel triennio e non nego di essere orgogliosa che questo “mio” ragazzo abbia raggiunto risultati tanto soddisfacenti. Come dicevo, infatti, la timidezza e la riservatezza dell’adolescenza non lo aiutavano nel rapporto sia con i compagni sia con gli insegnanti. Quel che ai tempi non era in grado di esprimere a voce, io però lo leggevo nei suoi temi. Certo, erano forse difficili da decodificare, visto che aveva una grafia pessima, ma le idee, i propositi, quelli c’erano. Il metodo che mi sono data nell’approccio con i giovani è basato sull’empatia e la disponibilità all’ascolto (che forse mi sono mancati nei miei lunghi anni di “scuola”) e il feed-back è sicuramente positivo, dunque per me Riccardo è stato una conferma che l’insegnamento e l’apprendimento si fondano sulla bontà dei rapporti che vengono instaurati nella classe e che stimolano i ragazzi nel loro percorso conoscitivo.
Riccardo Belloli durante una lezione di rugby, sport che pratica da tempo
Riccardo è molto sensibile ai temi della giustizia, del dialogo, del confronto, del rispetto delle diversità e ciò lo deve al fatto di aver ricevuto un’educazione ispirata a questi valori. Queste sono le basi da cui è partito, unitamente all’acquisizione di una maggior fiducia nelle proprie capacità, per scrivere una storia semplice, ma ricca di riflessioni, che permette spunti e collegamenti con l’attualità a partire dalla Shoah.
“Il bambino che conobbe il terzo Reich” è il racconto della vicenda di Otto, figlio di una S.S. nazista, che con la famiglia si deve spostare da Berlino, la sua città natale, per seguire il padre a Buchen una località della Turingia.
Nel corso della lettura scopriamo, presi per mano, l’importanza degli incontri di Otto durante le sue “fughe” sui sentieri vicino a casa e che lo portano in un ricco frutteto dove lavorano due individui “[…] sulla quarantina, tutti e due rasati e senza barba, molto molto magri. Indossavano questa specie di pigiama a righe bianche e blu, e ai piedi avevano degli zoccoli di legno che sembravano tutto tranne che comodi.”
In questo libro gli incontri con le persone sono il tema centrale, il resto fa da corollario, lo stesso Otto non è più il protagonista di una storia, poiché proprio dagli incontri emerge che la sofferenza dei deportati nei Lager nazisti diventa “pietà” nei confronti di Otto, infatti lo proteggono, nascondendogli la verità su suo padre, organizzatore dello sterminio.
È interessante questo “romanzo breve” che consente diversi piani di lettura, dunque fruibile da un pubblico differenziato.
Per i più giovani vale il racconto storico, narrato in modo molto scorrevole. Per i più grandi è un’occasione di riflessione profonda anche sul ruolo dell’educazione nello sviluppo delle personalità.
Le riflessioni conclusive dell’autore sono invece il suo “manifesto” ideologico che possiamo condividere oppure no, ma che non interferiscono nella lettura anzi, ci fanno capire le motivazioni di fondo per cui Riccardo ha scelto il tema dell’ingiustizia di ogni persecuzione contro le diversità.

Anna Caioli