Visualizzazione post con etichetta Iniziative medesi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Iniziative medesi. Mostra tutti i post

mercoledì 14 ottobre 2020

IMPULSI SOLLECITA AL PARCO REGIONALLE GROANE-BRUGHIERA E AGLI UFFICI DI REGIONE LOMBARDIA LA CORREZIONE DEI CONFINI MEDESI DEL PARCO

Dopo aver chiesto all'amministrazione medese, in data 2-5-019, quali azioni avesse intrapreso affinchè gli uffici preposti si attivassero per correggere la difformità dei confini medesi del Parco Regionale Groane-Brughiera, il 14-08-2019 abbiamo ottenuto una risposta con tanto di documentazione allegata.
In quella risposta, l'Area Infrastrutture e Gestione del Territorio, con una nota, precisava di aver informato e tenuto due incontri con l’Ente Parco e comprovava di aver scritto alla allora Direzione Generale di Regione Lombardia chiedendo l’attivazione della procedura di rettifica dei confini e che "la competenza di adottare la rettifica esula dalle competenze del Comune” .

 

Passato più di un anno e verificato che all'oggi, non risultano evidenze sulla correzione degli errori di perimetrazione che escludono formalmente alcune superfici dal Parco Regionale, abbiamo inoltrato un'ulteriore richiesta, questa volta all'Ente Parco Regionale della Brughiera, al suo Ufficio Tecnico (che sta  redigendo la variante al Piano Territoriale Coordinato) e alla Direzione Generale Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi - Unità Organizzativa Parchi, Aree Protette e Consorzi di Bonifica di Regione Lombardia.

Insisteremo affinchè la correzione dei confini sia effettuata.

Sotto il testo del documento inviato a mezzo PEC. 

 


 

giovedì 13 febbraio 2020

A MEDA, UN INCONTRO PUBBLICO PER PARLARE DI LAVORO


Riceviamo e pubblichiamo il testo che accompagna l'iniziativa sul LAVORO di Giovedi 20 febbraio 2020 alle ore 21.00 presso il salone dell'oratorio S. crocefisso di Meda.

Comunicato stampa

La Comunità Pastorale S.Crocifisso propone alla cittadinanza l'incontro "Quale lavoro per il progresso materiale e spirituale della società e per la cura degli altri e del mondo?", in programma giovedì, 20 febbraio alle ore 21.00, presso il salone dell'oratorio, Piazza del Lavoratore 1, Meda

Intervengono:
don Andrea Del Giorgio Viceresponsabile Pastorale Sociale, del Lavoro e della Custodia del Creato Diocesi di Como
EzioCigna Responsabile Previdenza Pubblica CGIL Nazionale
Massimo Minelli Presidente Confcooperative Lombardia

Il lavoro, oltre ad essere il necessario mezzo di sostentamento, è un’esperienza umana fondamentale perchè può rappresentare lo strumento di realizzazione, emancipazione, elevazione sociale e costruzione di legami, a condizione però che sia liberato dalle sole leggi di mercato che governano l’economia, che, per conseguire il massimo profitto, generano investimenti speculativi e lo sfruttamento delle risorse come delle persone, riducendo entrambe a scarti. L’interrogativo del titolo, il cui testo riprende parte dell'articolo 4 della Costituzione, c’interpella su come fare perché continui ad essere "opportunità, valore, dignità, equità, fondamento di comunità, promozione di legalità, vocazione, servizio per gli altri". 
Un lavoro svolto dunque per lo sviluppo e non solo per la crescita economica che tende a "separarlo dalle altre dimensioni della vita umana, a partire dall'impegno per la cura degli altri e del mondo" (don Fabiano Longoni). 
Una società costruita con il contributo di tutti, nessuno escluso, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, sarebbe sicuramente più giusta e solidale. 
Affinchè questo accada serve accettare "la sfida di offrire a tutti non solo un posto di lavoro, ma un'autentica opportunità di partecipare con le proprie risorse e la propria creatività ai processi economici, sociali e culturali in cui il proprio lavoro si inserisce, promuovendo, se necessario, nuove forme di organizzazione ed un ruolo attivo dei lavoratori" (don Giacomo Costa direttore della rivista “Aggiornamenti sociali).

venerdì 27 settembre 2019

IMPULSI-SOSTENIBILITÀ E SOLIDARIETÀ TORNA A CHIEDERE AZIONI CONCRETE ALL’ AMMINISTRAZIONE PER TUTELARE AMBIENTE E VIVIBILITÀ


Sono passati alcuni mesi dall’incontro del 29 aprile 2019 tra il gruppo di IMPULSI- SOSTENIBILITÀ e SOLIDARIETÀ con il Sindaco Luca Santambrogio e gli assessori Bonacina e Mariani.
All’oggi nulla è dato di conoscere a noi e ai cittadini medesi sull’invito, fatto da IMPULSI all’amministrazione medese, a cogliere le opportunità, che i tempi e le risorse attuali favorirebbero, per portare a compimento, a beneficio della collettività, quelle questioni da troppo tempo in sospeso - fruizione del parco di Villa Traversi e della Zoca dei Pirutitt, istituzione del museo del mobile, accorpamento di un’area verde al PLIS GruBria e controllo del ciclo dei rifiuti
È giunto dunque il momento per chiedere una verifica rispetto alle azioni allora proposte dal nostro gruppo.
In data 26-9-019 abbiamo dunque protocollato una richiesta d'incontro al Sindaco Luca Santambrogio e agli assessori alla partita.
In particolare, ci soffermiamo sulla richiesta, giudicata percorribile dall’Amministrazione, di inserire l’area verde del quartiere Meda Sud nel Parco Locale Sovraccomunale (PLIS) GruBria, nato dalla fusione di due PLIS – il Grugnotorto Villoresi e il Brianza Centrale.
Purtroppo, alla data attuale, ci risulta che non sia stata ancora intrapresa alcuna azione utile ad avviare l’iter d’inclusione nel PLIS.
Un’inclusione che creerebbe le condizioni affinché anche quest'area, confinante con i terreni del parco sovraccomunale con i quali condivide caratteristiche , inquadramento e classificazione nel Piano Territoriale Coordinato Provinciale (PTCP), possa essere  efficacemente protetta contro minacce di urbanizzazione ed usi impropri, divenendo nei fatti uno spazio verde collettivo per la cittadinanza.
Non si può oltretutto dimenticare che la provincia di MB continua a mantenere il triste primato di provincia d’Italia più cementificata, con un consumo di suolo pari, nel 2019 (rapporto ISPRA) al 40.98 % e con il Comune di Meda che nel 2018 aveva il 51,80% del suo suolo urbanizzato.
Un dato il cui significato per Meda è drammatico: estrapolando la porzione boschiva collinare, per buona parte inserita nel Parco Regionale Groane-Brughiera, la superficie comunale nel parte più pianeggiante risulta, fatto salvo residui e interclusi fazzoletti (in via Manzoni, in via Indipendenza, in via Trieste, e a Meda sud) , ormai completamente urbanizzata o con previsioni edificatorie approvate nel PGT.
Rimangono piccoli spazi, completamente circondati dal cemento, la cui acquisizione al patrimonio pubblico è prevista con la Variante al PGT applicando la perequazione cioè l’acquisto di volumetrie aggiuntive da utilizzare su altre ambiti.
Insomma, lo stato di fatto è sconfortante ed è per questo che è necessario salvare e tutelare l’area di Meda Sud inglobandola nel PLIS GruBria.

La mappa che mostra la situazione medese

Meda 26-09-019

IMPULSI- SOSTENIBILITÀ e SOLIDARIETÀ

mercoledì 8 maggio 2019

IMPULSI-SOSTENIBILITÀ e SOLIDARIETÀ HA INCONTRATO L'AMMINISTRAZIONE MEDESE E DISCUSSO DI PROPOSTE E CRITICITÀ



Lunedì 29-04-2019, nel palazzo comunale, si è svolto l’incontro tra i portavoce di IMPULSI-SOSTENIBILITÀ e SOLIDARIETÀ e l’amministrazione medese, presente con il Sindaco Luca Santambrogio e gli Assessori Andrea Bonacina e Fabio Mariani. 
L’incontro era stato richiesto da IMPULSI-SOSTENIBILITÀ e SOLIDARIETÀ per un’interlocuzione su proposte e criticità medesi.
La proposta di aggregare un terreno libero di Meda Sud al PLIS Brianza Centrale è stata valutata complessivamente come praticabile da parte del Sindaco, che condivide anche le finalità di tutela di quest’area residua, contigua al PLIS Brianza Centrale. 
Una superficie, che seppur minima (vedi sopra), è comunque classificata nel PTCP provinciale come Area Agricola Strategica e inserita nella Rete Verde.
C’è un impegno da parte dell’amministrazione ad agire e ad avviare in tempi brevi l’iter con le iniziali e dovute comunicazioni al PLIS Brianza Centrale e/o con il neonato PLIS unificato Brianza Centrale - Grugnotorto (GruBria).
Sarà anche necessaria la verifica di un Piano Attuativo su area limitrofa che ha ancora un anno di vigenza.
IMPULSI - SOSTENIBILITÀ e SOLIDARIETÀ ha chiesto espressamente di essere costantemente informata rispetto alle azioni che l’Amministrazione medese intraprenderà.
Sulla possibilità di definire con la proprietà privata l’apertura e la fruizione del Parco di villa Traversi, l’amministrazione ha giudicato superata e non più applicabile la vecchia e mai attuata convenzione degli anni ’80.
Per il parco servirebbero, a detta degli amministratori, adeguamenti e manutenzione arborea consistente ragion per cui l’intenzione è di utilizzare Bandi, sia di fondazioni sia regionali, per accedere a finanziamenti. 
Quella della partecipazione ai bandi per ottenere fondi utili a intervenire sul patrimonio costituito dal Parco di villa Traversi è una strada già percorsa, senza risultato, nel 2013. 
Si trattava allora del bando di Fondazione Cariplo “Valorizzare il patrimonio culturale attraverso la gestione integrata dei beni” con il Comune di Seveso a far da capofila e con Barlassina, Meda e la Parrocchia di Cogliate come partner. 
La strada dei bandi non è evidentemente semplice da percorrere poiché richiede un loro monitoraggio costante per censire le opportunità di finanziamento offerte nei settori tematici e una adeguata e consolidata esperienza nella presentazione progettuale.
Per la Zoca dei Pirutitt e il proposito di aprire con la proprietà privata un tavolo di discussione onde  trovare soluzioni di fruibilità e mantenimento ambientalmente compatibili, c’è attendismo e scarsa convinzione.
Dopo il contenzioso legale, rapporti pessimi con la proprietà rendono complicata l’interlocuzione tra soggetto pubblico e privato.
Certo servirebbe perlomeno provarci coinvolgendo anche l’ente gestore del Parco Regionale Groane-Brughiera di cui l’area fa parte.
Su questo punto l’amministrazione non esclude comunque di provarci, senza però definire delle tempistiche di azione.
Per quanto riguarda l'introduzione del sacco blu microchippato, i numeri a disposizione dell’amministrazione mostrano un aumento della percentuale di raccolta differenziata con un picco iniziale attorno al 70% ora stabilizzatosi attorno al 65%, con un incremento particolare sulla carta.
IMPULSI ha fatto notare la mancata distribuzione di un documento informativo e d’istruzioni multilingua, utile a facilitare la comprensione del nuovo sistema di raccolta alle persone e ai nuclei di differente nazionalità.
Servirà inoltre capire e sapere se l’intera frazione differenziata è  indirizzata all’effettivo riuso.
Su quest’argomento, IMPULSI si propone di avviare analisi di approfondimento.
Abbiamo interpellato i presenti anche sul tema del museo del mobile, per quanto l'argomento non fosse previsto nella richiesta d'incontro. Riteniamo questa istituzione, come formulata e strutturata anni fa anche dall'allora assessore Santambrogio (museo diffuso etc), un'occasione importante ed utile per il comune di Meda per i motivi elencati nell'articolo ad esso dedicato nel blog. Abbiamo colto un interesse non solo nella persona, prevedibile, del sindaco, ma soprattutto nell'assessore Mariani, il quale pur non entrando in particolari, attraverso la sua esposizione ci ha dato modo di apprendere come la questione fosse già oggetto di approfondimento e di valutazioni da parte loro. Per parte ns abbiamo ribadito come, ancora oggi, Meda rappresenti un unicum nel suo genere per la presenza di industrie, artigianato e CFP; a memoria e a sostegno di queste competenze che l'amministrazione dovrebbe, secondo noi, proporre a tutti gli attori coinvolti l'opportunità di dotarsi di un museo che non sia, come espresso anche da Mariani, che ha tra l'altro citato il lavoro svolto nel recente passato da uno dei proponenti, una semplice esposizione di oggetti.
Nell'incontro c'è stato anche in uno scambio d’informazioni concernenti la difformità dei confini del Parco Regionale Groane-Brughiera rispetto all’originaria perimetrazione del PLIS e a quanto definito nelle delibere consiliari.
Situazione che esclude alcune piccole porzioni dalla tutela regionale (vedi sotto).
La mappa webgis con le aree più evidenti escluse dalla tutela regionale per difformità di confini 
(verde PLIS, arancio Regionale)
L’amministrazione ha ribadito (come già risposto ad una interrogazione consiliare) di aver attivato le necessarie comunicazioni per la correzione e l’allineamento dei confini.
Il gruppo IMPULSI ha annunciato una doppia azione di richiesta d’informazioni e documentazione nei confronti dell’Ente Parco Regionale e dell’Amministrazione medese atto a verificare l’effettivo avanzamento dell’iter correttivo.
La richiesta è stata protocollata il 2-05-019.

Meda 8-5-019
IMPULSI-SOSTENIBILITÀ e SOLIDARIETÀ

martedì 15 gennaio 2019

A MEDA IL 21-1-2019 UN INCONTRO INTERESSANTE SU MUTAMENTI NEI MODI DI FARE FAMIGLIA


In questi ultimi anni, la configurazione del nucleo sociale che è considerata "famiglia" si è arricchito con le famiglie arcobaleno, la famiglia monogenitoriale, le coppie di fatto etc.
Anche la normativa di legge in materia s'è ampliata con l'approvazione della legge sulle Unioni Civili.
Sarà interessante capire e seguire le argomentazioni, il confronto e il dibattito di una serata pubblica a Meda, di cui riceviamo e volentieri pubblichiamo testo di presentazione e locandina.
  ------------------------------------

Si parla spesso dei cambiamenti che trasformano la nostra società  ma non è facile trovare tempo e modi per conoscerli ed approfondirli nè riteniamo a volte, di disporre di strumenti adatti a comprenderli. Accade così che di fronte a questi mutamenti le reazioni immediate sono spesso di paura, di nostalgia del passato, quando non di condanna. La storia lunghissima della famiglia è da sempre caratterizzata da profonde trasformazioni. Si può affermare che se la famiglia, che è forse l'istituzione più antica e durevole della storia umana, ha resistito fino ai giorni nostri, à perchè ha saputo sviluppare la capacità  di evolversi. Questo è più vero negli ultimi tempi tanto che l'immagine che ogni generazione si porta dentro è certamente diversa da quella di chi l'ha preceduta. Mentre le aspettative di cura, sostegno e di educazione che la società  ripone in essa ed i modelli e le convinzioni cui si dovrebbe conformare sono rimasti invariati. Ciò è per molte famiglie possibile fonte di crisi. Scopo della serata sarà , pur in presenza di tante ricchezze insite nelle famiglie, di dare un nome alle povertà che l'affliggono, alle fatiche a volte insopportabili, alle schiavitù da cui emanciparsi, alle difficoltà  a continuare le relazioni nella fedeltà e nell'amore reciproco. 
Relatrici: Chiara Saraceno sociologa e studiosa della famiglia e delle sue trasformazioni (ha insegnato Sociologia della famiglia nell'Università di Torino ed è stata professore di ricerca all'Istituto di ricerca sociale di Berlino)- e Mitzi Mari -ausiliaria diocesana-.